Disturbo reattivo dell'attaccamento

Le converrebbe parlare di sé e dei suoi sintomi, più che delle diagnosi che ipotizza. Le diagnosi sono importanti per carità e anche le ipotesi del paziente lo sono ma nel suo caso il termine Disturbo Reattivo dell'A ttaccamento appare una descrizione del fatto che, non avendo avuto una infanzia felice, non riesce a voler bene a nessuno, se ho ben capito.

Dr Giovanni Portuesi

Dott. Portuesi,
la ringrazio per la risposta. Ho avuto molte delle caratteristiche del rad, ero una bambina disregolata, battevo la testa al muro, dondolavo, facevo mmmm, mi mordevo. Non avevo nessuno, nonni, vicini, zii, i miei hanno tagliato i ponti con tutti e abbiamo cambiato casa e città moltissime volte. Ho commesso piccoli furti per necessità e mentivo sulle mie reali condizioni a casa. Non posso dimostrare abusi o trascuratezza prima dei 5 anni e poi dipende cosa si intende. Se abuso è finire in ospedale con le ossa rotte e trascuratezza non avere da mangiare no. Mai fatto male agli animali, se non nella fantasia.

Gentile sig ra o signorina....non so

Il disturbo Reattivo dell' attaccamento e`una diagnosi
citata nel DSm V, con riferimento a eta`infantile e prepubere.

Il vissuto di cui le ci parla, purtroppo triste, certamente depone per una mancanza di una " base sicura e di un referente affettivo" di cui il bambino ha necessità`nei primi 10 gli anni di vita che rappresentano il muro maestro della costruzione dell' identit a, della sicurezza personale, della fiducia nel mondo.

Tutto inizia dalla famiglia .

Nel suo caso le consiglio un supporto psicologico que possa aiutarla a ricostruire la sua mancanza del passato per permetterle di avere un presente più equilibrato e sereno e pertanto programmarsi un futuro felice.

Tanti auguri di cuore