Scatti notturni
[#1]
Gentile utente,
può trattarsi di mioclonie, cioè contrazioni muscolari involontarie, generalmente benigne, che tipicamente si verificano in fase ipnagogica (di addormentamento). Possono essere espressione di un disturbo del ritmo del sonno, a sua volta espressione di una condizione ansiosa e/o depressiva (di 'stress'), così come verificarsi in coincidenza con l'assunzione di alcuni farmaci. Ne parli con il suo medico per decidere se effettuare una polisonnografia al fine di stabilire con esattezza la natura e le caratteristiche del problema.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
può trattarsi di mioclonie, cioè contrazioni muscolari involontarie, generalmente benigne, che tipicamente si verificano in fase ipnagogica (di addormentamento). Possono essere espressione di un disturbo del ritmo del sonno, a sua volta espressione di una condizione ansiosa e/o depressiva (di 'stress'), così come verificarsi in coincidenza con l'assunzione di alcuni farmaci. Ne parli con il suo medico per decidere se effettuare una polisonnografia al fine di stabilire con esattezza la natura e le caratteristiche del problema.
Cari saluti
Silvio Presta
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Silvio Presta
[#3]
Gentile utente,
le mioclonie possono essere presenti in una forma di parkinsonismo 'atipico', la degenerazione corticobasale, che è però una rarissima malattia neurodegenerativa, che insorge solitamente dopo i 60 anni. In questa malattia sono però presenti anche disturbi del movimento, come rigidità e lentezza nel movimento nettamente prevalente da un lato, difficoltà nel controllo volontario dei movimenti di un arto, disturbi cognitivi, tremore, disfasia, disartria, anche fenomeni psicopatologici.
Credo perciò che questo non sia il suo problema: in ogni caso, una valutazione con lo specialista neurologo e l'esecuzione degli appropriati accertamenti fugherà ogni dubbio residuo.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
le mioclonie possono essere presenti in una forma di parkinsonismo 'atipico', la degenerazione corticobasale, che è però una rarissima malattia neurodegenerativa, che insorge solitamente dopo i 60 anni. In questa malattia sono però presenti anche disturbi del movimento, come rigidità e lentezza nel movimento nettamente prevalente da un lato, difficoltà nel controllo volontario dei movimenti di un arto, disturbi cognitivi, tremore, disfasia, disartria, anche fenomeni psicopatologici.
Credo perciò che questo non sia il suo problema: in ogni caso, una valutazione con lo specialista neurologo e l'esecuzione degli appropriati accertamenti fugherà ogni dubbio residuo.
Cari saluti
Silvio Presta
www.silvio-presta-psichiatra.tk
[#4]
Gentile utente,
il disturbo che descrive e' di tipo benigno. Per fugare ogni dubbio puo' rivolgersi ad un neurologo, come suggerito dal collega Presta.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
il disturbo che descrive e' di tipo benigno. Per fugare ogni dubbio puo' rivolgersi ad un neurologo, come suggerito dal collega Presta.
Cordiali Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
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https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 28.5k visite dal 03/01/2007.
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