Micro infarti ischemici? un chiarimento
Salve vi scrivo per mio padre 69 anni... che a seguito di problemi cervicali di tipo ortopedico abbastanza seri che propagavano i loro effetti anche a livello dei nervi occipitali ha effettuato per sicurezza anche una RM del cervello e del tronco encefalico che ha dato il seguente esito:
"Sistema ventricolare in sede, di dimensioni e forma normali.
Regolare aspetto delle cisterne e dei solchi cerebrali.
Presenza di alcuni, piccoli, focolai tondeggianti di iperintensità di segnale nelle sequenze T2 e flair nella sostanza bianca
occipitale a sede retro-trigonale in entrambi gli emisferi cerebrali e di altro focolaio di dimensioni appena maggiori in
regione temporo-basale sinistra a sede cortico-sotto-corticale.
Nelle sequenze pesate in diffusione non sono evidenti aree di restrizione del movimento molecolare da riferire ad eventi
in fase acuta o recenti.
Assenza di alterazioni di segnale nelle sequenze GRE da riferire ad eventi emorragici recenti od in esiti.
Si rileva, come reperto accessorio, ispessimento ed elevato segnale in T2 della mucosa, a tratti con aspetto
pseudo-cistico, sul pavimento del seno mascellare sinistro.
Conclusioni: Piccoli focolai di gliosi esiti stabili di pregressi micro-infarti ischemici nella sostanza bianca emisferica.
Assenza di definiti elementi di patologia focale in fase attiva o ad insorgenza recente.
Note di flogosi sinusale cronica mascellara associata a piccola pseudo-cisti mucosa".
Aggiungo che mio padre ha effettuato 10 mesi fa e o colore doppler dei tronchi sovra ottici (perfetto) ed eco cardio sempre 10 mesi fa perfetto...
Sono molto preoccupato per questi micro infarti ischemici presenti nelle conclusioni... mio padre non ha mai avuto particolari fastidi, potreste spiegarmi di cosa si tratta e soprattutto cosa dovrebbe fare?
Preciso anche che nell' ordine mio padre: non ha mai avuto trigliceridi alti, né diabete, ne colesterolo, né pressione alta
Grazie mille e scusate il disturbo
"Sistema ventricolare in sede, di dimensioni e forma normali.
Regolare aspetto delle cisterne e dei solchi cerebrali.
Presenza di alcuni, piccoli, focolai tondeggianti di iperintensità di segnale nelle sequenze T2 e flair nella sostanza bianca
occipitale a sede retro-trigonale in entrambi gli emisferi cerebrali e di altro focolaio di dimensioni appena maggiori in
regione temporo-basale sinistra a sede cortico-sotto-corticale.
Nelle sequenze pesate in diffusione non sono evidenti aree di restrizione del movimento molecolare da riferire ad eventi
in fase acuta o recenti.
Assenza di alterazioni di segnale nelle sequenze GRE da riferire ad eventi emorragici recenti od in esiti.
Si rileva, come reperto accessorio, ispessimento ed elevato segnale in T2 della mucosa, a tratti con aspetto
pseudo-cistico, sul pavimento del seno mascellare sinistro.
Conclusioni: Piccoli focolai di gliosi esiti stabili di pregressi micro-infarti ischemici nella sostanza bianca emisferica.
Assenza di definiti elementi di patologia focale in fase attiva o ad insorgenza recente.
Note di flogosi sinusale cronica mascellara associata a piccola pseudo-cisti mucosa".
Aggiungo che mio padre ha effettuato 10 mesi fa e o colore doppler dei tronchi sovra ottici (perfetto) ed eco cardio sempre 10 mesi fa perfetto...
Sono molto preoccupato per questi micro infarti ischemici presenti nelle conclusioni... mio padre non ha mai avuto particolari fastidi, potreste spiegarmi di cosa si tratta e soprattutto cosa dovrebbe fare?
Preciso anche che nell' ordine mio padre: non ha mai avuto trigliceridi alti, né diabete, ne colesterolo, né pressione alta
Grazie mille e scusate il disturbo
[#1]
Gentile Utente,
in passato Suo padre ha avuto delle piccole ischemie passate quasi sicuramente inosservate in quanto asintomatiche.
Cosa fare? Una visita neurologica, poi in base ai riscontri della visita e alla visione delle immagini della RM il collega Le dirà come procedere, per es. se prescrivere una terapia, se richiedere ulteriori esami diagnostici, ecc.
Ottima notizia l'assenza dei fattori di rischio menzionati.
Cordiali saluti
in passato Suo padre ha avuto delle piccole ischemie passate quasi sicuramente inosservate in quanto asintomatiche.
