Emicrania con aurea post chiusura dia
Buongiorno,
A gennaio2023 ho subito un intervento per chiusura di difetto interatriale.
A fine luglio 2023 ho fatto la visita di controllo dei 6 mesi post intervento con esito positivo e mi è stata sospesa anche la cura con cardioaspirina.
È da una settimana che tutti i giorni (è capitato anche 2 volte al giorno) ho crisi di emicrania con aurea.
Ho sempre sofferto di queste emicranie dall’età di 14 anni e l’anno scorso quando mi è stato riscontrato il DIA mi avevano detto che l'emicrania poteva essere correlata con questo buco nel cuore.
Non appena mi hanno trovato questo DIA mi è stato consigliato di assumere cardioaspirina fino all’intervento e da quel momento non ho più avuto nessuna crisi di emicrania.
Pochi giorni Dopo l’intervento invece ho iniziato a soffrirne di nuovo e per questo motivo il cardiologo, oltre a cardioaspirina, mi ha aggiunto plavix 1 compressa al giorno.
Nel corso dei sei mesi ho avuto delle crisi nonostante l’assunzione di plavix e cardioaspirina ma comunque erano abbastanza contenute.
Adesso, a distanza di una settimana dalla visita di controllo e sospensione di cardioaspirina sto avendo crisi tutti i giorni e sono parecchio demoralizzata.
Non mi avevano assicurato che con la chiusura del DIA avrei risolto le emicranie (e per carità ne ho sofferto per 30 anni posso andare avanti a soffrirne per altri 30) ma avere crisi tutti i giorni è davvero sfiancante.
Come è possibile che l’anno scorso avendo ancora il buco ma assumendo cardioaspirina non ho più avuto crisi e invece da quando ho chiuso il DIA ho ricominciato a soffrirne più di prima?
Io penso ci sia una correlazione.
Cosa mi consigliate?
Devo vedere uno specialista?
Devo fare esami particolari?
Ringrazio anticipatamente
A gennaio2023 ho subito un intervento per chiusura di difetto interatriale.
A fine luglio 2023 ho fatto la visita di controllo dei 6 mesi post intervento con esito positivo e mi è stata sospesa anche la cura con cardioaspirina.
È da una settimana che tutti i giorni (è capitato anche 2 volte al giorno) ho crisi di emicrania con aurea.
Ho sempre sofferto di queste emicranie dall’età di 14 anni e l’anno scorso quando mi è stato riscontrato il DIA mi avevano detto che l'emicrania poteva essere correlata con questo buco nel cuore.
Non appena mi hanno trovato questo DIA mi è stato consigliato di assumere cardioaspirina fino all’intervento e da quel momento non ho più avuto nessuna crisi di emicrania.
Pochi giorni Dopo l’intervento invece ho iniziato a soffrirne di nuovo e per questo motivo il cardiologo, oltre a cardioaspirina, mi ha aggiunto plavix 1 compressa al giorno.
Nel corso dei sei mesi ho avuto delle crisi nonostante l’assunzione di plavix e cardioaspirina ma comunque erano abbastanza contenute.
Adesso, a distanza di una settimana dalla visita di controllo e sospensione di cardioaspirina sto avendo crisi tutti i giorni e sono parecchio demoralizzata.
Non mi avevano assicurato che con la chiusura del DIA avrei risolto le emicranie (e per carità ne ho sofferto per 30 anni posso andare avanti a soffrirne per altri 30) ma avere crisi tutti i giorni è davvero sfiancante.
Come è possibile che l’anno scorso avendo ancora il buco ma assumendo cardioaspirina non ho più avuto crisi e invece da quando ho chiuso il DIA ho ricominciato a soffrirne più di prima?
Io penso ci sia una correlazione.
Cosa mi consigliate?
Devo vedere uno specialista?
Devo fare esami particolari?
Ringrazio anticipatamente
[#1]
Gentile Utente,
è ancora dibattuto se un PFO (Pervietà del forame ovale) sia correlato all'emicrania ed in particolare alla forma con aura ma soprattutto in quale entità.
In alcuni casi la chiusura del PFO porta alla remissione degli attacchi emicranici ma questo non succede in tutti i soggetti.
Si è visto pure che la cardioaspirina, pur non essendo un farmaco di prevenzione dell'emicrania, in alcuni pazienti si comporta come tale, questo potrebbe essere il Suo caso.
Comunque esistono altri farmaci di prevenzione con indicazione specifica in scheda tecnica.
Quando gli attacchi sono ravvicinati, come nel Suo caso, è fortemente indicata la profilassi, per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee che valuterà come procedere.
Cordiali saluti
è ancora dibattuto se un PFO (Pervietà del forame ovale) sia correlato all'emicrania ed in particolare alla forma con aura ma soprattutto in quale entità.
In alcuni casi la chiusura del PFO porta alla remissione degli attacchi emicranici ma questo non succede in tutti i soggetti.
Si è visto pure che la cardioaspirina, pur non essendo un farmaco di prevenzione dell'emicrania, in alcuni pazienti si comporta come tale, questo potrebbe essere il Suo caso.
Comunque esistono altri farmaci di prevenzione con indicazione specifica in scheda tecnica.
Quando gli attacchi sono ravvicinati, come nel Suo caso, è fortemente indicata la profilassi, per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee che valuterà come procedere.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 16/08/2023.
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