Cefalea

Salve, ho 33 anni e un terribile mal di testa che mi e' venuto dopo il parto.
Il mio mal di testa e' accompagnato spesso dal vomito ,sono costretta a stare a letto al buio e di solito dura 48 ore.
Dopo aver effettuato visite neurologiche dove l' esito era emicrania di tipo nervoso tensivo ho cominciato ad assumere i seguenti farmaci: relpax, brufen in compresse, e tramite l' uso di siringhe voltaren, lixidol, e plasil.
Non sempre questi farmaci sono efficaci nell'ultima crisi emicranica mi sono stati somministrati nell' arco delle sei ore una compressa di relpax e due siringhe di lixidol e solo nella tarda serata ho avvertito il miglioramento.
A volte durante la notte mi sveglio per le pulsazioni doloranti alla testa e mi capita anche di mattina con dolori alle ossa e difficolta a svolgere una normale giornata di lavoro, i medicinali che assumo comunque non hanno piu' effetto se non assunti in dosi elevate,
grazie e attendo una vostra risposta.
[#1]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile utente,
quanti attacchi al mese si presentano?
Il dolore ni oare di tipo pulsante, sbaglio?

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gli attacchi sono frequenti anche tutti i giorni e il dolore e' a volte di tipo pulsante ma soprattutto persistente.
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile signora,
ha mai provato una terapia preventiva?
[#4]
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
no mai,ma da cosa potrebbe dipendere questo problema?
[#5]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile signora,
è frequente l'insorgenza di emicrania dopo la gravidanza,
la causa precisa non si conosce ma vengono imputati squilibri ormonali che si verificano in tale periodo. Inoltre, l'emicrania è una patologia dell'adattamento, per cui ogni variazione nei ritmi temporali dell'organismo (e il passaggio gravidanza-parto-postpartum ne è un esempio tipico) è potenzialmente in grado di scatenare gli attacchi emicranici.
Vorrei fare una precisazione, la diagnosi di "emicrania di tipo nervoso tensivo" cui lei accennava non esiste;
si parla di emicrania o di cefalea di tipo tensivo che sono due patologie ben distinte dal punto di vista eziologico (della causa), patogenetico (meccanismo con cui la causa agisce), clinico e terapeutico.
Se la diagnosi è stata di cefalea di tipo tensivo, la conseguente terapia non è stata corretta; se la diagnosi era di emicrania la terapia preventiva sarebbe stata la più corretta ed opportuna.
Pertanto la invito ad effettuare una nuova visita neurologica per valutare meglio il suo problema e per inquadrarlo in un contesto diagnostico più preciso.
Cordiali saluti
Cefalea

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