Come aiutare un bimbo di 40 mesi

Sono il papà di un bimbo di 40 mesi che ha vissuto tra Italia e USA in questo periodo di lockdown.
Ha una gemellina esuberante e lui non parla! Ha iniziato una valutazione in America a 28 mesi che non ha portato ad una diagnosi ma è stato in un corso speciale per aiutarlo a comunicare! Adesso in Italia alla materna mi dicono che non risponde se lo chiamano e interagisce poco! A casa non parla e ti fissa negli occhi solo se riesci ad avvicinarti a quello che lo interessa! Si fa abbracciare e adora i baci! Ho notato che si fissa su specifiche cose: l'acqua, le bolle l, anciare i sassi, il movimento del bancone del supermercato! Quando lo allontani sa queste cose urla e scalpita e poi si cslma! Avrò lunedì un consulto in un istituto che tratta problemi di comunicazione e domenica una valutazione da parte di una educatrice che verrà a casa a stare con noi! Sono perso perché non so come aiutarlo e se sto facendo il percorso giusto! C'è chi parla di autismo di possibile ritardo mentale ma come faccio a capire?
Grazie mille per il consiglio che mi darete
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Dr. Tiziano Pellegrini Psicologo, Psicoterapeuta 40 3
G.le Sig.

Senza altro una valutazione approfondita, con seguente formulazione diagnostica potrà redimere i suoi dubbi. Da li potranno anche fornirle delle indicazioni su come relazionarsi con il bambino e su quali aree specifiche promuovere in lui una maggiore autonomia. Se generalmente ha dei dubbi sullo sviluppo del bambino si affidi primariamente al suo pediatra, il quale può sempre indirizzarla ad un consulto ed una valutazione specialistica nel caso in cui lo ritenesse necessario.

Cordiali saluti

Dr. Tiziano Pellegrini
Psicologo dell'infanzia, dell'adolescenza e dell'età adulta