A 5 anni è solo ansia o altro?
Gentilissimi dottori,
Mia figlia di cinque anni é molto intelligente e sensibile.
La classica brava bambina a scuola: rispettosa delle regole, benvoluta dagli altri bambini, fantasiosa, brava a disegnare, partecipa alla vita di classe e ha da sempre una buona capacità di concentrazione.
A casa invece ha un discreto caratterino e se le cose non vanno come vuole lei può lasciarsi andare a capricci se non a veri e propri pianti ansiosi, a volte accompagnati da grida e calci. É sempre stata molto attaccata a me, tanto che i primi due anni di materna era un problema da quando si alzava la mattina a quando arrivava in classe, ma, a dire delle maestre, subito dopo il distacco tornava serena per tutto il giorno.
Io e mio marito ci siamo resi conto che la bimba ha una base ansiosa: ad es. dice per una settimana di voler andare ad un compleanno e quando arriva il momento dice di non volere più, poi va e le passa.
Le danno fastidio, o le fanno paura, i rumori come phon o aspirapolvere, é un calvario tagliarle le unghie dei piedi pur iniziando ad avvisarla due giorni prima che bisogna farlo o riducendosi a fare un piede oggi e uno domani perché altrimenti va in panico...
In alcuni periodi ha avuto anche dei tic come sbattere gli occhi o continuare a fare rumori con la gola quando si concentrava ma poi sono sempre passati.
Rispetto agli altri bambini non le manca nulla, l'unica cosa che notiamo é una sorta di paura di sbagliare, o di non essere accettata, é come se sentisse di dover rispondere alle aspettative degli altri, e in questo mi ricorda me. Inoltre per quanto abbia una buona manualità, è sempre stata prudente fin da piccola... é rigidina a livello motorio quando deve saltare, ha paura a fare salti un po' più alti che i suoi coetanei fanno senza pensare, atterra che sembra un manico di scopa... è vero anche che é alta per la sua età.
Ma arrivo al punto. Tutto ciò é dovuto ad ansia? O può esserci qualche altro problema?
A volte é una bambina serena e tranquilla, anche per periodi lunghi, altre é l'opposto, é normale certo, ma fino a che punto?
Se invita gli amichetti a casa va tutto bene finché non succede che lei vuole proprio fare un certo gioco e loro no e se non riescono ad accordarsi lei piange e loro no, se poi gli amichetti per questo si stufano e se ne vanno lei ci sta proprio male.
Io e mio marito le abbiamo provate tutte... a rassicurarla, a coccolarla, a sgridarla, a comprenderla, a minimizzare, a spiegarle, a ignorarla, a distrarla... ma puntualmente arriva il momento che ci troviamo daccapo.
E spesso le cose le prende alla lettera.
Se le dedico tempo e gioco con lei poi si attacca ancora di più e ho la sensazione che non basti mai.
Se le dico di riordinare si arrabbia o dice dopo o accampa scuse.
Mi chiedo spesso cosa sbaglio, eppure non mi sembra di comportarmi diversamente dalle altre mamme.
Ripeto, a stare con lei é una bambina normalissima, ma poi capitano questi momenti difficili da gestire e ho paura che qualcosa non torni. Grazie
Mia figlia di cinque anni é molto intelligente e sensibile.
La classica brava bambina a scuola: rispettosa delle regole, benvoluta dagli altri bambini, fantasiosa, brava a disegnare, partecipa alla vita di classe e ha da sempre una buona capacità di concentrazione.
A casa invece ha un discreto caratterino e se le cose non vanno come vuole lei può lasciarsi andare a capricci se non a veri e propri pianti ansiosi, a volte accompagnati da grida e calci. É sempre stata molto attaccata a me, tanto che i primi due anni di materna era un problema da quando si alzava la mattina a quando arrivava in classe, ma, a dire delle maestre, subito dopo il distacco tornava serena per tutto il giorno.
