Sfarfallio bambino 4 anni

Buonasera carissimi dottori!
Avrei bisogno di un consiglio su come comportarmi con mio figlio che a giorni compirà 4 anni.

È un bambino splendido al secondo anno da anticipatario alla scuola dell'infanzia (dove non ha avuto nessun problema di inserimento nonostante non avesse frequentato il nido).

È molto intelligente, curioso e parla benissimo (ha iniziato a formare le prime frasi prima dei 2 anni ed era anche precoce nel linguaggio, adesso è al pari coi suoi coetanei, non ha difetti di pronuncia).

Gioca in modo funzionale con tutto, ha il gioco simbolico e ha una fantasia incredibile, infatti qualsiasi cosa diventa per lui gioco (ad esempio, le conchiglie diventano sottomarini) complice anche il fatto che non gli dò accesso a giochi multimediali.

È consapevole delle emozioni, ad esempio se si arrabbia dice che si sta facendo tutto rosso e vorrebbe diventare un fuoco, poi tempo due minuti si calma e in lacrime vuole fare pace con me; se vede una scena emozionante o ascolta una musica dolce gli parte la lacrimuccia; se mi vede piangere piange con me.

L'unica cosa che mi crea preoccupazione, relativa all'autismo, è che di tanto in tanto sfarfalla (magari quando vuole qualcosa che non può ottenere o quando è felice).
Capita un paio di volte al giorno e poi magari per settimane sparisce (ad esempio durante le feste natalizie non è mai successo).
Ha iniziato a farlo esattamente il primo di giorno di scuola lo scorso anno, difatti pensai che lo avesse visto fare a qualche compagno; le maestre non mi hanno mai riferito nulla, anzi mi dicono che si rapporta bene.
Lui adora stare con i bimbi, alcuni dei quali considera amici.
Solo quest'anno mi hanno detto che a volte devono richiamarlo perché vorrebbe stare sempre a giocare col suo migliore amico.

Purtroppo questa cosa mi genera molta ansia e quando succede mi "gelo" e ho paura di trasmettergli la mia ansia, infatti lui sa che a me non piace quando fa questi movimenti.
Sto sbagliando... È il caso di farlo visitare da un neuropsichiatra?

Nel frattempo quando ha questi atteggiamenti come posso aiutarlo soprattutto per evitare di trasmettergli la mia ansia e peggiorare la situazione?