Rm millimetrici focolai di gliosi riparativa
Buongiorno e da un mesetto che sto soffrendo di vertigini con giorni di attacchi molto forti.
Ho eseguito una RM encefalo in toto e dal risultato oltre a delle lievi ernie nella zona c6 e c7 e risultato quanto segue: A sinistra in sede temporale ed al centro semiovale si segnalano millimetrici focolai di gliosi riparativa.
Volevo capire se sono queste la causa delle mie vertigini, da cosa sono state dovute queste lesioni e da quanto tempo è stata creata la lesione.
! Sonoolto preoccupato se gentilmente potete darmi un vostro parere grazie in anticipo!
Ho eseguito una RM encefalo in toto e dal risultato oltre a delle lievi ernie nella zona c6 e c7 e risultato quanto segue: A sinistra in sede temporale ed al centro semiovale si segnalano millimetrici focolai di gliosi riparativa.
Volevo capire se sono queste la causa delle mie vertigini, da cosa sono state dovute queste lesioni e da quanto tempo è stata creata la lesione.
! Sonoolto preoccupato se gentilmente potete darmi un vostro parere grazie in anticipo!
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Dr. Antonio Ferraloro
Neurologo
76.7k 2.4k
Gentile Utente,
Le dico subito che le vertigini difficilmente dipendono dal reperto riscontrato alla RM encefalica, è più probabile che la causa siano le ernie cervicali, ovviamente ne deve parlare direttamente con un neurologo.
Riguardo i millimetrici focolai di gliosi riparativa, non è possibile risalire al tempo d’insorgenza.
Cause? Vascolari, infiammatorie, traumatiche, perinatali da lieve sofferenza al parto. Deve essere il collega ad approfondire il caso proseguendo con l'iter diagnostico più indicato al Suo caso.
Cordiali saluti
Le dico subito che le vertigini difficilmente dipendono dal reperto riscontrato alla RM encefalica, è più probabile che la causa siano le ernie cervicali, ovviamente ne deve parlare direttamente con un neurologo.
Riguardo i millimetrici focolai di gliosi riparativa, non è possibile risalire al tempo d’insorgenza.
Cause? Vascolari, infiammatorie, traumatiche, perinatali da lieve sofferenza al parto. Deve essere il collega ad approfondire il caso proseguendo con l'iter diagnostico più indicato al Suo caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.2k visite dal 26/07/2023.
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