Ho una margilità cognitiva ? cosa sarebbe?

Buonasera sono una ragazza di 26 anni le scrivo per chiederle un parere.
Nella famiglia di mia madre sono stati riscontrati diversi persone da problemi mentali tra cui mia zia che è morta con un ritardo mentale grave.

Mentre la famiglia di mio padre sono tutti (normali).

Da bambina quando ho fatto ingresso in scuola mi e stato dato la maestra di sostegno, ma non capivo molto il perché anche se mi sentivo a disagio.

Nelle superiore ho tolto insegnante perché secondo me non avevo bisogno, mi sono diplomata ma ho avuto le mie difficoltà.

Sono andata adesso a prendere la patente ma istruttrice mi reputa che sono lenta.

In alcune attività lavorativa mi dichiarano anche questo e io me rendi conto!
Ho parlato con la neuropsichiatra infantile che mi a seguito da bambina, è mi a detto che ho una margilità cognitiva e necessitavo del sostegno tramite un test.

Voi dite che è un ritardo mentale?

Cosa mi consigliate di fare?

Cosa significa sta margilità cognitiva?
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Dr. Flavio Gioia Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 112 2
Cara ragazza non si preoccupi troppo per queste difficoltà: la cosa importante è che lei trovi un lavoro anche semplice che riesca a svolgere con serenità e che le garantisca qualche autonomia economica.
È importante anche cercare di mantenere relazioni familiari o di amicizia per avere una vita soddisfacente e come supporto nelle difficoltà.

Cordiali saluti

Dr. Flavio Gioia

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Utente
Utente
Buonasera dottore mi dispiace ma non sono d'accordo con questo parere.
Avendo questa difficoltà (limite) non posso ne anche trovare lavoro visto che non riesco a prendere la patente ,come ci vado a piedi? Cosa sarebbe sta margilità cognitiva?
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Dr. Flavio Gioia Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 112 2
Esistono posti di lavoro protetti o dei supporti anche economici per chi non può proprio lavorare: le consiglio di sottoporsi ad una visita con una commissione Inps. Ne parli con il suo medico di medicina generale.

Cordiali saluti