Disturbi comportamentali

Buona sera sono molto disperata...ho 38 anni e sono madre di 2 ragazzi una femmina di 14 anni e un maschio di 11. la ragazzina di 14 anni mi crea problemi seri mettendo in seria discussione la mia capacita come madre. Sin dai prmi anni mia figlia ha dato segni di carattere forte e determinato tanto da rendere difficile ogni piccolo gesto di vita quotidiana...era un problema nel lavarsi un problema nel vestirsi un problema nelle uscite.... man mano che è cresciuta ovviamente questi problemi sono aumentati. io di mio n sono una persona di pugno purtroppo perche si da ragazzina nn ho avuto una vita facile disturbi alimentari "bulimia".la sua crescita mi ha reso sempre piu instabile visto le difficolta quotidiane a cui ero e sono costretta adaffrontare .... facendomi cadere putroppo in anni di depressione.
oggi ha 14 anni mi odia mi insulta nn ha alcuna considerazione di me del mio fare nn ha rispetto e soprattutto quello che mi mi spaventa e la sua nn sensibilita verso gli altri..come se n provasse amore per nessuno....è stata sempre molto aggressiva anche nei confronti del fratello mentre con il padre riesce a mentenere un rapporto tranquillo e sereno.
Ha problemi con il cibo ...è affetta da un obesita grave che io nn riesco a gestire pur preoccupandomene da sempre....ho tanto bisogno di aituo perche prorpio nn riesco a prendere la situazione in mano...la mia domanda è questa? e se soffrisse di una disturbo che io ignoro? sono stata io la causa del suo essere o c'è qualcosa che nn va? da premettere che all eta di 7 anni ha iniziato un percosro terapeutico con una psicologa la qulae nn riscontro all epoca nessun disturbo comportamentale.....attualmente e per sua scelta fa terapia nuovamente ma nn ved grandi miglioramenti....e anche la nuova psicologa nn mi chiarisce le idee...mia figlia nn ha un ordine ..è disordinata da spavento è mistica è prepotente in casa ma fuori riesce a smussare il suo lato peggiore....socializza bene ....frequenta scout da quando aveva 8 anni e fuori nn mi ha mai dato problemi....volevo rivolgermi ad assistenti sociali per avere un supporto esterno laddove il problema fossi stata io...ma mi hanno sconsigliata....lei ci rende la vita impossibile io sono stanca e tutto questo compromette anche il rapporto con mio marito del quale lei ne è innamorata e soprtattutto la serenita generale della casa.
con il papa il rapporto è migliore ma anche con lui sa essere cattiva pur di ottenere quello che vuole....uno specialista mi chiese se avesse avuto problemi alla nascita e sta cosa mi ha fatto pensare tanto!!! no nn ha avuto problemi alla nascita ma il parto è stato alquanto complicato..ovviamente parto naturale.....se è necessario sono disposta a tutto per farla vivere bene ma anche er le visite specialistiche lei si oppone....ed io nn riesco proprio a combatterla...aiuto...grazie aspetto risposta!
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Dovrebbe provare a sentire il parere di un neuropsichiatra infantile.

Non riesco a comprendere quale sia l'indicazione a trattamenti con psicologi se non vi sono elementi patologici da trattare e se non vi è una indicazione specifica al trattamento.

Dr. F.S. Ruggiero

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Dr.ssa Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7
L'adolescenza è un momento "critico", di cambiamento e passaggio per i ragazzi. Crisi non in senso necessariamente negativo ma proprio di discontinuità rispetto al l'infanzia e al tempo stesso recupero di funzionamenti psichici che vengono arricchiti dalle esperienze psichiche e sociali del periodo adolescenziale.

I bambini che hanno avuto difficoltà è possibile che durante l'adolescenza manifestino un "break down" evolutivo.
Il supporto psicologico è importante ma sempre accompagnato anche con incontri periodici con i genitori e/o parallelamente ad un supporto psicologico per i genitori stessi, per aiutarli a comprendere meglio quello che sta succedendo a loro stessi come genitori e coppia, e quello che accade al figlio.

Concordo pienamente con l'indicazione precisa e puntuale del dott. Ruggiero, se la sintomatologia dovesse persistere, di considerare una consultazione con un Neuropsichiatra infantile e qualora ve ne fosse indicazione, effettuare anche una valutazione testologica.

Dr. Adelia Lucattini.
Psichiatra Psicoterapeuta.

Psicoanalista Ordinario SPI-IPA.Esperta in bambini e adolescenti.Depressione-Disturbi dell'umo

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Utente
Utente
buongiorno....intanto grazie per avermi risposto .....la psicologa che la segue purtroppo a me nn piace...perché ogni volta che io la incontro nn fa altro xhe dirmi che mia figlua ha problemi profondi e che piano piano devuno uscire fuori.....ma alla mia costante domanda qual è l atteggiamento che io io devi assumere in certi momenti lei nn sa rispondermi.....percbe in certi momenti date le sue continue istigazione....io perdo le staffe......mi provoca in continuazione. avevo pensato di cambiate psicologa ma mia figlia dice di trovarsi bene che le sta simpatica e se proponessi di cambiare lei sicuramente nn farebbe più terapia e rischierei di perdere cmq un piccolo appoggio.Si la visita neuropsichiatrica l ho già prenotata ma nn so cone riuscire a portarla e cosa dirle per convincerla....intanto mi chiedo cosa sia una valutazipne tecnica......grazie mille
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Dr.ssa Adelia Lucattini Psichiatra, Psicoterapeuta 182 7
Quando un adolescente è in trattamento psicoterapico, è sempre consigliabile che anche i genitori possono avere un loro supporto psicologico o intraprendere a loro volta una psicoterapia Co n un altro terapeuta individuale o di coppia.

Questo può essere fatto di concerto con lo psicoterapeuta del figlio/a o può essere un'iniziativa personale di un genitore o di entrambi.

Una psicoterapia è comunque utile a livello personale anche quando il primo motore possa essere a partire dalla necessità di un figlio/a o familiare.

Per valutazione testologica, s'intende l'insieme (altresì detto "batteria") di tests psicodiagnostici che si somministrano per la valutazione di aspetti diversi del funzionamento della personalità o della mente.

Esistono molti tipi di test che vengono utilizzati da professionisti esperti, che abbiamo fatto un training specifico, per valutare l'eventuale presenza di disturbi di personalità o dell'umore , i disturbi specifici dell'apprendimento, il quoziente intellettivo, le capacità psicoattitudinali, eccetera.

La decisione se somministrare il tests e quali, spetta sempre allo specialista, solitamente uno psichiatra o neuropsichiatra infantile, dopo aver effettuato il colloquio clinico con il proprio paziente.
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Utente
Utente
grazie mille per la risposta...ioho fatto terapia per anni e ho concluso il mio percorso.....
ma purtroppo con mia figlia le cose nn sono cambiate. .. nonostante mi imponga a mantenere la calma cado nelle sue provocazioni....e di conseguenza resta tutta la famuglua in tensione e le ns giornate sono distrutte.....con lei nn va mai niente bene è impressionante il fatto che quasi lei si diverta a creare problemi .....un esempio? anche un viaggio di piacere con lei diventa una tortura. ...so che è allucinante dirlo....ma quando lei nn c'è io mi sento rilassata e serena. .....cmq si! ora vado fino in fondo .mi rivolgo ad un neuropsichiatra.grazie
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