Epidemiologia Autismo e Celiachia

Buongiorno a tutti,

la domanda ha carattere di interesse familiare, mi scuso se non sarò molto preciso con termini tecnici.
In merito alla ricerca scientifica sull'autismo mi pare si possa dire che (almeno) una parte della ricerca scientifica sia orientata sui legami tra autismo ed intestino "debole", piuttosto che su una eventuale origine autoimmune dell'autismo - o quantomeno di una parte dei casi di autismo.
In tal senso è stata molto indagata una relazione tra autismo e celiachia, sempre rilevatasi poco o per nulla significativa (esempio: presenza della celiachia negli autistici in linea con la popolazione generale).
Tuttavia in una indagine sul rischio familiare tra celiachia ed autismo le cose paiono cambiare drasticamente: il lavoro "Association of Family History of Autoimmune Diseases and Autism Spectrum Disorders" uscito nel 2009 su Pediatrics, misura tale rischio relativo che pare essere triplo rispetto alla media della popolazione (!!!). Pur avendo io cercato molto in rete, non sono tuttavia riuscito a trovare altre ricerche di tipo epidemiologico su una effettiva e reale misurazione della incidenza statistica del rischio relativo di concepimento di un figlio autistico da una donna celiaca conclamata (e quindi in dieta priva di glutine) che non fosse il lavoro di cui sopra, ancorché mi pare di capire molto autorevole avendo molte citazioni.
La mia mail è semplicemente per sapere se esistono altri studi epidemiologici sul tema che possano confermare o confutare tale livello di rischio per le donne affette da celiachia, o se tale lavoro è l'unico sul tema... ed ovviamente l'opinione da parte vostra.
Preciso solo che vi sono altri lavori, alcuni che confermano altri che che confutano il rischio di una possibile familiarità genetica tra autismo nei figli e malattie autoimmuni nei familiari, ma questi studi escludono dalle analisi sempre la celiachia.
Grazie della cortesia ed attenzione, cordiali saluti
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Dr.ssa Rosamaria Bruni Neuropsichiatra infantile, Neurologo, Psichiatra, Neurofisiopatologo 165 2
DIREI CHE HA SAPUTO ESPRIMERE MOLTO CHIARAMENTE IL CONCETTO ANCORA NON CHIARO E MOLTO DISCUSSO SULLA RELZIONE TRA AUTISMO O MEGLI ESPECTRUM E INTESTINO DEBOLE AL QUALE SI STA DANDO GANDE IMPORTANZA.
IL DUBBIO NASCE DAL POSTULATO CHE NEI BAMBINI CHE PRESENTINO CARATTERISTICHE TIPICHE DELL AUTISMO, SI E`NOTATO UN MIGLIORAMENTO CLINICO CON LA DIETA , CHE APPUNTO ESCLUDE ALIMENTI CONTENENTI GLUTEN E ZUCCHERI.E DI DIFFILE DIGESTIONE, ALTERANDO LA FLORA BATTERICA INTESTINALE E PERTANTO IL FISIOLOGICO FUNZIONAMENTO DEI NEUROSTRASMETTITORI CEREBRALI.
ESISTE UN GAP SYNDROME (GUT AND PSYCHOLOGICAL SYNDROMES ) DELLA DR . NATASHA CAMPBELLS NEUROLOGA E NUTRIZIONISTA CHE HA SCRITTO UN PROTOCOLLO DIETETICO .
CHE NASCE DALL OSSERVAZIONE DEI RISULTATI SU SUO FIGLIO CH E`AUTISTICO.
http://www.gapsdiet.com/

PER IL MOMENTO SONO OSSERVAZIONI CHE LASCIANO APERTE MOLTE DOMANDE.

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