Emicrania catameniale e non
Buongiorno,
volevo un aiuto per chiarirmi le idee sulla mia situazione.
Da sempre soffro di dismenorrea, con cicli lunghi (38-40 giorni), flusso abbondante, dolori e a volte disturbi gastrointestinali.
All’età di 18 anni (2002) ho iniziato a prendere la pillola Diane per problemi di acne, sostituita dopo un anno con la Yasmin.
L’ho presa fino a metà del 2006, poi in accordo col medico l’ho sospesa per due motivi: durante la pausa avevo mal di testa molto forti e ho avuto un aumento delle piastrine nel sangue (nulla di esagerato, ma ero stufa principalmente di questi mal di testa).
Dopo la sospensione però ho continuato comunque ad avere emicrania nei giorni del ciclo.
Oltre che durante il ciclo ho iniziato per diversi anni a soffrire di emicrania anche al di fuori del periodo.
Quindi oltre all’appuntamento mensile si sommavano qualche episodio qua e là, slegato dal ciclo.
Da allora ad oggi ho avuto anche 3 volte emicrania con aura (una nel 2012, una nel 2014 e una nel 2018).
Questi 3 episodi non erano durante il ciclo, ma al di fuori.
Negli ultimi 2/3 anni l’emicrania catameniale è diventata un appuntamento fisso che dura 2 giorni, a volte 3 e, unita al ciclo doloroso e abbondante mi lascia sempre a terra.
Ho la fortuna di lavorare in proprio e quindi stare a casa quando sto molto male, ma non sempre posso farlo e soprattutto sono sempre molto preoccupata in caso di programmazione di vacanze o eventi particolari.
Ho provato diversi tipi di antidolorifici ma non sempre mi funzionano bene.
Ultimamente prendo ibuprofene da 600 + caffè ma non sempre ha lo stesso effetto.
Sottolineo che al di fuori del ciclo é raro che abbia emicrania, anche se qualche volta capita.
Diciamo che oltre che durante il ciclo (e quindi circa 12 volte all’anno) mi capita di avere anche 3/4 episodi al di fuori di quei giorni.
Non ho notato fattori scatenanti particolari.
In sostanza mi chiedo nella mia situazione cosa posso fare per migliorare la qualità di vita: ho 39 anni, non credo avrò mai figli e ogni mese devo soffrire per giorni e avere paura a programmare la vita perché ho appuntamento fisso con dolori.
Finora non ho incontrato medici di base o ginecologi che mi propongano soluzioni, quasi come dovessi rassegnarmi a star male.
L’ultima ginecologa mi aveva prescritto Progenorm che ho preso per parecchi mesi, avendo buoni risultati su dolori e emicrania (non spariti ma attenuati) per i primi 5/6 mesi, ma poi sembrava non fare più effetto e visto anche il costo ho smesso.
Visto che i miei malesseri sono legati soprattutto al ciclo mi chiedo se ci sia qualche tipo di pillola che possa aiutarmi nell’emicrania catameniale (in primis, ma di conseguenza anche con la dismenorrea) tenendo conto di questi episodi con aura che ho avuto.
Non fumo, non bevo, sono normopeso e non ho altri problemi di salute.
Ho letto pareri contrastanti su pillole e pazienti che hanno emicrania con episodi di aura.
Grazie per l’attenzione e se servono altre informazioni chiedete pure.
volevo un aiuto per chiarirmi le idee sulla mia situazione.
Da sempre soffro di dismenorrea, con cicli lunghi (38-40 giorni), flusso abbondante, dolori e a volte disturbi gastrointestinali.
All’età di 18 anni (2002) ho iniziato a prendere la pillola Diane per problemi di acne, sostituita dopo un anno con la Yasmin.
L’ho presa fino a metà del 2006, poi in accordo col medico l’ho sospesa per due motivi: durante la pausa avevo mal di testa molto forti e ho avuto un aumento delle piastrine nel sangue (nulla di esagerato, ma ero stufa principalmente di questi mal di testa).
Dopo la sospensione però ho continuato comunque ad avere emicrania nei giorni del ciclo.
Oltre che durante il ciclo ho iniziato per diversi anni a soffrire di emicrania anche al di fuori del periodo.
Quindi oltre all’appuntamento mensile si sommavano qualche episodio qua e là, slegato dal ciclo.
Da allora ad oggi ho avuto anche 3 volte emicrania con aura (una nel 2012, una nel 2014 e una nel 2018).
Questi 3 episodi non erano durante il ciclo, ma al di fuori.
Negli ultimi 2/3 anni l’emicrania catameniale è diventata un appuntamento fisso che dura 2 giorni, a volte 3 e, unita al ciclo doloroso e abbondante mi lascia sempre a terra.
Ho la fortuna di lavorare in proprio e quindi stare a casa quando sto molto male, ma non sempre posso farlo e soprattutto sono sempre molto preoccupata in caso di programmazione di vacanze o eventi particolari.
Ho provato diversi tipi di antidolorifici ma non sempre mi funzionano bene.
Ultimamente prendo ibuprofene da 600 + caffè ma non sempre ha lo stesso effetto.
Sottolineo che al di fuori del ciclo é raro che abbia emicrania, anche se qualche volta capita.
Diciamo che oltre che durante il ciclo (e quindi circa 12 volte all’anno) mi capita di avere anche 3/4 episodi al di fuori di quei giorni.
Non ho notato fattori scatenanti particolari.
In sostanza mi chiedo nella mia situazione cosa posso fare per migliorare la qualità di vita: ho 39 anni, non credo avrò mai figli e ogni mese devo soffrire per giorni e avere paura a programmare la vita perché ho appuntamento fisso con dolori.
Finora non ho incontrato medici di base o ginecologi che mi propongano soluzioni, quasi come dovessi rassegnarmi a star male.
L’ultima ginecologa mi aveva prescritto Progenorm che ho preso per parecchi mesi, avendo buoni risultati su dolori e emicrania (non spariti ma attenuati) per i primi 5/6 mesi, ma poi sembrava non fare più effetto e visto anche il costo ho smesso.
Visto che i miei malesseri sono legati soprattutto al ciclo mi chiedo se ci sia qualche tipo di pillola che possa aiutarmi nell’emicrania catameniale (in primis, ma di conseguenza anche con la dismenorrea) tenendo conto di questi episodi con aura che ho avuto.
Non fumo, non bevo, sono normopeso e non ho altri problemi di salute.
Ho letto pareri contrastanti su pillole e pazienti che hanno emicrania con episodi di aura.
Grazie per l’attenzione e se servono altre informazioni chiedete pure.
[#1]
Gentile Signora,
il Suo problema potrebbe giovarsi di una terapia di prevenzione di breve durata, la cosiddetta miniprofilassi per l'emicrania catameniale, tralasciando per il momento gli altri attacchi in quanto davvero sporadici (3-4 l'anno).
Si tratta di farmaci che devono essere assunti tutti i giorni per circa 10 giorni al mese, da prima dell'inizio della mestruazione fino a qualche giorno dopo, dipende da quando generalmente insorge l'emicrania.
Come Lei certamente sa, è vietato consigliare farmaci a distanza in soggetti che non si conoscono per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per esporre il caso.
Cordiali saluti
il Suo problema potrebbe giovarsi di una terapia di prevenzione di breve durata, la cosiddetta miniprofilassi per l'emicrania catameniale, tralasciando per il momento gli altri attacchi in quanto davvero sporadici (3-4 l'anno).
Si tratta di farmaci che devono essere assunti tutti i giorni per circa 10 giorni al mese, da prima dell'inizio della mestruazione fino a qualche giorno dopo, dipende da quando generalmente insorge l'emicrania.
Come Lei certamente sa, è vietato consigliare farmaci a distanza in soggetti che non si conoscono per cui Le consiglio di rivolgersi ad un neurologo esperto in cefalee per esporre il caso.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille per la risposta. Nel
frattempo in questi giorni (avevo messo questa stessa domanda un mese fa senza avere risposta) ho parlato nuovamente col medico di base e finalmente ha convenuto che fosse il caso di rivolgersi a un centro cefalee. A breve farò esami del sangue e prenderò appuntamento. Speriamo di trovare una soluzione! Grazie ancora per il suo tempo!
frattempo in questi giorni (avevo messo questa stessa domanda un mese fa senza avere risposta) ho parlato nuovamente col medico di base e finalmente ha convenuto che fosse il caso di rivolgersi a un centro cefalee. A breve farò esami del sangue e prenderò appuntamento. Speriamo di trovare una soluzione! Grazie ancora per il suo tempo!
[#4]
Utente
Buonasera, volevo aggiornarla per un suo parere.
Dagli esami del sangue e dalla curva glicemica e insulinemica é risultato che ho insulino resistenza e bassi livelli di vitamina D. Ho visto oggi la ginecologa che è specializzata anche in ginecologia endocrinologica e mi ha prescritto:
Slowmet (ho un piano di assunzione per arrivare a prendere 2 pastiglie da 1000 mg al giorno) e Progeffik 200, 1 capsula per 10 gg dal 24esimo giorno di ciclo (ho cicli di 35/40 gg). Quest’ultimo mi è stato prescritto perché ho precedente diagnosi di pcos (anche se poi da anni le ovaie sono pulite ) e probabilmente, in base all’ultima visita ginecologica, ho cicli anaovulatori.
Ora, mi chiedevo, il progesterone è ok in chi come me soffre di emicrania (ho avuto anche qualche raro episodio con aurea). Leggendo altri consulti non ho capito e mi spaventa un po’ doverlo prendere. Dall’altro lato potrebbe essere proprio questo squilibrio ormonale a causarmi l’emicrania? (che ho quasi sempre ad inizio ciclo e solo raramente al di fuori?)
Prossimamente andrò al centro cefalee della mia città per mettere insieme tutte queste informazioni, ma volevo anche un suo parere perché è sempre complicato.
La ringrazio in anticipo!
Dagli esami del sangue e dalla curva glicemica e insulinemica é risultato che ho insulino resistenza e bassi livelli di vitamina D. Ho visto oggi la ginecologa che è specializzata anche in ginecologia endocrinologica e mi ha prescritto:
Slowmet (ho un piano di assunzione per arrivare a prendere 2 pastiglie da 1000 mg al giorno) e Progeffik 200, 1 capsula per 10 gg dal 24esimo giorno di ciclo (ho cicli di 35/40 gg). Quest’ultimo mi è stato prescritto perché ho precedente diagnosi di pcos (anche se poi da anni le ovaie sono pulite ) e probabilmente, in base all’ultima visita ginecologica, ho cicli anaovulatori.
Ora, mi chiedevo, il progesterone è ok in chi come me soffre di emicrania (ho avuto anche qualche raro episodio con aurea). Leggendo altri consulti non ho capito e mi spaventa un po’ doverlo prendere. Dall’altro lato potrebbe essere proprio questo squilibrio ormonale a causarmi l’emicrania? (che ho quasi sempre ad inizio ciclo e solo raramente al di fuori?)
Prossimamente andrò al centro cefalee della mia città per mettere insieme tutte queste informazioni, ma volevo anche un suo parere perché è sempre complicato.
La ringrazio in anticipo!
[#5]
Gentile Signora,
i progestinici a scopo terapeutico sono ammessi nei soggetti con emicrania con aura, soprattutto quando gli episodi sono stati limitati ("qualche raro episodio"), sono gli estrogeni quelli controindicati.
Ovviamente l’emicrania catameniale è causata da squilibri ormonali, in particolare dalla riduzione degli estrogeni in prossimità della mestruazione che provoca vasodilatazione dei vasi cerebrali con conseguente emicrania.
Logicamente deve esserci una predisposizione genetica considerato che l’emicrania non si manifesta in tutte le donne.
Cordialmente
i progestinici a scopo terapeutico sono ammessi nei soggetti con emicrania con aura, soprattutto quando gli episodi sono stati limitati ("qualche raro episodio"), sono gli estrogeni quelli controindicati.
Ovviamente l’emicrania catameniale è causata da squilibri ormonali, in particolare dalla riduzione degli estrogeni in prossimità della mestruazione che provoca vasodilatazione dei vasi cerebrali con conseguente emicrania.
Logicamente deve esserci una predisposizione genetica considerato che l’emicrania non si manifesta in tutte le donne.
Cordialmente
Dr. Antonio Ferraloro
[#7]
Utente
Buongiorno Dottore, scusi se la disturbo nuovamente. Sono stata per la prima volta un mese e mezzo fa al centro cefalee dove mi hanno dato varie indicazioni. Ho iniziato a prendere la pillola progestinica (Cerazette) per vedere se in questo modo l’emicrania catameniale ne beneficia. Sto assumendo anche un integratore per il problema di insulino resistenza e sto seguendo un’alimentazione specifica.
Mi hanno inoltre prescritto l’eletriptan per quando mi capita l’emicrania.
L’ho assunto due volte finora (una 3 settimane fa quando mi è iniziato il ciclo, prima di poter iniziare con Cerazette) e una volta oggi perché mi sono svegliata con un’inizio di emicrania (a volte capita anche al di fuori del ciclo).
Volevo sapere se è normale che quando inizia a fare effetto sento come un senso di irrigidimento/costrizione al retro del collo e alle spalle. Mi sento anche pesante e affaticata. Nel bugiardino ho letto qualcosa di simile. È un effetto che mi spaventa un po’ e volevo sapere se è normale e se è pericoloso. Al prossimo controllo lo dirò alla neurologa, ma nel frattempo volevo capire se devo preoccuparmi. Per il resto è efficace perché mi fa sparire completamente il dolore. Questa sensazione dura almeno mezz’ora, poi va diminuendo ma mi sento comunque un po’ indolenzita e debole.
Grazie in anticipo e buona giornata!
Mi hanno inoltre prescritto l’eletriptan per quando mi capita l’emicrania.
L’ho assunto due volte finora (una 3 settimane fa quando mi è iniziato il ciclo, prima di poter iniziare con Cerazette) e una volta oggi perché mi sono svegliata con un’inizio di emicrania (a volte capita anche al di fuori del ciclo).
Volevo sapere se è normale che quando inizia a fare effetto sento come un senso di irrigidimento/costrizione al retro del collo e alle spalle. Mi sento anche pesante e affaticata. Nel bugiardino ho letto qualcosa di simile. È un effetto che mi spaventa un po’ e volevo sapere se è normale e se è pericoloso. Al prossimo controllo lo dirò alla neurologa, ma nel frattempo volevo capire se devo preoccuparmi. Per il resto è efficace perché mi fa sparire completamente il dolore. Questa sensazione dura almeno mezz’ora, poi va diminuendo ma mi sento comunque un po’ indolenzita e debole.
Grazie in anticipo e buona giornata!
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 2.2k visite dal 28/03/2023.
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Approfondimento su Emicrania
L'emicrania è una delle forme più diffuse di cefalea primaria, può essere con aura o senz'aura. Sintomi, cause e caratteristiche delle emicranie.