A un anno risvegli e difficoltà a riaddormentarsi
Buonasera mia figlia di un anno tra pochi giorni, i primi tre mesi ha sofferto di forti coliche poi l situazione e migliorata tanto che dormiva tutta la notte per circa aun mese e mezzo verso i 7 mesi poi con l uscita dei primi denti ha ripreso una sola sveglia a notte ma si riaddormetabva subito invece da quando aveva nove mesi e mezzo ed esattamente quindi da due mesi e mezzo la notte e un atragedia o continui risvegli oppure sta svegli per ore e io sono distrutta ho l ansia come si avvicina la sera, il pediatra mi ha prescritto enason gocce ma gliele do da tre giorni Manon vedo miglioramenti.
Vorrei un aiuto come si può fare?
Grazie
Vorrei un aiuto come si può fare?
Grazie
[#1]
Buona sera
Cara signora certamente come ha detto, il problema dell’addormentamento e del sonno nei bambini piccoli diventa un ostacolo alla quotidianità di tutti se vi sono alterazioni nel ritmo sonno veglia e malesseri di vario tipo .
La cosa importante sarebbe rimanere sereni e comprendere che se noi adulti siamo nervosi irascibili stanchi e delusi di sicuro trasmettiamo queste sensazioni ed è difficile per tutti una notte serena .
Quello dell’igiene comportamentale in virtù delle abitudini della cena e poi del sonno con i riti delle fiabe per i piccoli , delle coccole vicino al letto dei bambini , delle carezze da parte dei genitori dovrebbe essere un po’ una routine da stabilire . Camomilla , latte caldo , musica dolce , a volte fiori di Bach in gocce da far profumare sul cuscino , sono piccoli rimedi efficaci che talvolta aiutano il passaggio dalla veglia al sonno . Al giorno d’oggi abbiamo troppi fattori stressogeni , troppi rumori tv radio sveglie telefonini cellulari , programmi informatici e tablet fino a notte tarda . Questi stressors contribuiscono a creare malessere e stanchezza nell’aria che diventa tossica e carica di adrenalina che poi è difficile da smaltire . Se facciamo caricare di energia e adrenalina i bambini con musica a tutto volume , con programmi tv , partite , voci elevate , toni elevati e continui rumori , è difficile poi scaricare questa energia . Pertanto già due tre ore prima del sonno notturno già dalla cena e dalle bibite serali bisognerebbe creare clima e ambiente adatto al riposo e a slatentizzare energie accumulate nel giorno . La voce tranquillizzante dei genitori che possono leggere fiabe ( considerate ansiolitiche per gli adulti di fatto ) è un primo rimedio alla paura del buio e dell’addormentamento. Il bambino andrebbe accompagnato nel suo lettino e bisognerebbe tenergli compagnia fino al sonno quindi il genitore può tornare nel lettone .
Piccoli consigli pratici che possono in qualche maniera cominciare a tracciare un terreno fertile , una strada per mettere in ordine fasi della vita e momenti di abitudini necessarie per i piccoli . Se poi i genitori si rendono conto di avere sofferenze che esulano dalla famiglia e si riversano su di essa, allora è necessario avere un supporto morale da una figura esperta che possa aiutarli a considerare necessità e sviluppo del bambino . Saluti e a disposizione.
Cara signora certamente come ha detto, il problema dell’addormentamento e del sonno nei bambini piccoli diventa un ostacolo alla quotidianità di tutti se vi sono alterazioni nel ritmo sonno veglia e malesseri di vario tipo .
La cosa importante sarebbe rimanere sereni e comprendere che se noi adulti siamo nervosi irascibili stanchi e delusi di sicuro trasmettiamo queste sensazioni ed è difficile per tutti una notte serena .
Quello dell’igiene comportamentale in virtù delle abitudini della cena e poi del sonno con i riti delle fiabe per i piccoli , delle coccole vicino al letto dei bambini , delle carezze da parte dei genitori dovrebbe essere un po’ una routine da stabilire . Camomilla , latte caldo , musica dolce , a volte fiori di Bach in gocce da far profumare sul cuscino , sono piccoli rimedi efficaci che talvolta aiutano il passaggio dalla veglia al sonno . Al giorno d’oggi abbiamo troppi fattori stressogeni , troppi rumori tv radio sveglie telefonini cellulari , programmi informatici e tablet fino a notte tarda . Questi stressors contribuiscono a creare malessere e stanchezza nell’aria che diventa tossica e carica di adrenalina che poi è difficile da smaltire . Se facciamo caricare di energia e adrenalina i bambini con musica a tutto volume , con programmi tv , partite , voci elevate , toni elevati e continui rumori , è difficile poi scaricare questa energia . Pertanto già due tre ore prima del sonno notturno già dalla cena e dalle bibite serali bisognerebbe creare clima e ambiente adatto al riposo e a slatentizzare energie accumulate nel giorno . La voce tranquillizzante dei genitori che possono leggere fiabe ( considerate ansiolitiche per gli adulti di fatto ) è un primo rimedio alla paura del buio e dell’addormentamento. Il bambino andrebbe accompagnato nel suo lettino e bisognerebbe tenergli compagnia fino al sonno quindi il genitore può tornare nel lettone .
Piccoli consigli pratici che possono in qualche maniera cominciare a tracciare un terreno fertile , una strada per mettere in ordine fasi della vita e momenti di abitudini necessarie per i piccoli . Se poi i genitori si rendono conto di avere sofferenze che esulano dalla famiglia e si riversano su di essa, allora è necessario avere un supporto morale da una figura esperta che possa aiutarli a considerare necessità e sviluppo del bambino . Saluti e a disposizione.
Dr. FRANCESCA GIANNELLI
medico Specialista Neuropsichiatria Infantile
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 733 visite dal 07/12/2019.
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