Consulto neuropsichiatrico infantile per possibilità di autismo
Buongiorno e scusate il disturbo,
scrivo in merito ai numerosi sintomi di autismo presentati da mia figlia, in quanto so che per la diagnosi da parte di specialisti sono necessari talvolta anche diversi anni.
Ho letto su Internet i sintomi per una diagnosi di autismo, in merito ad un caso nel reparto di pediatria dell'ospedale in cui lavoro. Mi sono reso conto che mia figlia si rispecchia alla perfezione nella maggior parte di essi ed ho pensato che effettivamente lei è un po' particolare...
Non è molto socievole ed i professori mi dicono che a ricreazione preferisce rimanere seduta al suo posto piuttosto che parlare con i compagni e finora (e lei è in primo liceo) non ha mai sostenuto un discorso vero e proprio. Il suo massimo è stato rispondere ad alcune domande basilari poste dai compagni, che talvolta cercano di comunicare con lei.
Durante le gite scolastiche, in pullman, siede da sola e trascorre tutto il tragitto a fissare "l'asfalto che se ne va via" (queste sono parole sue), inoltre durante il resto dell'uscita sempre essere perennemente agitata e innervosita.
Fin dai primi anni della materna, che lei ha frequentato dall'età dei due anni fino ai cinque, ha presentato diversi atteggiamenti aggressivi rivolti ai coetanei, che si sono aggriaggravati all'età di sette anni.
Alle volte ha mostrato atteggiamenti autolesionistici, fin dall'età dei dieci anni e con sono mai cessati.
Nello svolgere sport di squadra non ha mai mostrato grandi abilità né interesse, ma preferisce gli sport individuali che le richiedano di essere sempre in movimento.
Quattro anni fa ha iniziato a frequentare delle lezioni individuali di pianoforte grazie alle quali alla fine del primo anno era in grado di suonare alcuni brani da esame di quinto anno di conservatoRio, come la Toccata di Pietro Domenico Paradisi. Dopo queste lezioni si sono aggravate le sue stereotipie, già presenti in precedenza.
La sera non riesce ad addormentarsi con facilità tranne in casi in cui durante la giornata non si sia stancata particolarmente, e la mattina si sveglia molto presto, talvolta anche prima dell'alba.
Spero che possiate consigliarmi cosa fare ed indicarmi una possibile diagnosi per mia figlia da verificare in seguito.
Cordiali saluti,
Dottor Alcide Degasperi
scrivo in merito ai numerosi sintomi di autismo presentati da mia figlia, in quanto so che per la diagnosi da parte di specialisti sono necessari talvolta anche diversi anni.
Ho letto su Internet i sintomi per una diagnosi di autismo, in merito ad un caso nel reparto di pediatria dell'ospedale in cui lavoro. Mi sono reso conto che mia figlia si rispecchia alla perfezione nella maggior parte di essi ed ho pensato che effettivamente lei è un po' particolare...
Non è molto socievole ed i professori mi dicono che a ricreazione preferisce rimanere seduta al suo posto piuttosto che parlare con i compagni e finora (e lei è in primo liceo) non ha mai sostenuto un discorso vero e proprio. Il suo massimo è stato rispondere ad alcune domande basilari poste dai compagni, che talvolta cercano di comunicare con lei.
Durante le gite scolastiche, in pullman, siede da sola e trascorre tutto il tragitto a fissare "l'asfalto che se ne va via" (queste sono parole sue), inoltre durante il resto dell'uscita sempre essere perennemente agitata e innervosita.
Fin dai primi anni della materna, che lei ha frequentato dall'età dei due anni fino ai cinque, ha presentato diversi atteggiamenti aggressivi rivolti ai coetanei, che si sono aggriaggravati all'età di sette anni.
Alle volte ha mostrato atteggiamenti autolesionistici, fin dall'età dei dieci anni e con sono mai cessati.
Nello svolgere sport di squadra non ha mai mostrato grandi abilità né interesse, ma preferisce gli sport individuali che le richiedano di essere sempre in movimento.
Quattro anni fa ha iniziato a frequentare delle lezioni individuali di pianoforte grazie alle quali alla fine del primo anno era in grado di suonare alcuni brani da esame di quinto anno di conservatoRio, come la Toccata di Pietro Domenico Paradisi. Dopo queste lezioni si sono aggravate le sue stereotipie, già presenti in precedenza.
La sera non riesce ad addormentarsi con facilità tranne in casi in cui durante la giornata non si sia stancata particolarmente, e la mattina si sveglia molto presto, talvolta anche prima dell'alba.
Spero che possiate consigliarmi cosa fare ed indicarmi una possibile diagnosi per mia figlia da verificare in seguito.
Cordiali saluti,
Dottor Alcide Degasperi
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Buongiorno gentile Utente,
Le ho appena risposto nell'altro consulto.
La invito a non postare consulti identici a distanza di pochi giorni o in aree diverse perchè contrario alle Linee Guida del sito.
Cordiali saluti,
Le ho appena risposto nell'altro consulto.
La invito a non postare consulti identici a distanza di pochi giorni o in aree diverse perchè contrario alle Linee Guida del sito.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 28/04/2018.
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