Atrofia muscolare del piede causa calzatura non idonea più caduta del metatarso
Spettabili dottori,
Sono una donna di 58 anni, in buona salute generale, tuttavia soffro di atrofia della pianta del piede:
dal punto di vista ortopedico soffro di artrofia cuscinetti plantari con caduta del metatarso prevalente a destra.
Sindrome del tunnel tarsale, con parestesie importanti da consulto neurologico.
Valgismo piedi prevalentemente a destra per il quale sto portando dei plantari specifici.
L’atrofia del plantare e cioè del piede temo sia nata a causa di una misura differente di calzatura dei miei piedi. In passato ho erroneamente utilizzato calzature troppo strette, calzando la calzatura del numero inferiore ed ottenendo cosi una compressione del piede. Mi doleva ed il dolore si estendeva anche alle gambe. Sono andata avanti cosi per degli anni purtroppo senza pensare che mi stavo compromettendo la salute. In seguito si è verificato anche il tunnel tarsale, ma da consulto medico, le due cose sono indipendenti.
Si potrebbe prospettare un intervento chirurgico volto a liberare il nervo compresso che duole, ma il problema dell atrofia è a vostro parere in qualche modo risolvibile? Mi procura grossi dolori alla pianta plantare del piede.
Richiedo gentilmente consiglio su cosa fare.
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Sono una donna di 58 anni, in buona salute generale, tuttavia soffro di atrofia della pianta del piede:
dal punto di vista ortopedico soffro di artrofia cuscinetti plantari con caduta del metatarso prevalente a destra.
Sindrome del tunnel tarsale, con parestesie importanti da consulto neurologico.
Valgismo piedi prevalentemente a destra per il quale sto portando dei plantari specifici.
L’atrofia del plantare e cioè del piede temo sia nata a causa di una misura differente di calzatura dei miei piedi. In passato ho erroneamente utilizzato calzature troppo strette, calzando la calzatura del numero inferiore ed ottenendo cosi una compressione del piede. Mi doleva ed il dolore si estendeva anche alle gambe. Sono andata avanti cosi per degli anni purtroppo senza pensare che mi stavo compromettendo la salute. In seguito si è verificato anche il tunnel tarsale, ma da consulto medico, le due cose sono indipendenti.
Si potrebbe prospettare un intervento chirurgico volto a liberare il nervo compresso che duole, ma il problema dell atrofia è a vostro parere in qualche modo risolvibile? Mi procura grossi dolori alla pianta plantare del piede.
Richiedo gentilmente consiglio su cosa fare.
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 02/08/2009.
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