Nonno malato
Buongiorno, non so se questa e' la sezione giusta.....
Ho un dubbio che mi perseguita da qualche tempo.....
Mio suocero dallo scorso dicembre a causa di una sua patologia
Non è più Autosufficiente e inoltre da un mese a questa parte non e' più lucido.
Passa la giornata ad urlare e difficilmente ci riconosce. Ho portato alcune volte mio figlio di 21 mesi a trovare il nonno ma da quando è in questa situazione non so come comportarmi. Ho paura che mio figlio possa spaventarsi nel vedere il nonno così! Anche perché il bimbo capisce tutto ma è veramente difficile spiegarli perché il nonno e così! D'altra parte mi sento molto in colpa a non portarlo a trovare il nonno. Lei cosa ne pensa?
Ho un dubbio che mi perseguita da qualche tempo.....
Mio suocero dallo scorso dicembre a causa di una sua patologia
Non è più Autosufficiente e inoltre da un mese a questa parte non e' più lucido.
Passa la giornata ad urlare e difficilmente ci riconosce. Ho portato alcune volte mio figlio di 21 mesi a trovare il nonno ma da quando è in questa situazione non so come comportarmi. Ho paura che mio figlio possa spaventarsi nel vedere il nonno così! Anche perché il bimbo capisce tutto ma è veramente difficile spiegarli perché il nonno e così! D'altra parte mi sento molto in colpa a non portarlo a trovare il nonno. Lei cosa ne pensa?
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Gentile Signora,
penso che un'interazione sana fra il nonno ed il nipote in queste condizioni può essere impossibile, e Lei non deve sentirsi in colpa a non portare il Suo figlio dal nonno. Non deve sentirsi in colpa né di fronte al figlio, né di fronte al suocero.
Non per "proteggere" il bambino dall'esperienza di malattia del nonno, ma perché il bambino può non essere ancora in grado di percepire ed elaborare questa esperienza come tale e non può ancora capire le vostre spiegazioni. In ogni caso, a questa età del Suo bambino sono più importanti le interazioni con la madre (Lei). Quando il bambino crescerà e riuscirà a capire le spiegazioni di questo livello, secondo me, conviene darli a lui.
E' da considerare anche un altro fattore. A questa età del bambino Lei stessa costituisce la parte importante dell'ambiente del bambino. Questo ambiente deve essere sicuro. Se Lei non è sicura di fare una determinata cosa assieme con lui, la prima cosa che avverte il Suo figlio (prima ancora della malattia del nonno), è la Sua insicurezza. Dunque, conviene prendere quelle decisioni delle quali Lei è sicura e non quelle delle quali Lei non è sicura.
penso che un'interazione sana fra il nonno ed il nipote in queste condizioni può essere impossibile, e Lei non deve sentirsi in colpa a non portare il Suo figlio dal nonno. Non deve sentirsi in colpa né di fronte al figlio, né di fronte al suocero.
Non per "proteggere" il bambino dall'esperienza di malattia del nonno, ma perché il bambino può non essere ancora in grado di percepire ed elaborare questa esperienza come tale e non può ancora capire le vostre spiegazioni. In ogni caso, a questa età del Suo bambino sono più importanti le interazioni con la madre (Lei). Quando il bambino crescerà e riuscirà a capire le spiegazioni di questo livello, secondo me, conviene darli a lui.
E' da considerare anche un altro fattore. A questa età del bambino Lei stessa costituisce la parte importante dell'ambiente del bambino. Questo ambiente deve essere sicuro. Se Lei non è sicura di fare una determinata cosa assieme con lui, la prima cosa che avverte il Suo figlio (prima ancora della malattia del nonno), è la Sua insicurezza. Dunque, conviene prendere quelle decisioni delle quali Lei è sicura e non quelle delle quali Lei non è sicura.
Dr. Alex Aleksey Gukov
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 22/04/2015.
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