Parere su esito tac controllo (spec attifia corticale diffusa)

Buongiorno, mia madre, di anni 72, operata per meningioma benigno nel 2018, ha effettuato in data odierna TAC senza e con contrasto.

Premetto che in precedenza, al controllo annuale, non è stato riscontrato alcun cenno di recidiva, così come del resto sembrerebbe risultare anche dall’esito odierno.
L’elemento che mi ha destato una certa preoccupazione (da bravo soggetto ansioso) è stato note di atrofia corticale diffusa.

In ogni caso, riporto di seguito il referto.

All'indagine odierna si confermano sovrapponibili gli esiti atrofico-malacici post-chirurgici in fronto-temporale destra in assenza di impregnazioni patologiche riferibili a recidive della neoformazione meningiomatosa asportata.

Camere ventricolari in asse non dilatate.

Nelle sequenze a lungo TR e FLAIR sono evidenti numerose aree iperintense sottocorticali biemisferiche e paraventricolari da riferire a sofferenza vascolare ipossico-cronica della sostanza bianca sottocorticale.

Note di atrofia corticale diffusa.


Premesso che mia nonna è malata di Alzahiemer da oltre 15 anni, temevo una qualche forma di ereditarietà.
Premetto altresì che mia mamma non presenta alcun tipo di sintomo anomalo riscontrato in precedenza in mia nonna (spec.
nessun problema di memoria o di altro tipo).


Desidererei, nei limiti del possibile (e conscio delle difficoltà che presenta eventualmente fornirlo a distanza) avere un parere in merito al suddetto referto alla luce delle considerazioni fatte.

Ringrazio per l’attenzione e la disponibilità.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Gentile Utente,

premesso che la demenza di Alzheimer non è ereditaria (solo rare forme lo possono essere)non è raro il riscontro di "Note di atrofia corticale diffusa" in un soggetto di età superiore a 70 anni.
Questo non vuol dire che debba necessariamente corrispondere una sintomatologia cognitiva di tipo deficitario, la maggioranza dei soggetti è asintomatica e potrebbe esserlo anche in futuro, anche se i casi che evolvono nel tempo in demenza esistono.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille Dottore. Preciso che in famiglia, sull’ asse di mia madre, oltre mia nonna anche la sorella (dia di mia madre) ha avuto l’Alzhaimer. Ma a questo punto presumo si sia trattato di una coincidenza ovvero di uno dei rari casi ai quali ha fatto riferimento.
Ringrazio per il parere, chiaro e preciso (e rassicurante).
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.8k 2.4k
Prego, buona serata.

Dr. Antonio Ferraloro

Malattia di Alzheimer

L'Alzheimer è una malattia degenerativa che colpisce il cervello in modo progressivo e irreversibile. Scopri sintomi, cause, fattori di rischio e prevenzione.

Leggi tutto