Disturbo ansia?
Buongiorno Dottori,
Sono mamma di un bimbo di 4 anni, li compirà a breve, il problema è che non vuole stare senza di me.
Prima stava un paio di orette dalla nonna, abitiamo vicino, ora neanche li vuole stare più.
Da quando era più piccolo non voleva stare con nessuno piangeva che voleva sempre la mamma, anche al parco viole andare sempre con me, neanche con il papà, se va con lui piange e dice che vuole tornare a casa, e poi il giorno dopo dice che non vuole andare con il papà.
Ieri eravamo dai nonni, ed io ho detto ho dimenticato una cosa a casa e lui si è messo a piangere, ha interrotto i suoi giochi e mi aspettava.
A 3 anni non è andato alla scuola dell infanzia non l ho portato per paura del covi, ma mi sono accorta di aver sbagliato.
A settembre lo vorrei portare, ma non penso che riuscirò a farlo stare.
Sono molto scoraggiata, ora la mattina cerco di lasciarlo con il papà a casa, fa un po' di storie ma ss anche se chiede di me ogni tanto
Temo abbia un po' di ansia, anche quando dobbiamo fare cose nuove lui vuole mille rassicurazione che poi ritorneremo a casa.
Siamo stati dei genitori un po' protettivi, è figlio unico, quando ci sono io gioca e socializza con altribimbi anche se è sempre un po' piu timido degli altri e più insicuro, ancheio da piccola ero imsicura, non sono andata all asilo ed avevo un po' di problemi a socializzare.
Ora mi sento in colpa cosa posso fare?
Mi potete dare dei consigli?
Da un po' di tempo abbiamo cambiato atteggiamento, lo lasciamo molto piu libero e cerchiamo di non essere iperprotettivi, si può risolverel la situazione con degli accorgimenti o è tardi?
Io ho cercato di lavorare sulle mie ansie ed adesso ho un buon controllo, ma mi sento on colpa, il bimbo è molto intelligente, vivace e sensibile, cosa possoamo fare?
Come genitori è davvero difficile, non sappiamo se è meglio farr il pugno duro e lasciarlo piangere o fare le cose con gradualita.
Vi prego datemi qualche consiglio.
Grazie
Sono mamma di un bimbo di 4 anni, li compirà a breve, il problema è che non vuole stare senza di me.
Prima stava un paio di orette dalla nonna, abitiamo vicino, ora neanche li vuole stare più.
Da quando era più piccolo non voleva stare con nessuno piangeva che voleva sempre la mamma, anche al parco viole andare sempre con me, neanche con il papà, se va con lui piange e dice che vuole tornare a casa, e poi il giorno dopo dice che non vuole andare con il papà.
Ieri eravamo dai nonni, ed io ho detto ho dimenticato una cosa a casa e lui si è messo a piangere, ha interrotto i suoi giochi e mi aspettava.
A 3 anni non è andato alla scuola dell infanzia non l ho portato per paura del covi, ma mi sono accorta di aver sbagliato.
A settembre lo vorrei portare, ma non penso che riuscirò a farlo stare.
Sono molto scoraggiata, ora la mattina cerco di lasciarlo con il papà a casa, fa un po' di storie ma ss anche se chiede di me ogni tanto
Temo abbia un po' di ansia, anche quando dobbiamo fare cose nuove lui vuole mille rassicurazione che poi ritorneremo a casa.
Siamo stati dei genitori un po' protettivi, è figlio unico, quando ci sono io gioca e socializza con altribimbi anche se è sempre un po' piu timido degli altri e più insicuro, ancheio da piccola ero imsicura, non sono andata all asilo ed avevo un po' di problemi a socializzare.
Ora mi sento in colpa cosa posso fare?
Mi potete dare dei consigli?
Da un po' di tempo abbiamo cambiato atteggiamento, lo lasciamo molto piu libero e cerchiamo di non essere iperprotettivi, si può risolverel la situazione con degli accorgimenti o è tardi?
Io ho cercato di lavorare sulle mie ansie ed adesso ho un buon controllo, ma mi sento on colpa, il bimbo è molto intelligente, vivace e sensibile, cosa possoamo fare?
Come genitori è davvero difficile, non sappiamo se è meglio farr il pugno duro e lasciarlo piangere o fare le cose con gradualita.
Vi prego datemi qualche consiglio.
Grazie
[#1]
In questo momento la cosa più importante per suo figlio è l'inserimento a scuola, anche in modo graduale.
Purtroppo tanti bambini sono stati penalizzati da questo isolamento dovuto al Covid, non se ne faccia una colpa.
Cordiali saluti
Purtroppo tanti bambini sono stati penalizzati da questo isolamento dovuto al Covid, non se ne faccia una colpa.
Cordiali saluti
Dr. Flavio Gioia
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta, ma non so piu cone fare, invece di migliorare sembra che lavsituazionr sia peggiorata.
Prima stava a casa con mio marito quando uscivo 10 minuti per fare la spesa, oppure per uba passeggiata e mi faceva andare senza problemi.
Ora non vuole piu farmi uscire di casa neanche per una mazz oretta, forse si è accorto che in questo periodo lo sto lasciando piu al papa la mattina per favorire il distacco da me in vista della riapertura dell asilo.
Ma stiamo ottenendo l effetto contrario, le cose sono peggiorate.
Non so piu che tecnica usare.
Grazie dottore per qualche consiglio che lei gentilmente sapra darmi.
Prima stava a casa con mio marito quando uscivo 10 minuti per fare la spesa, oppure per uba passeggiata e mi faceva andare senza problemi.
Ora non vuole piu farmi uscire di casa neanche per una mazz oretta, forse si è accorto che in questo periodo lo sto lasciando piu al papa la mattina per favorire il distacco da me in vista della riapertura dell asilo.
Ma stiamo ottenendo l effetto contrario, le cose sono peggiorate.
Non so piu che tecnica usare.
Grazie dottore per qualche consiglio che lei gentilmente sapra darmi.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 17/08/2021.
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