Tremore interno, specialmente mattina e sera
Buongiorno dottori,
da circa 18 mesi "dovrei" soffrire di una sorta di tremore essenziale (ho fatto 2 visite neurologiche).
All'inizio era una sorta di tremore interno, 24/7, non visibile ma avvertibile solo dal sottoscritto.
Dopo 3gg a pensare al peggio (sono ipocondriaco, quindi tumori, parkinson...) ho prenotato la visita dal primo neurologo, che non aveva rilevato nulla di anomalo, ma proprio nulla... finita la visita era passato TUTTO.
Verso maggio 2022, ricominciato i tremori interni, tengo duro un mese, seconda visita:
"collaborante, orientato, nervi cranici indenni, non ipertono, non tremore nè a riposo nè intenzionale (modestissima
oscillazione dell'arto superiore destro in prensione oggetto a d arto teso a destro), ROT simmetrici, mobilità globale
corretta, sincinesie presenti, Romberg mantenuto, grafia corretta.
Impressione clinica di episodi tremorigeni di tipo essenziale, paziente con ipocondria molto ben criticata legata
soprattutto alla malattia che ha causato la perdita del padre"
Faccio la visita, mi tranquillizzo per qualche settimana, poi ritornano.
I tremori (per me) sono in ambedue le mani/braccia, stesso identico tremore, stessa intensità, stessi movimenti.
Un po' anche alla mascella sse digrigno i denti, dopo un po' mi "vibra", tipo i tremori da freddo... rilasciata la muscolatura mascellare nessun tremore.
A riposo non ho il minimo movimento.
Nelle fasi più stressanti della mia vita ho qualche sorta di tic a livello del labbro o al sopracciglio, che passa dopo poche ore... ovviamente il tremore aumenta in queste condizioni.
Sono in psicoterapia per l'ipocondria da qualche mese, per addormentarmi prendo il rivotril (8 gocce, con cui va molto meglio il tutto).
A volte mi risveglio con del tremore interno al mattino, dura giusto il tempo di alzarmi, poi mi passa tutto.
Nel continuare a controllarmi, ho notato che se appoggio una mano su uno dei due bicipiti (quando è molle) e faccio un movimento, come estendere lentamente il braccio, sento "vibrare" il muscolo, di conseguenza anche un po' la mano... ambedue i lati stessa identica cosa.
Ad oggi non ho altri disturbi visibili... e considerate che sono ultra-attento ad ogni minimo segnale.
Controllo quando cammino, falcata, movimento ondulatorio delle braccia, guardo nelle vetrine se mi si muovono le mani (a livello quasi ossessivo).
Nessun problema di equilibrio, rigidità, postura... i movimenti di precisione li faccio senza problemi, forse tremo leggerissimamente "all'ultimo cm", ma potrebbe essere una mia dispercezione alimentata dall'ipocondria.
A febbraio 2023 ho fatto anche una RMN per sicurezza per escludere altre patologie.
Secondo voi, tutte questi sintomi e segni rientrano nei sintomi del tremore essenziale?
Può un tremore bilaterale essenziale trasformarsi in un parkinson così in breve tempo?
Sono stanchissimo, la psicoterapia non mi sta apportando benefici.
Mi vergogno anche a prendere l'ennesimo appuntamento da un neurologo, perché sto vivendo male.
da circa 18 mesi "dovrei" soffrire di una sorta di tremore essenziale (ho fatto 2 visite neurologiche).
All'inizio era una sorta di tremore interno, 24/7, non visibile ma avvertibile solo dal sottoscritto.
Dopo 3gg a pensare al peggio (sono ipocondriaco, quindi tumori, parkinson...) ho prenotato la visita dal primo neurologo, che non aveva rilevato nulla di anomalo, ma proprio nulla... finita la visita era passato TUTTO.
Verso maggio 2022, ricominciato i tremori interni, tengo duro un mese, seconda visita:
"collaborante, orientato, nervi cranici indenni, non ipertono, non tremore nè a riposo nè intenzionale (modestissima
oscillazione dell'arto superiore destro in prensione oggetto a d arto teso a destro), ROT simmetrici, mobilità globale
corretta, sincinesie presenti, Romberg mantenuto, grafia corretta.
