Sensazione di vertigini
Gentilissimi,
Ho 29 anni e vivo all'estero.
Ho sofferto di tachicardia parossistica sopraventricolare (ablata quest'anno) e soffro ancora di fibrillazione atriale parossistica (1 solo episodio + questa e' stata confermata dallo studio elettrofisiologico).
Non assumo medicinali.
Ho perso, dopo una rigida dieta, da gennaio 2023 quasi 20 kg.
Non fumo, bevo alcool molto sporadicamente.
Seguo una dieta vegetariana.
Da qualche mese purtroppo soffro di una sensazione di stanchezza, testa leggera, giramenti di testa soprattutto quando sono seduto (interni non esterni, nel senso non mi sembra che la stanza si muovi ma che io perdo l'equilibrio), sensazione di svenimento a volte associati a palpitazioni/extrasistoli che mi fanno spaventare e quindi mi alzano la frequenza cardiaca (questa ritorna normale subito dopo essere andato via dalla situazione che mi causava queste sensazioni).
Devo dire che queste sensazioni le ho totalmente a caso, ma soprattutto quando sono a tavola fermo.
Su di me
Dopo l'episodio di fibrillazione striale (Gennaio 2023) mi sono sottoposto a studio elettrofisiologico per ablazione della TPSV (precedente patologia) e per analizzare la fibrillazione atriale e se ci fosse un nesso.
L'intervento e' riuscito e da li ho eseguito diversi esame (test da sforzo, holter, ECG, IRM) che sono tutti risultati negativi.
Nessuna deformazione o problema.
A gennaio 2023 avevo la pressione leggermente alta (135/90 su 24h) ma, dopo aver perso peso e ripreso sport, adesso e' nella norma (l'ultimo holter 24 ore registrava - 123 su 73 24hr, 128 su 80 durante la giornata e 114 su 63 mentre dormivo).
Le analisi del sangue approfondite sono risultate tutte normali eccetto per una carenza di vitamina D (vivendo in Belgio).
Un altro lieve problema era il TSH leggermente alto (4.7) che pero', dopo altre analisi, e' rientrato nella norma (3.8).
Ho effettuato anche una visita dall'otorino che non ha riscontrato nessun problema auditivo se non un tappo e della leggera pressione nell'orecchio (che causava un leggero ronzio) che lui ha attribuito all'allergia stagionale.
Io penso che questi miei giramenti di testa/sensazione di svenimento siano dovuti all'ansia di cui soffro e al periodo stressante che ho attraversato.
Ma sono fastidiose e, almeno razionalmente, sembra che mi vengano prima loro e poi l'ansia, invece del contrario.
Dato che non passano ho cominciato a pensare che magari ci potesse essere qualcosa di più grave a livello neurologico.
Volevo chiedervi se fosse opportuno effettuare altre indagini o se posso attribuire tutto questo soltanto all'ansia.
Se si, con quale specialista?
Neurologo?
Grazie e buona giornata.
Salvatore
Ho 29 anni e vivo all'estero.
Ho sofferto di tachicardia parossistica sopraventricolare (ablata quest'anno) e soffro ancora di fibrillazione atriale parossistica (1 solo episodio + questa e' stata confermata dallo studio elettrofisiologico).
Non assumo medicinali.
Ho perso, dopo una rigida dieta, da gennaio 2023 quasi 20 kg.
Non fumo, bevo alcool molto sporadicamente.
Seguo una dieta vegetariana.
Da qualche mese purtroppo soffro di una sensazione di stanchezza, testa leggera, giramenti di testa soprattutto quando sono seduto (interni non esterni, nel senso non mi sembra che la stanza si muovi ma che io perdo l'equilibrio), sensazione di svenimento a volte associati a palpitazioni/extrasistoli che mi fanno spaventare e quindi mi alzano la frequenza cardiaca (questa ritorna normale subito dopo essere andato via dalla situazione che mi causava queste sensazioni).
Devo dire che queste sensazioni le ho totalmente a caso, ma soprattutto quando sono a tavola fermo.
Su di me
Dopo l'episodio di fibrillazione striale (Gennaio 2023) mi sono sottoposto a studio elettrofisiologico per ablazione della TPSV (precedente patologia) e per analizzare la fibrillazione atriale e se ci fosse un nesso.
L'intervento e' riuscito e da li ho eseguito diversi esame (test da sforzo, holter, ECG, IRM) che sono tutti risultati negativi.
Nessuna deformazione o problema.
