Referto rm encefalo e tronco encefalico
Salve, in seguito ad acufeni persistenti e diminuzione udito mi è stata prescritta una rm.
Questo il referto
4* ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale nei limiti ed in asse rispetto alla linea mediana.
Normale rappresentazione degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
L’esame documenta la presenza di multiple circoscritte aree di alterato segnale ipe Alterazione di segnale della sostanza bianca sottocorticale rintense in T2 FLAIR nel contesto della sostanza bianca biemisferica del centro semivocale in sede sottocorticale e paratrigonale compatibili verosimilmente con piccole aree glittiche su base cerebrovascolari ischemica cronica.
Non sono presenti aree di diffusività ridotta.
Contestualmente parestesie arti superiori.
Grazie
Questo il referto
4* ventricolo normale ed in sede.
Sistema ventricolare sovratentoriale nei limiti ed in asse rispetto alla linea mediana.
Normale rappresentazione degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
L’esame documenta la presenza di multiple circoscritte aree di alterato segnale ipe Alterazione di segnale della sostanza bianca sottocorticale rintense in T2 FLAIR nel contesto della sostanza bianca biemisferica del centro semivocale in sede sottocorticale e paratrigonale compatibili verosimilmente con piccole aree glittiche su base cerebrovascolari ischemica cronica.
Non sono presenti aree di diffusività ridotta.
Contestualmente parestesie arti superiori.
Grazie
[#1]
Gentile Signora,
tale reperto è abbastanza frequente a riscontrarsi in soggetti di età superiore ai 60 (anche meno).
Il neuroradiologo ha ipotizzato una condizione caratterizzata da deficit di ossigenazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo per fare visionare le immagini dell'esame e per avere una correlazione clinica con relativa, eventuale, terapia "vascolare".
Nulla di particolarmente preoccupante ma è corretto attenzionare il caso tenendo sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, trigliceridi e praticando, se possibile, attività fisica.
Cordiali saluti
tale reperto è abbastanza frequente a riscontrarsi in soggetti di età superiore ai 60 (anche meno).
Il neuroradiologo ha ipotizzato una condizione caratterizzata da deficit di ossigenazione.
Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo per fare visionare le immagini dell'esame e per avere una correlazione clinica con relativa, eventuale, terapia "vascolare".
Nulla di particolarmente preoccupante ma è corretto attenzionare il caso tenendo sotto controllo pressione arteriosa, glicemia, colesterolo, trigliceridi e praticando, se possibile, attività fisica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 07/08/2023.
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