Mio figlio non si difende
Salve,
Mio figlio di 8 anni non riesce a crearsi degli amici a scuola ma soprattutto non si difende dalle agressioni fisiche o verbali. È un bambino molto tranquillo, ama leggere, non ama lo sport anche se fa basket ma solo dopo le nostre insistenze. Non risponde male a nessuno, rispetta i compagni. Nei primi due anni ho sbagliato forse a parlare con le docenti quando subiva delle aggressioni dai compagni ma quest'anno ho cambiato strada: gli ho detto di reagire a parole, ma mi dice che non riesce. Mi ha addirittura detto: voglio solo studiare e diventare qualcuno, tanto nessuno vuole essere mio amico. Ho invitato a casa uno dei compagni e lui era contento, poi però essendo un bambino molto fisico preferisce gli altri compagni e alla fine lo esclude. Con le femmine gioca di più.
Quando gioca basket ad esempio non sa cosa fare quando prende la palla, la passa subito come se "scottasse", non si butta nella mischia. Lui dice che l'unico posto sicuro per lui sono i libri. Sono contenta per la sua passione per i libri, li compro tutti i libri che desidera, ma vorrei che non si isolasse sempre. Mi vengono i sensi di colpa per averlo protetto tropp, mio marito all'incontrario è più severo con lui. Poi c'è la sorellina che cerca sempre di "comandarlo" ma devo dire che con lei un po' si difende. Aiutatemi a capire se sto sbagliando, se devo lasciarlo crescere senza intromettermi...
Stasera dopo che la sorellina si è addormentata mi ha detto che era il momento per esprimere i suoi problemi personali. Ha cominciato di nuovo a raccontare che alcuni compagni lo escludono e che lui si allontana. Gli ho detto di provare a farsi un gruppetto di bambini con cui giocare e di non pensare più a quelli che lo escludono. Poi mi ha detto che l'ho educato troppo e li mi sono cadute le braccia.
Non ha mai fatto un capriccio, sembrerà strano ma è così.
Cordiali Saluti
dr Giovanni Ronzani
Ieri sera gli ho chiesto com'è andata la giornata e cosa ha fatto durante l'intervallo. Mi ha detto che se un bambino non è aggiornato sui risultati delle partite di calcio gli altri dicono sei fuori, vai via. E quindi probabilmente va a giocare con le femmine oppure da solo.
L'ho visto al parco con un amico della materna che non vedeva da anni, si rincorrevano e giocavano a nascondino.
Mi viene da pensare che allora non è lui a non riuscire ad avere un amico ma semplicemente che i compagni hanno altri interessi. I maschi della classe amano tutti il calcio. Lui ama solo disegnare e leggere. Non ama per niente il calcio.
Mi può dare dei consigli?
Fare i genitori è il mestiere più difficile.
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