Sonnolenza e vari sintomi ambigui

Salve a tutti.
Sono una ragazza di 21 anni, soffro di disturbo d'ansia generalizzato che sto curando e sono in terapia.
Ad ogni modo, è da un po' di giorni che ho questi sintomi che ora stanno iniziando a mettermi preoccupazione addosso.

Da una settimana circa, sento di dover sempre dormire.
Mi spiego meglio, sento proprio gli occhi come se avessero bisogno di chiudersi.
Inoltre, mi sento debole e spesso nauseata.
Ad oggi mi sento quasi come quando si torna da una giornata al mare, si è preso tanto sole e si vuole andare a dormire.
Io però non sono andata a mare, stanotte ho dormito più di 8 ore e non faccio nulla da una settimana perchè mi sento stanca e stordita.
Non capisco veramente cosa sia.
Prima che me lo chiediate:
- la mia dieta è bilanciata
- fumo, ma molto poco (max 6-7 sigarette al giorno, ma anche meno)
- non sono stressata, sono solo preoccupata per questa sintomatologia
- non prendo farmaci di nessun tipo, una settimana fa ho assunto monuril e ora sto prendendo fermenti lattici e integratori al d-mannosio
- soffro di mal di testa, tutti i giorni, da circa 1 anno
- dormo tutte le notti senza problema, a volte anche troppo, comunque sempre 8 ore

Segnalo anche che soffro di tiroidite di hashimoto, ancora funzionante e che ancora non prendo nessun farmaco.
Ho fatto le analisi due mesi fa e andava tutto apposto e la mia endocrinologa mi ha detto che per ora non da problemi.


Spero qualcuno possa aiutarmi, buona giornata e buon lavoro.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Ragazza,

è possibile che la sintomatologia riferita abbia una base psichica (note depressive?) ma è anche possibile un’altra ipotesi, quella delle apnee notturne considerato anche il sovrappeso, se i dati inseriti sono corretti.
La notte russa? Sta praticando terapia farmacologica o psicoterapia?

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Non prendo psicofarmaci in quanto sono in terapia con uno psicologo, e non con uno psichiatra. La specialista che mi segue non ha ritenuto necessario farmi andare da uno psichiatra.
Per quanto riguarda le apnee notturne, non russo. Il mio ragazzo che dorme con me mi dice che dormo con la bocca chiusa e emetto rumori di respirazione un po’ più forti, ma secondo lui non è russare, è più un respirare male, secondo me a causa del catarro. Infatti questo mi succede sopratutto quando accumulo muchi, il che succede spesso proprio perché fumo.

Non so se possa essere un disturbo depressivo, secondo la mia psicologa non ho questo tipo di problema. Sicuramente a causa dei miei mal di testa frequenti sono spesso giù di morale, ma il disturbo che ho è legato più all’ansia generalizzata, sociale e all’ipocondria (in maniera più lieve).
Onestamente non capisco, ho anche pensato potesse essere il caldo, ma mi espongo davvero poco al sole perché ho spesso la pressione bassa e i battiti accelerati e soffro davvero tanto il caldo.
Durante la giornata non faccio neanche tante cose, in quanto in questo periodo studio e basta. Potrebbe magari dirmi che a causa dello studio mi sento stanca, ma studio massimo un’ora/due al giorno proprio perché sono molto stressata.
Per correttezza le notifico che questi problemi sono iniziati il giorno dopo aver dato un esame, che è stata una giornata estremamente stressante e la sera stessa ho dovuto prendere il monuril per una brutta cistite. All’inizio infatti pensavo questi sintomi potessero essere legati all’antibiotico, e avevo già scritto chiedendo di ciò su questa piattaforma, ma mi è stato detto che non dovrebbe causare questi problemi.
Grazie per avermi risposto
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Dovrebbe curare anche la cefalea che, da quanto scrive, sembrerebbe di tipo tensivo.

Dr. Antonio Ferraloro

[#4]
Utente
Utente
La mia cefalea purtroppo è un discorso complicato. Un anno fa sono andata da un neurologo, cercando di trovare una soluzione. Lui mi disse che era sicuro fosse di tipo tensivo e con causa psicologica. Mi disse che poteva prescrivermi una terapia ma che non avrebbe risolto avrebbe solo limitato i sintomi, facendomi intendere anche che avrebbe avuto effetti negativi sulla qualità della mia vita. Mi disse che secondo lui sarebbe stato meglio cercare di rilassarmi e di stare meglio da sola. Mi fece praticamente intendere che era solo una mia fissazione e che poteva solo darmi dei rilassanti/calmanti. Rifiutai e appunto, andai da una psicologa.
Non sono più andata da un neurologo perché ci sono rimasta molto male per questa esperienza. Non è la prima volta che un medico quando non trova la causa di un mio problema da la colpa all’ansia. Tra l’altro, la psicologa che mi segue pensa che la causa scatenante della mia cefalea non sia l’ansia, magari la peggiora, ma non la fa venire. Onestamente per quello mi sono un po’ arresa, lo sopporto e ogni tanto mi butta giù, ma più di questo non saprei che fare e non so neanche se me la sentirei di intervenire.
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Le consiglio di sentire un secondo parere neurologico presso un collega esperto in cefalee, ci sono varie opzioni terapeutiche.

Cordialmente

Dr. Antonio Ferraloro

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