Chiarimenti su ecografia cerebrale
Gentilissimo Professore Flavio Gioia, in merito alle sue domande posso solo dire che la mamma ha avuto una gravidanza difficile (non conosco i particolari) ,
il bambino è nato pretermine ed è risultato positivo alle benzodiazepine.
Non sembra sia stato sottoposto, per il problema sopra indicato, al trattamento farmacologico poiché i parametri erano nei limiti.
Per quanto riguarda le strie iperecogene talamo stiate con riduzione dei flussi, pare siano da attribuire ad una pregressa vasculite intragravidica.
Attualmente il piccolo mangia regolarmente, dorme senza problemi, risponde agli stimoli esterni.
So che è una domanda a cui non si può dare una risposta certa ma, secondo la sua esperienza, che implicazioni future ci potrebbero essere?
Il cervello potrebbe aver subito danni?
Purtroppo non ci sono altri referti.
Grazie per la sua disponibilità
il bambino è nato pretermine ed è risultato positivo alle benzodiazepine.
Non sembra sia stato sottoposto, per il problema sopra indicato, al trattamento farmacologico poiché i parametri erano nei limiti.
Per quanto riguarda le strie iperecogene talamo stiate con riduzione dei flussi, pare siano da attribuire ad una pregressa vasculite intragravidica.
Attualmente il piccolo mangia regolarmente, dorme senza problemi, risponde agli stimoli esterni.
So che è una domanda a cui non si può dare una risposta certa ma, secondo la sua esperienza, che implicazioni future ci potrebbero essere?
Il cervello potrebbe aver subito danni?
Purtroppo non ci sono altri referti.
Grazie per la sua disponibilità
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Dr. Flavio Gioia
Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta
112 2
Non c'è una correlazione diretta tra il quadro ecografico del neonato e gli eventuali segni.
Il dato più importante, da quanto lei riferisce, è che il bambino attualmente non mostra problematiche degne di nota.
A questa età il cervello ha una rilevante plasticità che può riparare eventuali danni subiti.
Data anche la nascita pretermine effettuate comunque un monitoraggio del piccolo con il neuropsichiatra infantile per controllarne lo sviluppo.
Distinti saluti
Il dato più importante, da quanto lei riferisce, è che il bambino attualmente non mostra problematiche degne di nota.
A questa età il cervello ha una rilevante plasticità che può riparare eventuali danni subiti.
Data anche la nascita pretermine effettuate comunque un monitoraggio del piccolo con il neuropsichiatra infantile per controllarne lo sviluppo.
Distinti saluti
Dr. Flavio Gioia
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 12/10/2020.
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