A gennaio 2023 avevo la pressione leggermente alta (135/90 su 24h) ma, dopo aver perso peso e ripreso sport, adesso e' nella norma (l'ultimo holter 24 ore registrava - 123 su 73 24hr, 128 su 80 durante la giornata e 114 su 63 mentre dormivo).
Le analisi del sangue approfondite sono risultate tutte normali eccetto per una carenza di vitamina D (vivendo in Belgio).
Un altro lieve problema era il TSH leggermente alto (4.7) che pero', dopo altre analisi, e' rientrato nella norma (3.8).
Ho effettuato anche una visita dall'otorino che non ha riscontrato nessun problema auditivo se non un tappo e della leggera pressione nell'orecchio (che causava un leggero ronzio) che lui ha attribuito all'allergia stagionale.
Io penso che questi miei giramenti di testa/sensazione di svenimento siano dovuti all'ansia di cui soffro e al periodo stressante che ho attraversato.
Ma sono fastidiose e, almeno razionalmente, sembra che mi vengano prima loro e poi l'ansia, invece del contrario.
Dato che non passano ho cominciato a pensare che magari ci potesse essere qualcosa di più grave a livello neurologico.
Volevo chiedervi se fosse opportuno effettuare altre indagini o se posso attribuire tutto questo soltanto all'ansia.
Se si, con quale specialista?
Neurologo?
Grazie e buona giornata.
Salvatore
[#1]
Gentile Utente,
è possibile che le sensazioni che avverte siano di origine ansiosa (pseudovertigini) ma, come Lei sa, a distanza si possono solo avanzare ipotesi, certamente non diagnosi.
Per confermare o meno questa ipotesi Le consiglierei di effettuare una visita neurologica, sarà poi il collega a stabilire come procedere.
"sembra che mi vengano prima loro e poi l'ansia", Le ricordo che non è necessario avere la consapevolezza di essere ansiosi affinché un sintomo sia di origine psicosomatica.
Cordiali saluti
è possibile che le sensazioni che avverte siano di origine ansiosa (pseudovertigini) ma, come Lei sa, a distanza si possono solo avanzare ipotesi, certamente non diagnosi.
Per confermare o meno questa ipotesi Le consiglierei di effettuare una visita neurologica, sarà poi il collega a stabilire come procedere.
"sembra che mi vengano prima loro e poi l'ansia", Le ricordo che non è necessario avere la consapevolezza di essere ansiosi affinché un sintomo sia di origine psicosomatica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Gentile dottore,
Grazie per la risposta. In effetti, nel passato ho sofferto di sensazioni simili che poi sono sparite quando ho cominciato una cura con antidepressivi. Quindi, nonostante l’ansia mi faccia dimenticare ciò, penso che lo siano. Purtroppo la cura con antidepressivi per l’ansia non mi sono fatto seguire dal medico di base come dovevo (per cambio di città) e quindi l’ho interrotta da solo dopo un anno quando stavo bene (nessun di questi sintomi). Quindi forse una ricaduta? Sono passati circa 2 anni. Nel caso, un neurologo può fare un analisi giusta e se ritiene necessario prescrivermi antidepressivi? O soltanto lo psichiatra si occupa di ciò?
Grazie per il punto sulla consapevolezza, interessante! cosa intende più specificamente?
Grazie per la risposta. In effetti, nel passato ho sofferto di sensazioni simili che poi sono sparite quando ho cominciato una cura con antidepressivi. Quindi, nonostante l’ansia mi faccia dimenticare ciò, penso che lo siano. Purtroppo la cura con antidepressivi per l’ansia non mi sono fatto seguire dal medico di base come dovevo (per cambio di città) e quindi l’ho interrotta da solo dopo un anno quando stavo bene (nessun di questi sintomi). Quindi forse una ricaduta? Sono passati circa 2 anni. Nel caso, un neurologo può fare un analisi giusta e se ritiene necessario prescrivermi antidepressivi? O soltanto lo psichiatra si occupa di ciò?
Grazie per il punto sulla consapevolezza, interessante! cosa intende più specificamente?
[#3]
Dalle Sue precisazioni l'ipotesi ansiosa è molto probabile.
Un neurologo può escludere cause neurologiche e molti di loro si occupano anche di queste problematiche psichiche, anche se lo specialista resta lo psichiatra.
Cordialmente
Un neurologo può escludere cause neurologiche e molti di loro si occupano anche di queste problematiche psichiche, anche se lo specialista resta lo psichiatra.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 27/07/2023.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Aritmie
Cos'è un'aritmia cardiaca? Fibrillazione atriale, extrasistoli, tachicardia: scopri quali sono le alterazioni del ritmo cardiaco e come trattare le aritmie.