Conversione isterica
Buongiorno, sono madre di un ragazzo che a seguito di un problema di bullismo ha avuto un problema di conversione isterica (da giugno 2013 a giugno 2015) diagnosticato in centri specializzati dopo tutti gli accertamenti ed una valutazione psicologica.
L'ospedale presso il quale abbiamo svolto tutti gli accertamenti e che ha fatto la diagnosi ha prescritto il risperdal (5 mg al giorno) iniziando il trattamento nella prima decade di settembre 2013 e concluso, su nostra richiesta, nel mese di dicembre 2013.
Nel frattempo il ragazzo è stato in terapia da uno psicoterapeuta con cui ha lavorato direttamente fino a settembre 2014 e con cui abbiamo continuato a sentirci/confrontarci fino a dopo la risoluzione del problema.
Mio figlio è riuscito a rielaborare ed ha rimosso la conversione (se così si può dire) e ora è in grado di valutare tutto l'accaduto.
La mia richiesta è relativa al farmaco che ha preso ed ai suoi effetti.
Durante il trattamento mio figlio aveva grande bisogno di dormire e spossatezza.
Il problema è che oggi, a distanza di tutto questo tempo, mio figlio ha ancora un forte bisogno di dormire la mattina e fatica ad alzarsi; è possibile che ciò dipenda dalla terapia che ha fatto? Prima di allora non è mai stato un dormiglione.
Grazie
L'ospedale presso il quale abbiamo svolto tutti gli accertamenti e che ha fatto la diagnosi ha prescritto il risperdal (5 mg al giorno) iniziando il trattamento nella prima decade di settembre 2013 e concluso, su nostra richiesta, nel mese di dicembre 2013.
Nel frattempo il ragazzo è stato in terapia da uno psicoterapeuta con cui ha lavorato direttamente fino a settembre 2014 e con cui abbiamo continuato a sentirci/confrontarci fino a dopo la risoluzione del problema.
Mio figlio è riuscito a rielaborare ed ha rimosso la conversione (se così si può dire) e ora è in grado di valutare tutto l'accaduto.
La mia richiesta è relativa al farmaco che ha preso ed ai suoi effetti.
Durante il trattamento mio figlio aveva grande bisogno di dormire e spossatezza.
Il problema è che oggi, a distanza di tutto questo tempo, mio figlio ha ancora un forte bisogno di dormire la mattina e fatica ad alzarsi; è possibile che ciò dipenda dalla terapia che ha fatto? Prima di allora non è mai stato un dormiglione.
Grazie
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Gentile Signora,
Il Risperidone e' un farmaco che puo' indurre sonnolenza durante l'assunzione; passati diversi anni, come nel caso del ragazzo, io escluderei possa essere un problema legato alla pregressa assunzione.
Le consiglierei di parlarne con il suo medico di base ed, eventualmente, fare eseguite al ragazzo alcuni esami ematici di routine.
Cordialmente
Il Risperidone e' un farmaco che puo' indurre sonnolenza durante l'assunzione; passati diversi anni, come nel caso del ragazzo, io escluderei possa essere un problema legato alla pregressa assunzione.
Le consiglierei di parlarne con il suo medico di base ed, eventualmente, fare eseguite al ragazzo alcuni esami ematici di routine.
Cordialmente
Dr.ssa Beatrice Morabito
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 22/07/2016.
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Approfondimento su Bullismo
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