Persistente nevralgia del trigemino post-operatorio

Cari dottori,

Ho subito un intervento di decompressione micro-vascolare nell'aprile 2022, e a distanza di più di un anno il problema persiste, con più intensità.
Non so più che fare.
Sono disperata.
Il medico che mi ha operato mi ha prescritto il tegredol, sa sempre assunto, sia prima sia dopo l'intervento.
Le dosi sono andate sempre più aumentando su consiglio del medico ma intontendomi per lo più e non risolvendo il problema.
Ho letto di altri minori interventi rispetto a quello che ho subito, come l'intervento dell'ago.
Ma secondo voi è possibile che un secondo intervento minore possa risolvere il problema che un intervento maggiore come quello che ho subito non è riuscito?

Cosa dovrei fare secondo voi?
Non posso continuare a prendere solo pillole.
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Dr. Lucio Marinelli Neurologo 175 6
Buongiorno, la carbamazepina (Tegretol) è considerato sicuramente il trattamento farmacologico di prima scelta per la nevralgia trigeminale, tuttavia difficilmente si ottiene un effetto migliore aumentando il dosaggio quando non si osserva beneficio a 400-600mg/die.
In linea di massima conviene in prima battuta provare un altro farmaco antinevralgico (es. gabapentin, lamotrigina).
Come esperienza personale, in diversi pazienti con nevralgia farmacoresistente che coinvolge la seconda branca trigeminale (mascellare) ho ottenuto beneficio a seguito di alcolizzazione del nervo infraorbitario. I trattamenti neurochirurgici più invasivi tipo rizotomia o termocoagulazione a radiofrequenza possono determinare benefici ma non ci sono evidenze chiare nella letteratura scientifica.

Lucio Marinelli
www.elettromiografia.net