Impressione clinica di episodi tremorigeni di tipo essenziale, paziente con ipocondria molto ben criticata legata
soprattutto alla malattia che ha causato la perdita del padre"
Faccio la visita, mi tranquillizzo per qualche settimana, poi ritornano.
I tremori (per me) sono in ambedue le mani/braccia, stesso identico tremore, stessa intensità, stessi movimenti.
Un po' anche alla mascella sse digrigno i denti, dopo un po' mi "vibra", tipo i tremori da freddo... rilasciata la muscolatura mascellare nessun tremore.
A riposo non ho il minimo movimento.
Nelle fasi più stressanti della mia vita ho qualche sorta di tic a livello del labbro o al sopracciglio, che passa dopo poche ore... ovviamente il tremore aumenta in queste condizioni.
Sono in psicoterapia per l'ipocondria da qualche mese, per addormentarmi prendo il rivotril (8 gocce, con cui va molto meglio il tutto).
A volte mi risveglio con del tremore interno al mattino, dura giusto il tempo di alzarmi, poi mi passa tutto.
Nel continuare a controllarmi, ho notato che se appoggio una mano su uno dei due bicipiti (quando è molle) e faccio un movimento, come estendere lentamente il braccio, sento "vibrare" il muscolo, di conseguenza anche un po' la mano... ambedue i lati stessa identica cosa.
Ad oggi non ho altri disturbi visibili... e considerate che sono ultra-attento ad ogni minimo segnale.
Controllo quando cammino, falcata, movimento ondulatorio delle braccia, guardo nelle vetrine se mi si muovono le mani (a livello quasi ossessivo).
Nessun problema di equilibrio, rigidità, postura... i movimenti di precisione li faccio senza problemi, forse tremo leggerissimamente "all'ultimo cm", ma potrebbe essere una mia dispercezione alimentata dall'ipocondria.
A febbraio 2023 ho fatto anche una RMN per sicurezza per escludere altre patologie.
Secondo voi, tutte questi sintomi e segni rientrano nei sintomi del tremore essenziale?
Può un tremore bilaterale essenziale trasformarsi in un parkinson così in breve tempo?
Sono stanchissimo, la psicoterapia non mi sta apportando benefici.
Mi vergogno anche a prendere l'ennesimo appuntamento da un neurologo, perché sto vivendo male.
[#1]
Gentile Utente,
da quanto scrive l'impressione è che sia un tremore di origine ansiosa, sinceramente mi viene difficile pensare il tremore essenziale con le caratteristiche riferite.
Ovviamente questa è solo un'impressione a distanza e senza alcuna pretesa diagnostica.
Cordiali saluti
da quanto scrive l'impressione è che sia un tremore di origine ansiosa, sinceramente mi viene difficile pensare il tremore essenziale con le caratteristiche riferite.
Ovviamente questa è solo un'impressione a distanza e senza alcuna pretesa diagnostica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Dottore lei è sempre gentile, la ringrazio. Per me l'importante è che non sia Parkinson. Vivo nel terrore di averlo e probabilmente somatizzo in loop con questo tremore. Poi ogni minimo sintomo lo riconduco a questa brutta bestia (tipo da qualche gg ho dolore a una spalla) e nel mio database interno dei sintomi lo associo subito al Parkinson. Monitoro il passo, il movimento delle braccia, se sento odori, se ho problemi di equilibrio... Un incubo insomma.
[#3]
Il Parkinson è da escludere in base alle caratteristiche descritte.
"Monitoro il passo, il movimento delle braccia, se sento odori, se ho problemi di equilibrio... Un incubo insomma." questi sono atteggiamenti tipicamente ossessivi che andrebbero affrontati tempestivamente.
"Monitoro il passo, il movimento delle braccia, se sento odori, se ho problemi di equilibrio... Un incubo insomma." questi sono atteggiamenti tipicamente ossessivi che andrebbero affrontati tempestivamente.
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Dottore, solo un'ultima cosa, spero.
