Referto epilessia?
Gentile dottori, se è possibile vorrei sapere se potete darmi delle delucidazioni riguardo un referto che ha ritirato oggi mia mamma. Il referto è di mia sorella di 10 anni che il mese scorso ha avuto un primo attacco di crisi epilettica, mai avuto prima. Siamo preoccupati il referto dice:
"Registrazione in veglia occhi aperti. Ritmo occipitale a 9-10 c/s irregolare, di medio voltaggio, modestamente modulato, bilaterale e simmetrico, quasi costantemente desincronizzato e frammisto ad onde theta di medio voltaggio che talora tendono anteriormente. Reazione di arresto positiva. L'iperpnea accentua l'attività lenta descritta e determina la comparsa di sequenze theta e Delta di ampio voltaggio, diffuse. L'LSI non modifica in modo significativo l'attività bioelettrica.
Tracciato alterato per frequenti onde lente nelle regioni posteriori di entrambi gli emisferi.
Attività di base costantemente disincronizzata." Aspetto vostra risposta grazie mille .
"Registrazione in veglia occhi aperti. Ritmo occipitale a 9-10 c/s irregolare, di medio voltaggio, modestamente modulato, bilaterale e simmetrico, quasi costantemente desincronizzato e frammisto ad onde theta di medio voltaggio che talora tendono anteriormente. Reazione di arresto positiva. L'iperpnea accentua l'attività lenta descritta e determina la comparsa di sequenze theta e Delta di ampio voltaggio, diffuse. L'LSI non modifica in modo significativo l'attività bioelettrica.
Tracciato alterato per frequenti onde lente nelle regioni posteriori di entrambi gli emisferi.
Attività di base costantemente disincronizzata." Aspetto vostra risposta grazie mille .
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Premetto che non è possibile interpretare un tracciato EEG senza vederlo. Quindi mi limito qui ad aiutarla a comprendere il referto.
La descrizione rimanda ad un rallentamento dell'attività bioelettrica cerebrale prevalentemente posteriore, con ulteriore incremento sotto iperpnea. Questo sembra essere un reperto "aspecifico", cioè non correlabile direttamente con l'epilessia, e discretamente frequente nei bambini.
Non vengono descritti potenziali specifici epilettici.
Tenga presente che:
1) un singolo attacco epilettico non significa epilessia.
2) un eeg "negativo" non fa escludere l'epilessia,
E' materia complessa, spero di esserle stato utile,
La descrizione rimanda ad un rallentamento dell'attività bioelettrica cerebrale prevalentemente posteriore, con ulteriore incremento sotto iperpnea. Questo sembra essere un reperto "aspecifico", cioè non correlabile direttamente con l'epilessia, e discretamente frequente nei bambini.
Non vengono descritti potenziali specifici epilettici.
Tenga presente che:
1) un singolo attacco epilettico non significa epilessia.
2) un eeg "negativo" non fa escludere l'epilessia,
E' materia complessa, spero di esserle stato utile,
Dr. Paolo Carbonetti
Specialista in Psichiatra
Specialista in Psichiatria Forense
Viterbo-Terni-
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 18/04/2018.
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