Capricci frequenti
Gentili signori,
ho una bambina di due anni e mezzo che ultimamente mi sfida di continuo e fa molti capricci, ma vorrei capire se si tratta solo di normali capricci o se questo nervosismo può essere dovuto a qualche nostro errore....
vi spiego la situazione attuale: quando sono rientrata al lavoro al termine del periodo di maternità, la bambina è sempre stata la mattina al nido ed il pomeriggio con i nonni finché non andavo io a prenderla finito di lavorare.
Nel Dicembre scorso è arrivato il fratellino, quindi io sono a casa in maternità e per questo ho deciso di passare più tempo con mia figlia andando io a prenderla all'asilo, ma nello stesso tempo non me la sono sentita di toglierla definitivamente ai nonni perché loro ormai ne hanno fatto ragione di vita; così ho concordato con loro di andare a prendere la bambina all'asilo a giorni alterni. Ovviamente nei giorni in cui non c'è asilo la tengo sempre con me.
Io sto cercando di educare mia figlia facendole capire che non è con i capricci e con la prepotenza che si ottengono le cose, quindi se inizia a sbraitare e piangere per qualcosa sulla quale non ritengo di doverla accontentare, prima le spiego che non si può e se continua (come succede sempre), la ignoro finché non si arrende.
Dai nonni la faccenda è diversa, se lei vuole una cosa la ottiene: ad esempio, se durante un pasto si è tutti seduti a tavola e la bambina decide che non vuole sedersi, ma vuole stare in braccio o giocare, io le dico che dobbiamo mangiare e se lei non ha fame può andare a giocare, ma non deve pretendere che anche io salti il pasto, mentre sua nonna smette di mangiare, la prende in braccio e va di là con lei. Questo era uno dei tanti esempi che potrei portare, giusto per farvi capire la situazione.
Secondo voi, questo alternarsi tra casa e nonni può stressare la bambina tanto a portarla ad essere nervosa? In questo periodo sto anche cercando di toglierle il pannolino, può essere anche questo motivo di nervosismo? cosa mi consigliate di fare?
Grazie.
ho una bambina di due anni e mezzo che ultimamente mi sfida di continuo e fa molti capricci, ma vorrei capire se si tratta solo di normali capricci o se questo nervosismo può essere dovuto a qualche nostro errore....
vi spiego la situazione attuale: quando sono rientrata al lavoro al termine del periodo di maternità, la bambina è sempre stata la mattina al nido ed il pomeriggio con i nonni finché non andavo io a prenderla finito di lavorare.
Nel Dicembre scorso è arrivato il fratellino, quindi io sono a casa in maternità e per questo ho deciso di passare più tempo con mia figlia andando io a prenderla all'asilo, ma nello stesso tempo non me la sono sentita di toglierla definitivamente ai nonni perché loro ormai ne hanno fatto ragione di vita; così ho concordato con loro di andare a prendere la bambina all'asilo a giorni alterni. Ovviamente nei giorni in cui non c'è asilo la tengo sempre con me.
Io sto cercando di educare mia figlia facendole capire che non è con i capricci e con la prepotenza che si ottengono le cose, quindi se inizia a sbraitare e piangere per qualcosa sulla quale non ritengo di doverla accontentare, prima le spiego che non si può e se continua (come succede sempre), la ignoro finché non si arrende.
Dai nonni la faccenda è diversa, se lei vuole una cosa la ottiene: ad esempio, se durante un pasto si è tutti seduti a tavola e la bambina decide che non vuole sedersi, ma vuole stare in braccio o giocare, io le dico che dobbiamo mangiare e se lei non ha fame può andare a giocare, ma non deve pretendere che anche io salti il pasto, mentre sua nonna smette di mangiare, la prende in braccio e va di là con lei. Questo era uno dei tanti esempi che potrei portare, giusto per farvi capire la situazione.
Secondo voi, questo alternarsi tra casa e nonni può stressare la bambina tanto a portarla ad essere nervosa? In questo periodo sto anche cercando di toglierle il pannolino, può essere anche questo motivo di nervosismo? cosa mi consigliate di fare?
Grazie.
[#1]
Gentile signora,
è probabile che la bambina abbia appreso queste abitudini e quindi adesso sia in un certo senso confusa: in altre parole sa che a tavola può alzarsi e pretendere che anche l'adulto lo faccia.
Se non ottiene qualcosa, protesta e i nonni cedono, probabilmente...
Quindi bisogna mettersi d'accordo su questo con i nonni.
Aggiungo, ma probabilmente già lo sa, che non sempre il capriccio serve per ottenere qualcosa: magari è il modo che la bimba ha per protestare e per chiedere altro.
Cordiali saluti,
è probabile che la bambina abbia appreso queste abitudini e quindi adesso sia in un certo senso confusa: in altre parole sa che a tavola può alzarsi e pretendere che anche l'adulto lo faccia.
Se non ottiene qualcosa, protesta e i nonni cedono, probabilmente...
Quindi bisogna mettersi d'accordo su questo con i nonni.
Aggiungo, ma probabilmente già lo sa, che non sempre il capriccio serve per ottenere qualcosa: magari è il modo che la bimba ha per protestare e per chiedere altro.
Cordiali saluti,
Dott.ssa Angela Pileci
Psicologa,Psicoterapeuta Cognitivo-Comportamentale
Perfezionata in Sessuologia Clinica
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.2k visite dal 08/03/2015.
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