Informaziome diagnosi neuropsichiatra

Sapve, volevo chiedere come avviene una diagnosi di spettro autistico, le spiego... È normale che un neuropsichiatra infantile faccia una diagnosi di ritardo del linguaggio e poi scriva una relazione in cui dichiara, a seguito di un ados di 30 minuti, lo spettro autistico?
È normale che suddetta relazione venga restituita ai genitori da una psicologa cognitivo compprtamentale che è presente solo all'ados enon al primo incontro?
È normale che vengano inseriti termini quali ecollalia perché si è in dubbio?
È normale che suddetta psicologa non sappia dire cosa fa sospettare l'ecollalia?
È normale che nella relazione non venga menzionata la presenza dei genitori nei 2 incontri?
È normale non incontrare piu la neuropsichiatra che ha fatto la relazione ma doversi confrontare solo con la psicologa che a domande specifiche non sa rispondere?
Perché a me pare tutto molto sospetto.
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Dr. Flavio Gioia Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 112 2
Se non siete convinti della diagnosi chiedete ulteriori spiegazioni, cercando di parlare con la neuropsichiatra che ha visitato il bambino e valutate anche con lei che tipo di trattamento iniziare.

Cordiali saluti

Dr. Flavio Gioia

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Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 341 10
gent.le sig.a
Comprensibili i dubbi presentati. In tema di diagnosi neuropsichiatriche a volte si trovano situazioni palesi, altre volte, spesso, è opportuno approfondire l'iter diagnostico. Forse nel suo caso, da quanto rappresentato, per il fatto stesso che le "spettro autistico" comprende una vastissima casistica sintomatologica, può valere la pena effettuare altri incontri.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani