Referto elettroencefalogramma
Buongiorno dottori avrei bisogno di un vostro consulto.
Ho ritirato il referto dell’eeg e avrei bisogno di una spiegazione di tale:
Ritmo di fondo alfa a 9-10hz, di circa 20 microvolt di ampiezza, stabile, diffuso, simmetricamente espresso sui due emisferi, discretamente modulato dall’apertura e chiusura occhi.
Ricorrenza di gruppi di attività lenta theta della durata di 2-3 fino a 4 sec a proiezione diffusa, con intercisione di figure puntute di voltaggio incrementato; più raramente si osserva attività lenta theta di morfologia regolare in sede fronto-temporale bilaterale.
Iperpnea non eseguita.
SLI inattivante.
Conclusioni: ricorrenza di anomalie lente theta diffuse con intercisione di grafoelementi a potenzialità critica.
(premetto che 1 ora prima di andare a fare L esame ho bevuto un caffè poiché nelle norme di preparazione non mi era stato vietato).
In attesa di una risposta buona giornata
Ho ritirato il referto dell’eeg e avrei bisogno di una spiegazione di tale:
Ritmo di fondo alfa a 9-10hz, di circa 20 microvolt di ampiezza, stabile, diffuso, simmetricamente espresso sui due emisferi, discretamente modulato dall’apertura e chiusura occhi.
Ricorrenza di gruppi di attività lenta theta della durata di 2-3 fino a 4 sec a proiezione diffusa, con intercisione di figure puntute di voltaggio incrementato; più raramente si osserva attività lenta theta di morfologia regolare in sede fronto-temporale bilaterale.
Iperpnea non eseguita.
SLI inattivante.
Conclusioni: ricorrenza di anomalie lente theta diffuse con intercisione di grafoelementi a potenzialità critica.
(premetto che 1 ora prima di andare a fare L esame ho bevuto un caffè poiché nelle norme di preparazione non mi era stato vietato).
In attesa di una risposta buona giornata
[#1]
Gentile Utente,
per valutare un EEG è indispensabile conoscere il motivo per cui è stato effettuato.
Se cortesemente ce lo farebbe sapere potremmo dare una risposta più attendibile, sempre considerati i limiti del consulto a distanza e quindi senza visionare le immagini.
Cordiali saluti
per valutare un EEG è indispensabile conoscere il motivo per cui è stato effettuato.
Se cortesemente ce lo farebbe sapere potremmo dare una risposta più attendibile, sempre considerati i limiti del consulto a distanza e quindi senza visionare le immagini.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Salve dott. Ferraloro grazie per la risposta in pratica ho fatto pugilato per un po’ di anni e ai tempi avevo effettuato un eeg (risalente al 2013) per poter fare gli incontri a livello agonistico . In quel eeg mi avevano riscontrato tratti di epilessia . Poiché non ho mai avuto crisi il mio medico mi ha prescritto una risonanza nella quale mi avevano riscontrato una piccola ciste aracnoidea che mi consiglio di monitorare ogni 2-3 anni per vedere un eventuale modifica di essa . Avendo Nell ultimo periodo forti emicrania da non riuscire a dormire il mio medico e momenti in cui perdo facilmente la concentrazione mi ha prescritto un controllo tramite eeg per vedere se questa presunta epilessia era confermata o era dettata solo dal fatto che ai tempi praticavo pugilato .
[#3]
Gentile Utente,
per parlare di epilessia è necessario che si verifichino le crisi epilettiche, non basta un tracciato EEG che presenti eventuali elementi epilettiformi per definire una persona epilettica.
Tracciati simil epilettici ne vediamo tanti ma non per questo etichettiamo un paziente come epilettico se non ha mai avuto crisi.
La RM, a parte la cisti aracnoidea, mi pare di capire che sia nella norma.
L'esito dell'EEG potrebbe rappresentare la somma di diversi elementi, per es. le continue sollecitazioni traumatiche quando praticava pugilato, la cefalea e in minore misura anche la capacità attivante del caffè bevuto prima dell'esame.
Ne parli col neurologo che l'ha richiesto.
Cordialmente
per parlare di epilessia è necessario che si verifichino le crisi epilettiche, non basta un tracciato EEG che presenti eventuali elementi epilettiformi per definire una persona epilettica.
Tracciati simil epilettici ne vediamo tanti ma non per questo etichettiamo un paziente come epilettico se non ha mai avuto crisi.
La RM, a parte la cisti aracnoidea, mi pare di capire che sia nella norma.
L'esito dell'EEG potrebbe rappresentare la somma di diversi elementi, per es. le continue sollecitazioni traumatiche quando praticava pugilato, la cefalea e in minore misura anche la capacità attivante del caffè bevuto prima dell'esame.
Ne parli col neurologo che l'ha richiesto.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.4k visite dal 28/03/2023.
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