Io e mio marito ci siamo resi conto che la bimba ha una base ansiosa: ad es. dice per una settimana di voler andare ad un compleanno e quando arriva il momento dice di non volere più, poi va e le passa.
Le danno fastidio, o le fanno paura, i rumori come phon o aspirapolvere, é un calvario tagliarle le unghie dei piedi pur iniziando ad avvisarla due giorni prima che bisogna farlo o riducendosi a fare un piede oggi e uno domani perché altrimenti va in panico...
In alcuni periodi ha avuto anche dei tic come sbattere gli occhi o continuare a fare rumori con la gola quando si concentrava ma poi sono sempre passati.
Rispetto agli altri bambini non le manca nulla, l'unica cosa che notiamo é una sorta di paura di sbagliare, o di non essere accettata, é come se sentisse di dover rispondere alle aspettative degli altri, e in questo mi ricorda me. Inoltre per quanto abbia una buona manualità, è sempre stata prudente fin da piccola... é rigidina a livello motorio quando deve saltare, ha paura a fare salti un po' più alti che i suoi coetanei fanno senza pensare, atterra che sembra un manico di scopa... è vero anche che é alta per la sua età.
Ma arrivo al punto. Tutto ciò é dovuto ad ansia? O può esserci qualche altro problema?
A volte é una bambina serena e tranquilla, anche per periodi lunghi, altre é l'opposto, é normale certo, ma fino a che punto?
Se invita gli amichetti a casa va tutto bene finché non succede che lei vuole proprio fare un certo gioco e loro no e se non riescono ad accordarsi lei piange e loro no, se poi gli amichetti per questo si stufano e se ne vanno lei ci sta proprio male.
Io e mio marito le abbiamo provate tutte... a rassicurarla, a coccolarla, a sgridarla, a comprenderla, a minimizzare, a spiegarle, a ignorarla, a distrarla... ma puntualmente arriva il momento che ci troviamo daccapo.
E spesso le cose le prende alla lettera.
Se le dedico tempo e gioco con lei poi si attacca ancora di più e ho la sensazione che non basti mai.
Se le dico di riordinare si arrabbia o dice dopo o accampa scuse.
Mi chiedo spesso cosa sbaglio, eppure non mi sembra di comportarmi diversamente dalle altre mamme.
Ripeto, a stare con lei é una bambina normalissima, ma poi capitano questi momenti difficili da gestire e ho paura che qualcosa non torni. Grazie
[#1]
Gentile mamma
Dalla descrizione che fa della bimba , sembra avere una certa hipereactività ai limiti , insomma una certa intolleranza alle frustazioni alle quali reagisce con crisi di pianto e opponendosi
Inoltre presenta una alta sensibilità ai rumori, cosa che spesso ultimamente nei bambini , dovuto a volte ad una hieprsesnibilità sensoriale.
Sarebbe importante farle un esame aduiometrico per comprendere se i 2 emisferi ricevono la stessa qualità di segnale e inoltre un esame psicomotorio per sapere se c`è sata una adeguata e fisologica integrazione dei riflessi primitivi.
Certo e`che il suo comportamento , si manifesta solamente in un ambito, quello familiare e con lei.
Dalla descrizione che fa della bimba , sembra avere una certa hipereactività ai limiti , insomma una certa intolleranza alle frustazioni alle quali reagisce con crisi di pianto e opponendosi
Inoltre presenta una alta sensibilità ai rumori, cosa che spesso ultimamente nei bambini , dovuto a volte ad una hieprsesnibilità sensoriale.
Sarebbe importante farle un esame aduiometrico per comprendere se i 2 emisferi ricevono la stessa qualità di segnale e inoltre un esame psicomotorio per sapere se c`è sata una adeguata e fisologica integrazione dei riflessi primitivi.
Certo e`che il suo comportamento , si manifesta solamente in un ambito, quello familiare e con lei.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.8k visite dal 23/03/2016.
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