Rischi legati alla rm

Ho 38 anni e per un disturbo (diminuzione dell'attenzione-sensazione di testa vuota) che ormai mi porto dietro da circa 4 anni, mi è stato consigliato di sottopormi ad una risonanza magnetica con mezzo di contrasto e angio RM.
La risonanza magnetica con mezzo di contrasto dovrà essere fatta sull'encefalo con studio approfondito della regione ipotalamoipofisaria, sulla colonna cervicale e l'angio RM su tutti i vasi intracranici e del collo.

Vorrei conoscere i rischi per la salute legati a tale tipo di indagine ed in particolar modo quelli legati ai mezzi di contrasto.

Vorrei inoltre sapere se è possibile fare con un'unica indagine sia la RM dell'encefalo e della colonna cervicale, che l'angio RM di tutti i vasi intracranici e del collo.


Grazie mille.
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Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Gentile Utente,
non c'è nessun rischio ad essere sottoposto a risonanza magnetica, a meno che non ci siano controindicazioni legate ad es. alla presenza di protesi o "device" nel suo corpo non compatibili con il campo magnetico (per fare degli esempi: pace-maker, mezzi di sintesi metallici -anche se molti sono compatibili- per trattamento di fratture o altro). Ma non si preoccupi perchè tutto questo le verrà chiesto e sarà accertato prima di entrare nell'apparecchio.
Il mezzo di contrasto per risonanza è anch'esso praticamente innocuo ma, come tutti i mezzi di contrasto, in casi rari, può dare problemi legati ad eventuale reazione allergica; parliamo tuttavia di 1 caso su 10.000!
Infine non può essere somministrato qualora si abbiano seri problemi renali, ma anche questo sarà accertato prima dell'esame con esami del sangue (creatininemia e/o creatinina clearance).
L'indagine che le è stata prescritta può essere effettuata tutta in un'unica seduta, ma RM cranio + angio-RM cranio + rachide cervicale + angio-RM vasi del collo può durare molto, tra i 45 minuti e 1 ora abbondante a seconda della qualità dell'apparecchiatura.
Cari saluti
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Dr. Pedicelli


La ringrazio per la sua cortese risposta, che sicuramente mi sarà utilissima.
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gent.mo Dr. Pedicelli,
potrebbe farmi sapere se la RM può indurre effetti dannosi a lungo termine?

Cioè se il forte campo magnetico può indurre mutazioni genetiche e/o neoplasie anche a distanza di molto tempo.


Cioè la RM, con e senza mezzo di contrasto, è priva di questi effetti dannosi o la probabilità che induca questi effetti dannosi è bassa?


Gli studi sulle macchine da RM e sui mezzi di contrasto sono completi o ci sono ancora zone d'ombra com'è successo già in passato per farmaci o altre macchine usate per la diagnostica?


Mi potrebbe anche dire se è più accurata la angio RM o l'ecocolordopller transcranico con mezzo di contrasto e quando si usa l'angio RM o l'ecocolordopller transcranico?

di nuovo grazie di cuore
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Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
Gent.mo Dott. Pedicelli,
Ho 38 anni e per un disturbo (diminuzione dell'attenzione-sensazione di testa vuota) che ormai mi porto dietro da circa 4 anni, mi è stato consigliato di sottopormi ad una risonanza magnetica con mezzo di contrasto e angio RM.
La risonanza magnetica con mezzo di contrasto dovrà essere fatta sull'encefalo con studio approfondito della regione ipotalamoipofisaria, sulla colonna cervicale e l'angio RM su tutti i vasi intracranici e del collo.



Potrebbe farmi sapere se la RM può indurre effetti dannosi a lungo termine?


Cioè se il forte campo magnetico può indurre mutazioni genetiche e/o neoplasie anche a distanza di molto tempo.


Cioè la RM, con e senza mezzo di contrasto, è priva di questi effetti dannosi o la probabilità che induca questi effetti dannosi è bassa?


Gli studi sulle macchine da RM e sui mezzi di contrasto sono completi o ci sono ancora zone d'ombra com'è successo già in passato per alcuni farmaci e altre macchine usate per la diagnostica?


Mi potrebbe anche far sapere qual è la tecnica più accurata tra:

1) angio RM;
2) ecocolordopller transcranico con mezzo di contrasto;
3) angiografia.

per visualizzare e studiare tutti i vasi della testa e del collo (intra ed extra) e quando si usa una tecnica piuttosto che l'altra.


grazie di cuore