Opportuna terapia con interferone?
Gentili Professori,
sono una donna di 32 anni e vi scrivo per sapere un vostro parere sulla terapia a base di interferone per sospetta sclerosi multipla.
Nel 2004 ho avuto due episodi molto ravvicinati di perdita totale della sensibilità dell'arto inferiore sx con conseguente caduta a terra ai quali è seguito un informicolamento della parte sx del corpo.
Ho effettuato accertamenti neurologici con i seguenti esiti:
RM encefalo del 3febbraio 2004:
Indagine ottenuta in assiale e coronale utilizzando sequnze doppia eco, SE T1, FLAIR. é stato somministrato mezzo di contrasto paramagnetico. Strutture sotto e sovratentoriali in asse.In corrispondenza dei nuclei della base, e più precisamente al putamen, simmetricamente, si apprezzano due aree di alterato segnale NMR, iperintense nelle sequenze T2 pesate, nella FLAIR, nella DP, ipointense nelle sequenze T1 pesate. Formazione simile è evidente in prossimità del corno frontale del ventricolo laterale, a destra, un'altra formazione a stria, a decorso obliquo, si apprezza in prossimità del ventricolo controlaterale, sempre in sede frontale. Non lesioni del midollo allungato, nel ponte e in sede mesencefalica. Regolari le strutture sellari, parasellari, orbitarie e periorbitarie. Il quadro NMR è sospetto per la presenza di una malattia demielinizzante.
ECG nella norma
VEP nella norma
BAEP ai limiti della norma
EEG tracciato nei limiti della norma
RMN RACHIDE CERVICALE con passaggio C-D: negativa per lesioni demielinizzanti
CAMPO VISIVO nella norma
ESAME LIQUOR STANDARD CON IMMUNOGLOBULINE: nella norma. Ricerca anticorpi anti-Borrelia su siero e liquor negativa.
Le seguenti RM effettuate annualmente hanno sempre dato esito invariato.
Non presento più alcun sintomo nè di informicolamento nè di mancata o scarsa sensibilità agli arti.
La neurologa mi ha proposto un trattamento a base di interferone dicendo che potrebbe rallentare il decorso della malattia che peraltro è sospetta e non accertata.
Io ho sentito che l'interferone provoca pesanti effetti collaterali.
Secondo voi è necessaria questa terapia? E se si, a quali effetti collaterali andrei incontro? Mi comprometterebbe la possibilità di avere una gravidanza in seguito?
Grazie in anticipo per le vostre gentili risposte.
sono una donna di 32 anni e vi scrivo per sapere un vostro parere sulla terapia a base di interferone per sospetta sclerosi multipla.
Nel 2004 ho avuto due episodi molto ravvicinati di perdita totale della sensibilità dell'arto inferiore sx con conseguente caduta a terra ai quali è seguito un informicolamento della parte sx del corpo.
Ho effettuato accertamenti neurologici con i seguenti esiti:
RM encefalo del 3febbraio 2004:
Indagine ottenuta in assiale e coronale utilizzando sequnze doppia eco, SE T1, FLAIR. é stato somministrato mezzo di contrasto paramagnetico. Strutture sotto e sovratentoriali in asse.In corrispondenza dei nuclei della base, e più precisamente al putamen, simmetricamente, si apprezzano due aree di alterato segnale NMR, iperintense nelle sequenze T2 pesate, nella FLAIR, nella DP, ipointense nelle sequenze T1 pesate. Formazione simile è evidente in prossimità del corno frontale del ventricolo laterale, a destra, un'altra formazione a stria, a decorso obliquo, si apprezza in prossimità del ventricolo controlaterale, sempre in sede frontale. Non lesioni del midollo allungato, nel ponte e in sede mesencefalica. Regolari le strutture sellari, parasellari, orbitarie e periorbitarie. Il quadro NMR è sospetto per la presenza di una malattia demielinizzante.
ECG nella norma
VEP nella norma
BAEP ai limiti della norma
EEG tracciato nei limiti della norma
RMN RACHIDE CERVICALE con passaggio C-D: negativa per lesioni demielinizzanti
CAMPO VISIVO nella norma
ESAME LIQUOR STANDARD CON IMMUNOGLOBULINE: nella norma. Ricerca anticorpi anti-Borrelia su siero e liquor negativa.
Le seguenti RM effettuate annualmente hanno sempre dato esito invariato.
Non presento più alcun sintomo nè di informicolamento nè di mancata o scarsa sensibilità agli arti.
La neurologa mi ha proposto un trattamento a base di interferone dicendo che potrebbe rallentare il decorso della malattia che peraltro è sospetta e non accertata.
Io ho sentito che l'interferone provoca pesanti effetti collaterali.
Secondo voi è necessaria questa terapia? E se si, a quali effetti collaterali andrei incontro? Mi comprometterebbe la possibilità di avere una gravidanza in seguito?
Grazie in anticipo per le vostre gentili risposte.
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Gentile Signora,
prima di cominciare la terapia con interferon si rivolga ad un centro specializzato in ambito neurologico per avere certezza della diagnosi che , a quanto dice, e' soltanto sospetta. L'interferon puo' provocare effetti collaterali importanti e , quindi, prima di prima di cominciare una terapia con esso bisogna essere certi della diagnosi.
Un caro saluto
prima di cominciare la terapia con interferon si rivolga ad un centro specializzato in ambito neurologico per avere certezza della diagnosi che , a quanto dice, e' soltanto sospetta. L'interferon puo' provocare effetti collaterali importanti e , quindi, prima di prima di cominciare una terapia con esso bisogna essere certi della diagnosi.
Un caro saluto
Un saluto
A. Baraldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.5k visite dal 11/01/2007.
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