Ansia bimbo 8 anni
Buonasera a tutti voi, il mio bambino compie 8 anni questo mese, e da un bel po' di giorni non è più come prima... premetto che è sempre stato un bambino molto tranquillo no capricci!
Giorno 15 marzo ha iniziato una terapia per incontinenza notturna prescritta dal neufrologo
(Minirin120) 2 pillole la sera prima di andare a letto da sciogliere sotto la lingua...
Dal risveglio del 16 marzo ha iniziato a sentirsi strano... pianto improvviso e immotivato, pensieri brutti, vomito, sensazione strana al pancino... ma noi genitori non pensavamo fosse stato causato tutto per le pillole perché il neufrologo ci disse che non hanno effetti collaterali...
Insomma, il bambino li assume per 8 giorni con peggioramento dei sintomi sopra indicati aggiungendosi anche crisi di panico per andare a scuola sempre con pianto immotivato (praticamente dice che nn sa il perché piange) come se non riuscisse a staccarsi da me e mio marito...
Dopo 8 giorni dall' assunzione per curiosità ho guardato il bugiardino delle pillole e indicano tanti effetti collaterali come ansia, pianto improvviso, vomito, dolore al pancino, sbalzi di umore immotivati... e così ho interrotto subito la terapia!
A distanza di 2 settimane molti sintomi sono svaniti, ma ogni giorno ha lo stesso la sensazione strana al pancino, il pianto (lui stesso nn sopporta che piange così) addirittura piange che vuole il nonno (mio padre) lui è stato sempre legato al nonno ma nn ha mai pianto per lui... infatti il bambino non sopporta di piangere anche per questa cose... Spesso il pianto non riesce a controllarlo.. mi dice mamma non c'è la faccio a non piangere non voglio stare così... da mamma mi sento impotente non so come aiutarlo
Vi chiedo consigli per favore
Giorno 15 marzo ha iniziato una terapia per incontinenza notturna prescritta dal neufrologo
(Minirin120) 2 pillole la sera prima di andare a letto da sciogliere sotto la lingua...
Dal risveglio del 16 marzo ha iniziato a sentirsi strano... pianto improvviso e immotivato, pensieri brutti, vomito, sensazione strana al pancino... ma noi genitori non pensavamo fosse stato causato tutto per le pillole perché il neufrologo ci disse che non hanno effetti collaterali...
Insomma, il bambino li assume per 8 giorni con peggioramento dei sintomi sopra indicati aggiungendosi anche crisi di panico per andare a scuola sempre con pianto immotivato (praticamente dice che nn sa il perché piange) come se non riuscisse a staccarsi da me e mio marito...
Dopo 8 giorni dall' assunzione per curiosità ho guardato il bugiardino delle pillole e indicano tanti effetti collaterali come ansia, pianto improvviso, vomito, dolore al pancino, sbalzi di umore immotivati... e così ho interrotto subito la terapia!
A distanza di 2 settimane molti sintomi sono svaniti, ma ogni giorno ha lo stesso la sensazione strana al pancino, il pianto (lui stesso nn sopporta che piange così) addirittura piange che vuole il nonno (mio padre) lui è stato sempre legato al nonno ma nn ha mai pianto per lui... infatti il bambino non sopporta di piangere anche per questa cose... Spesso il pianto non riesce a controllarlo.. mi dice mamma non c'è la faccio a non piangere non voglio stare così... da mamma mi sento impotente non so come aiutarlo
Vi chiedo consigli per favore
[#1]
Gli effetti segnalati che hanno portato all' interruzione della terapia sono classificati come comuni. A distanza di diverso tempo dalla fine dell'assunzione del farmaco, e in mancanza di altre patologie note, meriterebbe attenzione un controllo del valore del sodio nel sangue che potrebbe avere avuto un brusco calo, e ciò potrebbe spiegare alcuni sintomi rilevati compresi i disturbi comportamentali. Questi ultimi comunque andrebbero osservati direttamente per una diagnosi differenziale con altri tipi di disturbi della sfera affettivo-relazionale.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 12/04/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.