Durata trattamento prevenzione cefalea

Buongiorno gentili dottori,

Sono una donna di 35 anni e da più di 20 anni soffro di mal di testa.

Nello specifico, soffro di cefalea muscolo-tensiva dovuta principalmente a una disfunzione dell'articolazione temporo-mandibolare e di emicrania senza aura e con aura visiva.

Degli attacchi frequenti mi colpiscono in determinati periodi dell'anno, per poi sparire anche per lunghi periodi (anche di anni).

Quest'estate ho avuto degli attacchi di cefalea muscolo-tensiva e di emicrania (senza aura) abbastanza frequenti, trattati con ibuprofene 400 mg (solo quando il mal di testa era particolarmente forte).

Mi sono sottoposta quindi ad una visita neurologica e mi è stato prescritto il farmaco Venlafaxina per prevenire gli attacchi.

Vi chiedo quindi se la profilassi va fatta solo per un determinato periodo oppure il farmaco va preso di continuo e a vita.


Grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Signora,

Un farmaco di prevenzione delle cefalee, sia tensive che emicraniche, non va fatto a vita ma solo per determinati periodi che indica il neurologo.
Ovviamente si terrà conto dell'efficacia o meno del farmaco.
Al massimo tali terapie possono essere praticate ciclicamente qualora il problema si manifestasse nuovamente.
La venlafaxina è stata efficace?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie per la Sua risposta.
Non ho ancora assunto la Venlafaxina, in quanto mi è stata appena prescritta.
Aggiungo che molti anni fa, in seguito ad una recrudescenza della cefalea, avevo provato ad assumere l'Amitriptilina a basso dosaggio, proprio per prevenire gli attacchi, ma in accordo col neurologo, avevo dovuto sospendere il farmaco per via della troppa sonnolenza (all'epoca, poi, gli attacchi di cefalea si erano risolti spontaneamente senza ulteriori terapie).
Le chiedo anche se la Venlafaxina è un farmaco compatibile con la guida o se devo evitare di guidare l'automobile (il neurologo non mi ha detto nulla in merito).
La ringrazio ancora.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gli effetti collaterali di qualsiasi farmaco possono essere variabili da un soggetto all’altro e questo vale anche per la venlafaxina.
Solitamente non ci sono problemi per la guida, in base però alla reazione individuale è sufficiente un po’ di cautela i primi giorni, se non avverte sonnolenza può guidare tranquillamente.

Cordialità

Dr. Antonio Ferraloro

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