Cosa fare? Una visita neurologica, poi in base ai riscontri della visita e alla visione delle immagini della RM il collega Le dirà come procedere, per es. se prescrivere una terapia, se richiedere ulteriori esami diagnostici, ecc.
Ottima notizia l'assenza dei fattori di rischio menzionati.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Gentile Utente,
no, questo reperto non aumenta il rischio di Alzheimer che non è una demenza di origine vascolare.
Se in futuro però dovessero insorgere ulteriori ischemie soprattutto in regioni deputate alla "cognitività" è possibile un aumento del rischio per demenza vascolare, parliamo di aumento del rischio e non della malattia vera e propria.
Cordialmente
no, questo reperto non aumenta il rischio di Alzheimer che non è una demenza di origine vascolare.
Se in futuro però dovessero insorgere ulteriori ischemie soprattutto in regioni deputate alla "cognitività" è possibile un aumento del rischio per demenza vascolare, parliamo di aumento del rischio e non della malattia vera e propria.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#4]
Utente
La ringrazio dottore. Un'ultima info che ho dimenticato di scriverle sopra prima di chiudere il consulto riguarda il fatto che mio padre fece una RM cervello e tronco encefalico già 2 anni fa per rumori all' orecchio (settembre 2021) e il risultato era praticamente perfetto.
Gliela scrivo:
Le strutture della linea mediana sono in asse con ventricoli di normale ampiezza.Regolare distribuzione della sostanza bianca e grigia con normali caratteristiche morfo intensometriche. Assenza di aree con restrizione della diffusione protonica. Sono regolari gli spazi liquorali pericelebrali. In particolare non sono rilevate,anche con sequenza mirata, formazioni patologiche nell' angolo ponto-cerebellare, nel condotto uditivo interno e nell' orecchio interno bilaterale .
In due anni è possibile che ci sia stata tutta questa evoluzione?
Grazie per la pazienza
Cordiali saluti
Gliela scrivo:
Le strutture della linea mediana sono in asse con ventricoli di normale ampiezza.Regolare distribuzione della sostanza bianca e grigia con normali caratteristiche morfo intensometriche. Assenza di aree con restrizione della diffusione protonica. Sono regolari gli spazi liquorali pericelebrali. In particolare non sono rilevate,anche con sequenza mirata, formazioni patologiche nell' angolo ponto-cerebellare, nel condotto uditivo interno e nell' orecchio interno bilaterale .
In due anni è possibile che ci sia stata tutta questa evoluzione?
Grazie per la pazienza
Cordiali saluti
[#5]
È possibile che il quadro riscontrato alla RM sia insorto negli ultimi due anni ma è corretto fare visionare le due RM al collega che può fare un confronto diretto tra i due esami in quanto è possibile che qualcosa ci fosse anche due anni fa ma non sia stata repertata.
Cordialità
Cordialità
Dr. Antonio Ferraloro
[#8]
Utente
Buongiorno dottore,la disturbo per una curiosità.
Il neurologo che ha visitato mio padre stante la situazione gli ha segnato la cardioaspirina e le statine 10 mg. Un dubbio è proprio su queste ultime, mio padre ha un colesterolo cattivo stante alle ultime analisi di 20 gg fa a 134 (so che il limite è 130 ) l'HDL a 63 e il totale a 212 con limite 200.
Trigliceridi ancora perfetti a 89, non sono dei valori troppo buoni per dare statine anche se solo a 10 mg?
Non potrebbe magari utilizzare qualche integratore più blando come il riso rosso?
Il neurologo che ha visitato mio padre stante la situazione gli ha segnato la cardioaspirina e le statine 10 mg. Un dubbio è proprio su queste ultime, mio padre ha un colesterolo cattivo stante alle ultime analisi di 20 gg fa a 134 (so che il limite è 130 ) l'HDL a 63 e il totale a 212 con limite 200.
Trigliceridi ancora perfetti a 89, non sono dei valori troppo buoni per dare statine anche se solo a 10 mg?
Non potrebbe magari utilizzare qualche integratore più blando come il riso rosso?
[#15]
Gli effetti collaterali dei farmaci sono assolutamente individuali per cui variano da un soggetto all'altro. Anche l'alopecia, per es., non è comune come effetto collaterale delle statine ma in qualche soggetto si manifesta.
Ne parli eventualmente col medico prescrittore se ritiene di sostituire il farmaco.
Ne parli eventualmente col medico prescrittore se ritiene di sostituire il farmaco.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 3.3k visite dal 26/09/2023.
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