Sviluppo
Buonasera,
posto questa domanda, insieme a mia moglie, relativamente a mia figlia che ha 9 anni e mezzo.
Le sue parti intime sono più sviluppate della media, sia i seni che sono già un po' pronunciati (mediamente come una bambina di 11 anni) che la peluria e la conformazione della vagina. Nel corso dell'ultima visita il pediatra ci ha prescritto una visita endocrinologia per i relativi accertamenti, proprio perché ci ha confermato che lo sviluppo è più avanti della media.
Nel frattempo abbiamo un dubbio di natura psicologica, non so se questa sia la sezione giusta.
Vista la crescita del seno le abbiamo dato un costume a due pezzi, che lei non vuole mettere perché dice essere ancora piccola. Mia moglie sostiene che dobbiamo comunque farglielo mettere, perché è una scelta che spetta ai genitori che la devono guidare e non ai bambini che non possono avere consapevolezza della cosa. Io sono un po' titubante nel forzarla, perché lei in questi giorni ha comunque provato a metterlo ma poi ci ha chiesto espressamente di aspettare, perché si sente ancora piccola.
Mia moglie glielo ha provato a dire più volte, sempre con il giusto tatto naturalmente, ma lei ci ha sempre risposto che non vuole metterlo.
Secondo voi, come è consigliabile agire in questi casi? Insistere per farglielo mettere o assecondarla?
posto questa domanda, insieme a mia moglie, relativamente a mia figlia che ha 9 anni e mezzo.
Le sue parti intime sono più sviluppate della media, sia i seni che sono già un po' pronunciati (mediamente come una bambina di 11 anni) che la peluria e la conformazione della vagina. Nel corso dell'ultima visita il pediatra ci ha prescritto una visita endocrinologia per i relativi accertamenti, proprio perché ci ha confermato che lo sviluppo è più avanti della media.
Nel frattempo abbiamo un dubbio di natura psicologica, non so se questa sia la sezione giusta.
Vista la crescita del seno le abbiamo dato un costume a due pezzi, che lei non vuole mettere perché dice essere ancora piccola. Mia moglie sostiene che dobbiamo comunque farglielo mettere, perché è una scelta che spetta ai genitori che la devono guidare e non ai bambini che non possono avere consapevolezza della cosa. Io sono un po' titubante nel forzarla, perché lei in questi giorni ha comunque provato a metterlo ma poi ci ha chiesto espressamente di aspettare, perché si sente ancora piccola.
Mia moglie glielo ha provato a dire più volte, sempre con il giusto tatto naturalmente, ma lei ci ha sempre risposto che non vuole metterlo.
Secondo voi, come è consigliabile agire in questi casi? Insistere per farglielo mettere o assecondarla?
[#1]
Gentili Genitori ,
Sembra che ci sia una pubertà precoce , in corso.
Concordo con il pediatra nel fare accertamenti endocrinologici.
Ora veniamo al dunque : bikini si o no.
E' evidente che non e' pronta per questo salto....pindarico ,
e probabilmente si sentira' ridicola e magari avra`anche cambi di umore , non sa cosa sta succedendo e la mamma mi compra un bikini da donna.
La bambina e' confusa e anche un po angosciata con questo corpo che e' esploso e non sa come controllare.
Pertanto , costume intero , fatele scegliere colore e stile.
Sara`per lei sufficientemente stressante acettare i cambi ormonali e fisici che le aspettano in breve tempo avra`bisogno di tutto il vostro appoggoio e di una buona psicologa.
sono a vostra disposizione
[#2]
Partendo da quanto ha detto dalla dott.sa Bruni con la precisione e professionalità che la contraddistingue, la bambina sembra avere difficoltà col propio corpo che cresce rapidamente e ad allineare la nuova immagine di sé alla propria età anagrafica.
I bambini spesso sono spaventati da loro. caratteristiche che percepiscono e vivono come "diversità" rispetto alle compagne/ i, amiche/ i e dal sentirsi proiettati dell'adolescenza che è ancora lontana.
Una consultazione analitica potrebbe essere utile per aiutarla a comprendere la natura del cambiamento, come lo vive e aiutarla ad accettarlo integrandoli nella propria personalità.
Il costume, il mostrare appare come espressione di un disagio personale e di un'opposizione si genitori da cui a torto o ragione, potrebbe non sentirsi sufficientemente capita.
Parlarne aiuta a trovare una soluzione indieme, anche se poi l' ultima parola spetta sempre ai genitori, per autorita, esperienza e responsabilità psicologica, educative e legale verso i figli.
Anche i genitori potrebbero giovarsi grandemente di un loro sostegno per affrontare al meglio ed in modo efficace questo momento che li coinvolge pienamente insieme alla loro bambina.
I bambini spesso sono spaventati da loro. caratteristiche che percepiscono e vivono come "diversità" rispetto alle compagne/ i, amiche/ i e dal sentirsi proiettati dell'adolescenza che è ancora lontana.
Una consultazione analitica potrebbe essere utile per aiutarla a comprendere la natura del cambiamento, come lo vive e aiutarla ad accettarlo integrandoli nella propria personalità.
Il costume, il mostrare appare come espressione di un disagio personale e di un'opposizione si genitori da cui a torto o ragione, potrebbe non sentirsi sufficientemente capita.
Parlarne aiuta a trovare una soluzione indieme, anche se poi l' ultima parola spetta sempre ai genitori, per autorita, esperienza e responsabilità psicologica, educative e legale verso i figli.
Anche i genitori potrebbero giovarsi grandemente di un loro sostegno per affrontare al meglio ed in modo efficace questo momento che li coinvolge pienamente insieme alla loro bambina.
Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.
Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 997 visite dal 15/06/2016.
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