Nervo pudendo?
Buongiorno,
Scrivo per un problema che mi attanaglia da fine giugno, quando sono stata costretta a sedermi su sedie di legno per otto ore al giorno durante gli esami di Stato (sono un'insegnante).
Al momento ho accusato dolori brucianti in sede lombosacrale, talmente forti da piangere...con l'andar del tempo i dolori si sono localizzati alla zona sacrococcigea (percepisco una specie di contrattura "fissa " e quotidiana, esacerbata dalla posizione seduta, anche su cuscini con un senso di peso tra l'osso sacro e l'ano per intenderci) e dopo essermi seduta su superfici rigide sento un calore/ bruciore " a pannolino" che va dall'anno alla zona vaginale.
Sdraiata e di notte il dolore scompare.
Spesso è presente una specie di cistite interstiziale, ovvero senza la presenza di batteri, evidenziata da più esami di urocoltura effettuati.
Il tutto mi sta rendendo la vita impossibile...la domanda è: potrebbe trattarsi di nevralgia del pudendo?
Con tutti i limiti di un consulto a distanza naturalmente...
Grazie infinite a chi mi potrà rispondere, non ce la faccio più.
Sottolineo che 15 anni fa sono caduta sul coccige e ultimamente ho effettuato una RM lombo sacrale che ha evidenziato una protrusione l5 s 1 e le ultime vertebre del coccige collocate a formare un angolo retto rispetto all'ultima vertebra coccigea
Scrivo per un problema che mi attanaglia da fine giugno, quando sono stata costretta a sedermi su sedie di legno per otto ore al giorno durante gli esami di Stato (sono un'insegnante).
Al momento ho accusato dolori brucianti in sede lombosacrale, talmente forti da piangere...con l'andar del tempo i dolori si sono localizzati alla zona sacrococcigea (percepisco una specie di contrattura "fissa " e quotidiana, esacerbata dalla posizione seduta, anche su cuscini con un senso di peso tra l'osso sacro e l'ano per intenderci) e dopo essermi seduta su superfici rigide sento un calore/ bruciore " a pannolino" che va dall'anno alla zona vaginale.
Sdraiata e di notte il dolore scompare.
Spesso è presente una specie di cistite interstiziale, ovvero senza la presenza di batteri, evidenziata da più esami di urocoltura effettuati.
Il tutto mi sta rendendo la vita impossibile...la domanda è: potrebbe trattarsi di nevralgia del pudendo?
Con tutti i limiti di un consulto a distanza naturalmente...
Grazie infinite a chi mi potrà rispondere, non ce la faccio più.
Sottolineo che 15 anni fa sono caduta sul coccige e ultimamente ho effettuato una RM lombo sacrale che ha evidenziato una protrusione l5 s 1 e le ultime vertebre del coccige collocate a formare un angolo retto rispetto all'ultima vertebra coccigea
[#1]
Gentile Prof.
l'ipotesi della nevralgia del pudendo non è campata in aria, teoricamente ci sta, sempre con i limiti del consulto a distanza, come giustamente Lei sottolinea.
Dovrebbe però rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta del caso. Ovviamente è pure indicata un’EMG del pudendo per confermare o meno questa ipotesi.
Cordiali saluti
l'ipotesi della nevralgia del pudendo non è campata in aria, teoricamente ci sta, sempre con i limiti del consulto a distanza, come giustamente Lei sottolinea.
Dovrebbe però rivolgersi ad un neurologo per avere una valutazione clinica diretta del caso. Ovviamente è pure indicata un’EMG del pudendo per confermare o meno questa ipotesi.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#3]
Certamente sì, soprattutto se la cistite non è stata adeguatamente curata, può essere un fattore favorente, così pure traumi sul bacino in generale o sul perineo, a questo livello anche microtraumatismi, per es. in bicicletta), e tante altre cause.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 3.7k visite dal 13/08/2023.
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Approfondimento su Cistite
La cistite è un'infiammazione della vescica che si avverte con frequente bisogno di urinare, con bruciore o dolore. Si può curare con farmaci o rimedi naturali.