Recidiva ictus ischemico
Mio fratello, di 52 anni, una settimana fa ha avuto un secondo ictus ischemico a distanza di 9 mesi dal primo.
Questo si è manifestato con diplopia, tuttora presente.
Nè nel primo caso nè nel secondo sono state trovate cause, in quanto ha sempre condotto una vita estremamente regolata.
Dopo il primo ictus è stato chiuso il pfo ed impiantato un loop recorder che non ha registrato alcune FA.
Ora, l'assenza di cause ci lascia nello sconforto per la terapia: doppio antiaggregante ma, ci dicono, senza evidenza scientifica sull'efficacia.
Grazie per i consigli che ci darete, sicuramente preziosi.
Questo si è manifestato con diplopia, tuttora presente.
Nè nel primo caso nè nel secondo sono state trovate cause, in quanto ha sempre condotto una vita estremamente regolata.
Dopo il primo ictus è stato chiuso il pfo ed impiantato un loop recorder che non ha registrato alcune FA.
Ora, l'assenza di cause ci lascia nello sconforto per la terapia: doppio antiaggregante ma, ci dicono, senza evidenza scientifica sull'efficacia.
Grazie per i consigli che ci darete, sicuramente preziosi.
[#1]
Gentile Signora,
oltre la prevenzione farmacologica che già Suo fratello sta facendo, è buona norma tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi, praticare attività fisica costante, anche lunghe passeggiate a passo svelto.
Dieta equilibrata, possibilmente mediterranea.
Cordiali saluti
oltre la prevenzione farmacologica che già Suo fratello sta facendo, è buona norma tenere sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo e trigliceridi, praticare attività fisica costante, anche lunghe passeggiate a passo svelto.
Dieta equilibrata, possibilmente mediterranea.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Buonasera dottore, prima di tutto la ringrazio per la sua risposta.
I suoi consigli corrispondono allo stile di vita di mio fratello, quello che ha sempre seguito e in particilare dopo la prima ischemia.
Tuttavia ora, alla luce del secondo ictus, e in considerazione del fatto che i medici ci hanno detto che non si sa come trattare pazienti con recidiva in assenza di cause, il nostro dubbio principale riguarda proprio l'efficacia della doppia terapia antiaggregante.
Nella sua esperienza può funzionare?
Grazie ancora
I suoi consigli corrispondono allo stile di vita di mio fratello, quello che ha sempre seguito e in particilare dopo la prima ischemia.
Tuttavia ora, alla luce del secondo ictus, e in considerazione del fatto che i medici ci hanno detto che non si sa come trattare pazienti con recidiva in assenza di cause, il nostro dubbio principale riguarda proprio l'efficacia della doppia terapia antiaggregante.
Nella sua esperienza può funzionare?
Grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.3k visite dal 12/09/2023.
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