Tic facciali

Buongiorno, sono papa' di una bambina di 10 anni, caratterialmente estroversa, tanti interessi, molto vivace, brava a scuola insomma un carattere normalissimo.
Pratica pallavolo da quando aveva 5 anni, scout e suona la batteria, attività che lei vuole fare senza averle imposto nulla.
È un po' gelosa del fratellino più piccolo di 4 anni e vuole sempre essere al centro dell' attenzione.

Intorno a maggio-giugno di quest'anno (in concomitanza della prima comunione) abbiamo notato che iniziava a strizzare gli occhi in modo anomalo.
Al persistere del problema ci siamo rivolti ad un'occhiata il quale ha evidenziato una congiuntivite.
Dopo terapia sembrava tutto risolto.
A fine agosto inizio settembre il problema si e' ripresentato associato ad una sorta di tic del cuoio capelluto.
Lei dice c'è sempre di avere fastidio agli occhi tanto è vero che abbiamo eseguito altre 3 viste oculistiche con lo stesso esito cioè nessun problema oculare.
Ad oggi il problema persiste ed inizia appena so sveglia la mattina.
Ho notato anche che quando la sera è sul letto e guarda la TV il tic sembra quasi aumentato.
Una volta mi ha confessato che tanto le dava fastidio questo disturbo a scuola che si è data da sola degli schiaffi in faccia, è questo mi ha profondamente colpito.

Dal punto della vista comportamentale è diventata irascibile, si spazientisce facilmente, fa sempre confronti con il fratello più piccolo o con i suoi amici, fa sempre richieste a noi genitori e ad ogni no è una discussione.
Da un paio di mesi abbiamo iniziato un percorso psicologico che sembrerebbe aver dato a tutti un parziale controllo, al momento con discreti risultati.
La stessa psicologa ha confermato che i disturbi che ha mia figlia sono dei tic.
Quello che vorrei chiedervi è cosa possiamo fare?
Io vorrei fare di tutto per risolvere questo problema, e chiedo a voi esperti di potermi indicare le possibili strade.
Grazie
Dr. Paolo Carbonetti Psichiatra, Psicoterapeuta 3.8k 221
Buonasera.
Avete intrapreso la via corretta. All'età di vostra figlia i tic sono piuttosto frequenti. Possono -ma non sempre- essere favoriti da tensioni esterne o da conflitti interiori, e su questo lavorerà la psicologa. Vi sono casi, più rari, in cui i tic sono collegati a un disturbo ossessivo-compulsivo, che può comparire ugualmente a questa età, ed in genere poi rientra. Se questo non avviene, e al contrario questi disturbi si intensificano fino a interferire con la qualità della vita o il rendimento scolastico, può essere opportuno aggiungere una terapia farmacologica. Sono efficaci i farmaci che agiscono sulla serotonina, e alcuni sono stati testati anche su bambini e pre-adolescenti.

Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-

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Buonasera dottore, la ringrazio per la sua risposta. Andremo avanti in questo percorso sperando di risolvere la problematica.
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