Problemi di memoria 23 anni
Buongiorno gentili Dottori, sono una studentessa di medicina, ho 23 anni e sono molto preoccupata di star avendo una progressiva perdita di memoria.
Preciso che non ho un vissuto facile, nel senso che quando avevo 17 anni (2017), ho subito un grave lutto (mia sorella, di 11 anni, é venuta a mancare per un tumore cerebrale).
Ai tempi mi sono estraneata totalmente dalla situazione, ma da un paio di anni a questa parte ho cominciato a soffrire d’ansia.
Mia nonna si è ammalata di alzheimer da qualche anno (da quando ne aveva 75 circa) ed io e i miei genitori stiamo osservando questo orribile e umiliante declino cognitivo (ormai si trova in uno stadio terminale in cui non riconosce più nemmeno i suoi figli, non riesce ad esprimersi etc).
Fra l’altro anche il fratello di mia nonna é morto per alzheimer.
E forse anche i suoi genitori.
Da qualche mese a questa parte, ho cominciato a notare di avere svariate dimenticanze: dimentico un compito che mi hanno assegnato i miei genitori, dimentico dove era posata la tazzina che avevo preso qualche minuto prima, addirittura una volta ho fatto bruciare per tre volte le lenticchie che stavo cucinando perché mi sono dimenticata completamente di averle messe sul fuoco.
Però appena una persona mi ricorda una cosa che dovevo fare, mi torna subito in mente.
Questa condizione si aggrava nel periodo in cui devo fare esame, complice l’ulteriore lo stress.
Secondo voi è il caso di approfondire con qualche esame?
Ormai sono ossessionata da questa cosa ed ogni volta che dimentico qualcosa cado nello sconforto più totale.
Vorrei pensare che si tratta solo di sbadataggine, ma ci sono momenti in cui tutto sembra completamente annebbiato.
Per questa cosa non mi do pace.
Per il resto ho sempre avuto uno stile di vita sano, seguo una dieta fatta dal nutrizionista, faccio attività fisica regolarmente, non fumo, non bevo.
A maggior ragione da quando ho cominciato a cercare tutti i possibili sintomi e possibili fattori impattanti sull’alzheimer, sto attenta a tutto quello che faccio.
Preciso che non sono mai stata ipocondriaca e nessuna patologia mi spaventa, anzi ho sempre detto che L’unica cosa che mi farebbe davvero paura sarebbe la diagnosi di Alzheimer dato che si tratta di una malattia che ti toglie completamente la dignità, e annulla tutto quello che sei
Preciso che non ho un vissuto facile, nel senso che quando avevo 17 anni (2017), ho subito un grave lutto (mia sorella, di 11 anni, é venuta a mancare per un tumore cerebrale).
Ai tempi mi sono estraneata totalmente dalla situazione, ma da un paio di anni a questa parte ho cominciato a soffrire d’ansia.
Mia nonna si è ammalata di alzheimer da qualche anno (da quando ne aveva 75 circa) ed io e i miei genitori stiamo osservando questo orribile e umiliante declino cognitivo (ormai si trova in uno stadio terminale in cui non riconosce più nemmeno i suoi figli, non riesce ad esprimersi etc).
Fra l’altro anche il fratello di mia nonna é morto per alzheimer.
E forse anche i suoi genitori.
Da qualche mese a questa parte, ho cominciato a notare di avere svariate dimenticanze: dimentico un compito che mi hanno assegnato i miei genitori, dimentico dove era posata la tazzina che avevo preso qualche minuto prima, addirittura una volta ho fatto bruciare per tre volte le lenticchie che stavo cucinando perché mi sono dimenticata completamente di averle messe sul fuoco.
Però appena una persona mi ricorda una cosa che dovevo fare, mi torna subito in mente.
Questa condizione si aggrava nel periodo in cui devo fare esame, complice l’ulteriore lo stress.
Secondo voi è il caso di approfondire con qualche esame?
Ormai sono ossessionata da questa cosa ed ogni volta che dimentico qualcosa cado nello sconforto più totale.
Vorrei pensare che si tratta solo di sbadataggine, ma ci sono momenti in cui tutto sembra completamente annebbiato.
Per questa cosa non mi do pace.
Per il resto ho sempre avuto uno stile di vita sano, seguo una dieta fatta dal nutrizionista, faccio attività fisica regolarmente, non fumo, non bevo.
A maggior ragione da quando ho cominciato a cercare tutti i possibili sintomi e possibili fattori impattanti sull’alzheimer, sto attenta a tutto quello che faccio.
Preciso che non sono mai stata ipocondriaca e nessuna patologia mi spaventa, anzi ho sempre detto che L’unica cosa che mi farebbe davvero paura sarebbe la diagnosi di Alzheimer dato che si tratta di una malattia che ti toglie completamente la dignità, e annulla tutto quello che sei
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.5k 2.3k
Gentile Utente,
alla Sua giovane età la sintomatologia che descrive è quasi sempre di origine ansiosa, in modo particolare nel Suo caso considerato i Suoi trascorsi e la condizione attuale della Nonna.
A mio avviso è questo aspetto psichico che deve affrontare rivolgendosi ad uno psicoterapeuta.
Non pensi demenze varie...
Cordiali saluti e auguri per gli studi di Medicina
alla Sua giovane età la sintomatologia che descrive è quasi sempre di origine ansiosa, in modo particolare nel Suo caso considerato i Suoi trascorsi e la condizione attuale della Nonna.
A mio avviso è questo aspetto psichico che deve affrontare rivolgendosi ad uno psicoterapeuta.
Non pensi demenze varie...
Cordiali saluti e auguri per gli studi di Medicina
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.8k visite dal 14/09/2023.
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