Io ho il terrore che prima o poi questo tremore interno, sfoci in un tremore visibile e a riposo, quindi parkinson.
Non sempre, a momenti, ho questo tremore interno, che a volte sento di più da un lato, a volte dall'altro, una volta nella pancia, tronco, gambe, una volta nella testa, ho paura davvero che questo sia il primissimo segnale.
Nelle situazioni un po' più ansiose ovviamente il tremore "interno" non visibile aumenta a riposo, ma aumenta decisamente di più il tremore "esterno" visibile quando compio un movimento o tengo in mano qualcosa. Lo vedo con il cellulare, mi trema in mano. Velocità di digitazione e tutto il resto rimane invariata, ma se lo tengo in mano, con una mano sola, che sia sinistra che destra, vibra.
Il tremore esterno "visibile" in movimento è bilaterale al 100%, perfettamente uguale in ogni arto.
Io mi auguro che avendo questo tremore esterno visibile bilaterale si escluda a priori il PD, visto che di solito col PD il tremore visibile c'è solo a riposo e scompare/si attenua con il movimento... e di solito nel PD prima c'è il tremore a riposo e poi con l'avanzare anche in movimento, corretto?
Nel primo messaggio mi sono dimenticato una cosa importante, non ho nessun caso in famiglia con PD, mentre mia madre soffre di un TE, mai "certificato" da un neurologo, ma dal suo medico di famiglia. L'ho notato io 5/6 anni fa da buon ipocondriaco, muove la testa dicendo tipo "si", nessun movimento delle mani a riposo, nessun problema a camminare (ha comunque 72 anni). Anche lei dice di aver sofferto e soffrire di tremori interni (non sono sicuro però avverta la stessa cosa, a volte ci dice le cose per non "farci sentire soli", non so come spiegarle)
Leggo spesso di storie in cui "i primi sintomi li ho avuti 10 anni prima con i tremori a riposo" e ho davvero il terrore che questo sia anche il mio caso. Campo con la speranza che sia TE e non PD.
Io ho il terrore che prima o poi questo tremore interno, sfoci in un tremore visibile e a riposo, quindi parkinson.
Non sempre, a momenti, ho questo tremore interno, che a volte sento di più da un lato, a volte dall'altro, una volta nella pancia, tronco, gambe, una volta nella testa, ho paura davvero che questo sia il primissimo segnale.
Nelle situazioni un po' più ansiose ovviamente il tremore "interno" non visibile aumenta a riposo, ma aumenta decisamente di più il tremore "esterno" visibile quando compio un movimento o tengo in mano qualcosa. Lo vedo con il cellulare, mi trema in mano. Velocità di digitazione e tutto il resto rimane invariata, ma se lo tengo in mano, con una mano sola, che sia sinistra che destra, vibra.
Il tremore esterno "visibile" in movimento è bilaterale al 100%, perfettamente uguale in ogni arto.
Io mi auguro che avendo questo tremore esterno visibile bilaterale si escluda a priori il PD, visto che di solito col PD il tremore visibile c'è solo a riposo e scompare/si attenua con il movimento... e di solito nel PD prima c'è il tremore a riposo e poi con l'avanzare anche in movimento, corretto?
Nel primo messaggio mi sono dimenticato una cosa importante, non ho nessun caso in famiglia con PD, mentre mia madre soffre di un TE, mai "certificato" da un neurologo, ma dal suo medico di famiglia. L'ho notato io 5/6 anni fa da buon ipocondriaco, muove la testa dicendo tipo "si", nessun movimento delle mani a riposo, nessun problema a camminare (ha comunque 72 anni). Anche lei dice di aver sofferto e soffrire di tremori interni (non sono sicuro però avverta la stessa cosa, a volte ci dice le cose per non "farci sentire soli", non so come spiegarle)
Leggo spesso di storie in cui "i primi sintomi li ho avuti 10 anni prima con i tremori a riposo" e ho davvero il terrore che questo sia anche il mio caso. Campo con la speranza che sia TE e non PD.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 11.1k visite dal 19/05/2023.
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