Parkisonite arteriosa
Buona sera, sono una vostra iscritta che ha avuto con successo, anche ai vostri preziosi consigli, una operazione del tumore alla mammella nel 12/2007. Avevate ragione di aver fretta, infatti era tumore di 5 livello operabile ed ho fatto sia chemio che radioterapia finita 1 anno fa. Grazie di tutto.
Ora sono a porre un problema che ha colpito mio padre di anni 82,residente in Sicilia. Da maggio lamenta forte dolore e calore alla testa laterale sx. Il neurologo ha diagnosticato una parkisonite arteriosa che gli comporta questo problema, problemi alla resistenza a camminare,tremore alle braccia e mani e da poco anche alle gambe. E' stato ricoverato 15 giorni orsono in medicina x circa 10 giorni e non hanno trovato nulla neanche con tac, solo disidratato e leggermente denutrito. Hanno dato cure a base di vitamine. LUXUM O,4,12 iniezioni sottocutanee nella pancia 1 al dì, ne ha gia' fatto 8 - BENEXOL B12 5000 1 fiala ogni 7 giorni x 2 mesi - FOLINA 1 cps al dì x 2 mesi - SINIMET 100/25 3 cps al giorno - OMNIC 1 cps alla sera per prostata - LASIX gocce - CARTEOL gocce 1 mattino e 1 sera occhio sx x cataratta - XALATAN gocce 1 alla sera entrambi gli occhi x glaucoma - STILNOX 10 1 cps sera + 1/2 cps RIZEN per dormire. In questi mesi non ha notato alcun miglioramento e sorgono forti dubbi è molto nervoso e i controlli al cuore sono perfetti (è stato un atleta e allenatore sportivo per tantissimi anni, si messo in pensione a 80 anni!). Scusate se non sono stata piu' precisa ma io mi trovo lontano e le informazioni le ho solo telefoniche. La mia domanda è: la diagnosi di parchisonite arteriosa può essere valida e può portare tutte queste conseguenze? Che Voi sappiate ci sono specialisti che lo possano visitare in provincia di Trapani o Palermo? Attendo Vostro consulto e ringrazio anticipatamete
Ora sono a porre un problema che ha colpito mio padre di anni 82,residente in Sicilia. Da maggio lamenta forte dolore e calore alla testa laterale sx. Il neurologo ha diagnosticato una parkisonite arteriosa che gli comporta questo problema, problemi alla resistenza a camminare,tremore alle braccia e mani e da poco anche alle gambe. E' stato ricoverato 15 giorni orsono in medicina x circa 10 giorni e non hanno trovato nulla neanche con tac, solo disidratato e leggermente denutrito. Hanno dato cure a base di vitamine. LUXUM O,4,12 iniezioni sottocutanee nella pancia 1 al dì, ne ha gia' fatto 8 - BENEXOL B12 5000 1 fiala ogni 7 giorni x 2 mesi - FOLINA 1 cps al dì x 2 mesi - SINIMET 100/25 3 cps al giorno - OMNIC 1 cps alla sera per prostata - LASIX gocce - CARTEOL gocce 1 mattino e 1 sera occhio sx x cataratta - XALATAN gocce 1 alla sera entrambi gli occhi x glaucoma - STILNOX 10 1 cps sera + 1/2 cps RIZEN per dormire. In questi mesi non ha notato alcun miglioramento e sorgono forti dubbi è molto nervoso e i controlli al cuore sono perfetti (è stato un atleta e allenatore sportivo per tantissimi anni, si messo in pensione a 80 anni!). Scusate se non sono stata piu' precisa ma io mi trovo lontano e le informazioni le ho solo telefoniche. La mia domanda è: la diagnosi di parchisonite arteriosa può essere valida e può portare tutte queste conseguenze? Che Voi sappiate ci sono specialisti che lo possano visitare in provincia di Trapani o Palermo? Attendo Vostro consulto e ringrazio anticipatamete
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Gentile Signora,
dai sintomi descritti è molto probabile che si tratti di parkinsonismo vascolare, e poi è stato visitato da un neurologo per cui la diagnosi non è campata in aria. I sintomi ci stanno tutti. Il fatto che non ha notato miglioramenti può essere dovuto al fatto che in tale patologia la risposta ai farmaci e alla levodopa in particolare (sinemet) è scarsa.
Per quanto riguarda gli specialisti che lo possano visitare tra Palermo e Trapani sicuramente ci saranno ma, a parte che io non li conosco, ugualmente non potrei fare dei nomi di colleghi. Le posso consigliare di recarsi per visita presso un centro per le malattie extrapiramidali che a Palermo certamente esiste, forse presso la neurologia del policlinico universitario.
Cordiali saluti
dai sintomi descritti è molto probabile che si tratti di parkinsonismo vascolare, e poi è stato visitato da un neurologo per cui la diagnosi non è campata in aria. I sintomi ci stanno tutti. Il fatto che non ha notato miglioramenti può essere dovuto al fatto che in tale patologia la risposta ai farmaci e alla levodopa in particolare (sinemet) è scarsa.
Per quanto riguarda gli specialisti che lo possano visitare tra Palermo e Trapani sicuramente ci saranno ma, a parte che io non li conosco, ugualmente non potrei fare dei nomi di colleghi. Le posso consigliare di recarsi per visita presso un centro per le malattie extrapiramidali che a Palermo certamente esiste, forse presso la neurologia del policlinico universitario.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 3.4k visite dal 06/08/2009.
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