Autismo: ho paura per il mio bimbo di 24 mesi

Salve Egregi Dottori,
scrivo per il mio bimbo di 24 mesi. Sono settimane che praticamente non vivo più. Il bambino non parla, dice solo MAMMA, PAPÀ, CACCA. Alcune volte dice parole nuove, poi però non le ripete più. È un continuo sillabare da solo. Cerco di descrivere al meglio le caratteristiche del bimbo:
Sempre stato sano, solo qualche febbre ogni tanto. Fisicamente è più grande della sua età. Indica molto poco, preferisce prendere per mano qualcuno e condurlo nei pressi di ciò che gli interessa. Osserva tutto e tutti. Imita tantissimo. Adora i cartoni animati. Ha un buon contatto oculare, lo cerca lui in realtà, sorride sempre, si gira​ quando chiamato per nome. Adora stare con le persone, vuole juniorportarti con sé ovunque va e coinvolgerti nelle sue attività. Gli piace giocare a nascondino, a farsi rincorrere. Mangia tutto senza problemi, spesso si alimenta da solo. Dorme circa sette ore a notte, tranquillo, e fa il riposino pomeridiano. I suoi giochi preferiti sono quelli musicali ed elettronici, con suoni, luci, ama lanciare la palla, giocare al canestro, il computer, le costruzioni, le giostre. Inventa giochi ai quali tutti dobbiamo prendere parte e se non battiamo tutti le mani, si offende. È molto allegro. Legatissimo al padre, forse più che a me. Gli piacciono i centri commerciali ed i luoghi pieni di gente. È estremamente curioso. Cammina, corre, si arrampica. Se si scoccia di un programma in TV, ti porta il telecomando per farti cambiare canale, se vuole bere o fare uno spuntino ti porta la sua borracetta o lo snack che prende dalla cucina. Ci sente benissimo: se suona il citofono, corre verso la porta per vedere chi arriva e se partono le sigle dei suoi cartoni animati preferiti, molla tutto e si fionda davanti alla TV. Eppure, risponde solo alle domande inerenti ai suoi interessi o alle cose che non vuole fare, esempio: ANDIAMO A PASSEGGIO, (corre verso la porta); VUOI LATTE? (scappa davanti al frigo), TI VA LA MERENDINA? ( va in cucina); ANDIAMO A CAMBIARE IL PANNOLINO, ( scappa perché si scoccia e devo corrergli dietro). Però se gli chiedo MI PORTI Il CELLULARE? VUOI PRENDERE LA PALLA? DOVE STA NONNO? Nemmeno si gira. Sembra capire solo ciò che interessa a lui. Ed è questo aspetto, associato al fatto che non parli e che indichi raramente, ad avermi messo in testa l'idea dell'autismo. In famiglia tutti mi dicono che il bimbo sta bene e che è solo pigro. In giro a piedi cerca sempre la mano di chi è con lui. E' molto dolce, tranquillo e poco capriccioso. Sembra non capire certi giochi, tipo le macchinine le lancia oppure le gira al contrario diverse volte e le osserva. È molto distratto e se non gli interessa qualcosa non ci prova neanche. Quando il padre ed io torniamo a casa da lavoro, ( lui resta dai nonni), ci tira dentro casa e ci fa mille feste. Non ha fissazioni né stereotipie, né vocali né fisiche. Balla, fa il girotondo... qual è il vostro parere? Grazie mille per la vostra attenzione, vi saluto cordialmente.
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Dr.ssa Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2
SALVE GENTILE MAMMA,
I SUI DUBBI POSSONO ESSERE PERTINENTI, VISTO IL QUADRO CHE DESCRIVE, BISOGNEREBBE FARE LA DIAGNOSI DIFFERENZIALE TRA RITARDO DEL LINGUAGGIO E TEA.


ANCORA E' PICCOLO , E COMUNQUE SIAMO IN UN FASE DI PAROLA-FRASE .

IL BIMBO GUARDA NEGLI OCCHI? COME E`IL CONTATTO?
FA GIOCO SIMBOLICO ? (ES : QUANDO GLI DA DA MANGIARE FA FINTA CHE IL CUCCHIAIO CON LA PAPPA E' UN AEROPLANINO E LUI RIDE).

IMPORTANTE STIMOLARE IL CONTATTO VISUALE E"SENTIRE CHE SUO FIGLIO LA SENTE".
MI FACCIA SAÈRE.

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Utente
Utente
Gentilissima Dottoressa,
La ringrazio per la sua risposta. Il bimbo guarda negli occhi, spesso è lui a cercare lo sguardo, nel senso che se ad esempio sono in piedi, lui mi si avvicina, mi tira per il vestito per farmi guardare verso lui, mi guarda negli occhi e sorride. Il contatto​ è abbastanza buono, il punto è che sembra il bimbo vada a giorni: oggi è tutto uno starti incollato, reagire e divertirsi, l'altro non ti considera o è molto distratto. In questo momento, per farle un esempio, sta guardando la TV sul letto, mi vede al cell, quindi alza la testa cercando il mio sguardo e quando lo ottiene sorride felice. Sì, il giochino del cucchiaio/aereoplano lo faccio ed a lui piace molto, si diverte. Mio figlio "mi sente" di sicuro, vuole giocare con me, mi cerca per la casa se non mi vede, mi si avvicina, mi prende il viso tra le mani e mi accarezza. Cosa ne pensa? Grazie​ mille ancora.
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Utente
Utente
Ho dimenticato di aggiungere un dettaglio particolare: il bimbo riconosce qualsiasi cifra gli si dica, che si tratti di decine, centinaia, migliaia, milioni...Gli diciamo cifre assurde e lui sorride e dice AEEEE. Ho sentito dire che gli autistici hanno doti matematiche innate, per questo gliene parlo, pur non sapendo quanto, ai fini del suo consulto, possa questo dettaglio essere rilevante.
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Dr.ssa Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2
Buongiorno,

Il ricoscimento delle cifre e`una caratteristica in comune tra espectrum e bambini con alte capacita`inetellettuali
(supedotati).
Lei sa che oggigiorno la diagnosi di autismo e dimensional, voglio dire è qualitativa , si passa d aun grado 0- aun grado massimo (DSMV).



Visto cio che mi dice, suo figlio sembra avere una empatia e una compresnione del linguaggio simbolico e sociale, e una buona risposta allo sguardo, direi che bisogna semplicemnte stimolarlo a che inizi a parlare di manier piu fluida.

tanti auguri !