Sincope convulsiva
Buonasera, chiedo per un episodio avvenuto poco tempo fa a mia mamma di 52 anni.
Mi domandavo se un forte spavento come il vedere del sangue possa portare ad una sincope convulsiva: la persona ha avuto perdita di coscienza, mandibola serrata e rigidità con conseguente ripresa di coscienza dopo 40 secondi senza cefalea, né sonnolenza, né confusione. Mia madre si é svegliata perché ha avuto una leggera epistassi e dopo circa un quarto d'ora essendosi spaventata si é sentita svenire ed è accaduto l'evento.
Per ora RM ed EEG negative, attendiamo risultato EEG con privazione di sonno perché il medico ha pensato ad una possibile crisi morfeica.
Mi domandavo se un forte spavento come il vedere del sangue possa portare ad una sincope convulsiva: la persona ha avuto perdita di coscienza, mandibola serrata e rigidità con conseguente ripresa di coscienza dopo 40 secondi senza cefalea, né sonnolenza, né confusione. Mia madre si é svegliata perché ha avuto una leggera epistassi e dopo circa un quarto d'ora essendosi spaventata si é sentita svenire ed è accaduto l'evento.
Per ora RM ed EEG negative, attendiamo risultato EEG con privazione di sonno perché il medico ha pensato ad una possibile crisi morfeica.
[#1]
Gentile Utente,
è possibile e nemmeno tanto raro che in soggetti predisposti la visione del sangue possa causare una sincope vagale che a volte si manifesta come una convulsione, ovviamente questa è solo un'ipotesi ma probabile.
Cordiali saluti
è possibile e nemmeno tanto raro che in soggetti predisposti la visione del sangue possa causare una sincope vagale che a volte si manifesta come una convulsione, ovviamente questa è solo un'ipotesi ma probabile.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
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Utente
Buonasera, il risultato dell' EEG con privazione di sonno indica:
viene raggiunto il I stadio del sonno con normale rappresentazione dei grafoelementi propri degli stadi.
Brevi sequenze d'attività theta sono presenti in sede frontale bilaterale.
HP è SLI senza effetti significativi.
Modificazioni ECG in accordo con le fasi del sonno raggiunte.
Conclusione: modeste anomalie lente frontali bilaterali.
Mi chiedevo se potrebbero indicare epilessia questo risultati. Andremo comunque dal nostro neurologo per far vedere il tutto.
Ringrazio della disponibilità
viene raggiunto il I stadio del sonno con normale rappresentazione dei grafoelementi propri degli stadi.
Brevi sequenze d'attività theta sono presenti in sede frontale bilaterale.
HP è SLI senza effetti significativi.
Modificazioni ECG in accordo con le fasi del sonno raggiunte.
Conclusione: modeste anomalie lente frontali bilaterali.
Mi chiedevo se potrebbero indicare epilessia questo risultati. Andremo comunque dal nostro neurologo per far vedere il tutto.
Ringrazio della disponibilità
[#3]
Questo tipo di tracciato si può trovare anche in soggetti non epilettici, per es. per esame prescritto per altri motivi (cefalea, ecc. dove peraltro è un esame inutile).
Con HP e SLI senza effetti significativi solitamente non c'è una bassa soglia epilettogena.
Ovviamente, come Lei correttamente scrive, faccia vedere il tracciato al neurologo.
Cordialmente
Con HP e SLI senza effetti significativi solitamente non c'è una bassa soglia epilettogena.
Ovviamente, come Lei correttamente scrive, faccia vedere il tracciato al neurologo.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.5k visite dal 25/08/2023.
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