Falda di igroma significato
Buongiorno mio padre 83 anni qualche giorno fa è caduto con il volto per terra rinvenendo ferite al sopracciglio ed al labbro sinistro.
Al punto soccorso hanno effettuato un TAC rassicurandoci sugli esiti ma prescrivendo una tac di controllo 24 ore.
Di seguito il referto
Sistema ventricolare in asse, simmetrico, ampio.
Minima falda di igroma a sede fronto parietale di destra.
Ampliamento degli spazi subaracnoidee della volta e della base per segni di atrofia corticale.
Esiti gliotico-lacunari a sede parietale destra e nucleo capsule destra da pregressi eventi ischemici.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratentoriale, per segni di leucoencefalopatia microcircolatoria cronica.
Ateromasia calcifica dei sifoni carotide.
Strutture della linea mediana in asse.
Teca cranica esente da lesioni.
Vorrei cortesemente sapere se la falda di igroma a sede fronto parietale di destra è pericolosa e se in qualche modo bisogna intervenire.
Grazie per la disponibilità
Al punto soccorso hanno effettuato un TAC rassicurandoci sugli esiti ma prescrivendo una tac di controllo 24 ore.
Di seguito il referto
Sistema ventricolare in asse, simmetrico, ampio.
Minima falda di igroma a sede fronto parietale di destra.
Ampliamento degli spazi subaracnoidee della volta e della base per segni di atrofia corticale.
Esiti gliotico-lacunari a sede parietale destra e nucleo capsule destra da pregressi eventi ischemici.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratentoriale, per segni di leucoencefalopatia microcircolatoria cronica.
Ateromasia calcifica dei sifoni carotide.
Strutture della linea mediana in asse.
Teca cranica esente da lesioni.
Vorrei cortesemente sapere se la falda di igroma a sede fronto parietale di destra è pericolosa e se in qualche modo bisogna intervenire.
Grazie per la disponibilità
[#1]
Gentile Utente ,
l'igroma post traumatico e' un reperto di per se non pericoloso se non effettua compressione a livello frontale.La procedura corretta e' quella di eseguire tac ripetute nei giorni successivi al trauma .Il paziente e' stato visitato da uno Specialista Neurologo subito dopo la prima tac encefalo ? Con questi pochi dati abamnestici altro non si puo' dire.Il consiglio quindi e' quello di ripetere la Tac encefalo e di far monitorare il paziente dal Neurologo clinicamente per almeno 10 giorni dopo il trauma.
Saluti
l'igroma post traumatico e' un reperto di per se non pericoloso se non effettua compressione a livello frontale.La procedura corretta e' quella di eseguire tac ripetute nei giorni successivi al trauma .Il paziente e' stato visitato da uno Specialista Neurologo subito dopo la prima tac encefalo ? Con questi pochi dati abamnestici altro non si puo' dire.Il consiglio quindi e' quello di ripetere la Tac encefalo e di far monitorare il paziente dal Neurologo clinicamente per almeno 10 giorni dopo il trauma.
Saluti
Prof.Alberto Grasso
[#2]
Utente
Buonasera dottore
La ringrazio per la sua risposta. Dopo un controllo clinico di circa 20 giorni il medico che segue papà ha ritenuto opportuno , in seguito al verificarsi di episodi di vomito, di effettuare nuovamente una tac di controllo il cui referto riporto di seguito.
Reperti: sistema ventricolare in asse, simmetrico, ampio.
Al controllo attuale si rileva completa risoluzione della falda di igroma precedentemente segnalata a sede fronto-parietale di destra.
Ampliamento degli spazi subaracnoidei della volta e della base per segni di atrofia corticale.
Esiti gliotico-lacunari a sede parietale destra e nucleo-capsulare destra da pregressi eventi ischemici.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratentoriale, per segni di leucoencefalopatia microcircolatoria cronica.
Ateromasia calcifica dei sifoni carotidei
Strutture della linea mediana in asse.
Teca cranica esente da lesioni.
Non ho ancora avuto modo di inviare il referto al suo medico ma mi sembra di comprendere che sia stato riassorbito l’igroma.
Lei ritiene che debba essere continuato il monitoraggio con tac oppure che gli esiti più preoccupanti possano considerarsi scongiurati?
La ringrazio e saluto cordialmente
La ringrazio per la sua risposta. Dopo un controllo clinico di circa 20 giorni il medico che segue papà ha ritenuto opportuno , in seguito al verificarsi di episodi di vomito, di effettuare nuovamente una tac di controllo il cui referto riporto di seguito.
Reperti: sistema ventricolare in asse, simmetrico, ampio.
Al controllo attuale si rileva completa risoluzione della falda di igroma precedentemente segnalata a sede fronto-parietale di destra.
Ampliamento degli spazi subaracnoidei della volta e della base per segni di atrofia corticale.
Esiti gliotico-lacunari a sede parietale destra e nucleo-capsulare destra da pregressi eventi ischemici.
Diffusa ipodensità della sostanza bianca biemisferica sovratentoriale, per segni di leucoencefalopatia microcircolatoria cronica.
Ateromasia calcifica dei sifoni carotidei
Strutture della linea mediana in asse.
Teca cranica esente da lesioni.
Non ho ancora avuto modo di inviare il referto al suo medico ma mi sembra di comprendere che sia stato riassorbito l’igroma.
Lei ritiene che debba essere continuato il monitoraggio con tac oppure che gli esiti più preoccupanti possano considerarsi scongiurati?
La ringrazio e saluto cordialmente
[#3]
Gentile Utente il referto TAC encefalo e' tranquillizzante per complicanze vascolari acute post traumatiche ( ematoma subdurale cronico ).Ritengo utile per la sofferenza vascolare cronica encefalica evidenziata dalla Tac encefalo ( reperto compatibile per l'eta' ) far seguire solo clinicamente Suo Padre da uno Specialista Neurologo e/o Geriatra per opportuna terapia farmacologica cronica.
Saluti
Saluti
Prof.Alberto Grasso
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 07/08/2023.
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