A un anno risvegli e difficoltà a riaddormentarsi

Buonasera mia figlia di un anno tra pochi giorni, i primi tre mesi ha sofferto di forti coliche poi l situazione e migliorata tanto che dormiva tutta la notte per circa aun mese e mezzo verso i 7 mesi poi con l uscita dei primi denti ha ripreso una sola sveglia a notte ma si riaddormetabva subito invece da quando aveva nove mesi e mezzo ed esattamente quindi da due mesi e mezzo la notte e un atragedia o continui risvegli oppure sta svegli per ore e io sono distrutta ho l ansia come si avvicina la sera, il pediatra mi ha prescritto enason gocce ma gliele do da tre giorni Manon vedo miglioramenti.

Vorrei un aiuto come si può fare?

Grazie
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Dr.ssa Francesca Giannelli Neuropsichiatra infantile, Psicoterapeuta 4
Buona sera
Cara signora certamente come ha detto, il problema dell’addormentamento e del sonno nei bambini piccoli diventa un ostacolo alla quotidianità di tutti se vi sono alterazioni nel ritmo sonno veglia e malesseri di vario tipo .
La cosa importante sarebbe rimanere sereni e comprendere che se noi adulti siamo nervosi irascibili stanchi e delusi di sicuro trasmettiamo queste sensazioni ed è difficile per tutti una notte serena .
Quello dell’igiene comportamentale in virtù delle abitudini della cena e poi del sonno con i riti delle fiabe per i piccoli , delle coccole vicino al letto dei bambini , delle carezze da parte dei genitori dovrebbe essere un po’ una routine da stabilire . Camomilla , latte caldo , musica dolce , a volte fiori di Bach in gocce da far profumare sul cuscino , sono piccoli rimedi efficaci che talvolta aiutano il passaggio dalla veglia al sonno . Al giorno d’oggi abbiamo troppi fattori stressogeni , troppi rumori tv radio sveglie telefonini cellulari , programmi informatici e tablet fino a notte tarda . Questi stressors contribuiscono a creare malessere e stanchezza nell’aria che diventa tossica e carica di adrenalina che poi è difficile da smaltire . Se facciamo caricare di energia e adrenalina i bambini con musica a tutto volume , con programmi tv , partite , voci elevate , toni elevati e continui rumori , è difficile poi scaricare questa energia . Pertanto già due tre ore prima del sonno notturno già dalla cena e dalle bibite serali bisognerebbe creare clima e ambiente adatto al riposo e a slatentizzare energie accumulate nel giorno . La voce tranquillizzante dei genitori che possono leggere fiabe ( considerate ansiolitiche per gli adulti di fatto ) è un primo rimedio alla paura del buio e dell’addormentamento. Il bambino andrebbe accompagnato nel suo lettino e bisognerebbe tenergli compagnia fino al sonno quindi il genitore può tornare nel lettone .
Piccoli consigli pratici che possono in qualche maniera cominciare a tracciare un terreno fertile , una strada per mettere in ordine fasi della vita e momenti di abitudini necessarie per i piccoli . Se poi i genitori si rendono conto di avere sofferenze che esulano dalla famiglia e si riversano su di essa, allora è necessario avere un supporto morale da una figura esperta che possa aiutarli a considerare necessità e sviluppo del bambino . Saluti e a disposizione.

Dr. FRANCESCA GIANNELLI
medico Specialista Neuropsichiatria Infantile