Referto rm encefalo con m.d.c

Buongiorno Egr.
Dottori,
a seguito accesso ps in data 27/01 per crisi ipertensiva (120/190) dalla tac hanno evidenziato una piccola immagine tondeggiante a parete calcifiche (4mm) , il dottore mi ha consigliato una RM encefalo con M.
D.C.
eseguita il 19/03 per la quale ho ritirato ieri il referto che riporta testualmente quanto segue:

Esame eseguito con apparecchiature ad alto campo magnetico (3tesla) in condizioni basali con immagini sagittali FLAIR CUBE FS, assiali T1, FIESTA Gradient-Echo e diffusione.
Dopo somministrazione endovenosa di mdc sono state eseguite immagini assiali T1 e volumetrica T1.


Assenza di aree di alterato segnale a carico di tessuti encefalici.

Non area di diffusività ristretta.

Presenza di esiti emorragici in gradiente Echo.

Regolare l'emergenza dei nervi cranici del tronco.

Assenza di potenziamento patologico intra e extra assiale dopo somministrazione endovenosa di mdc.

Nei limiti le dimensione del sistema ventricolare.

Linea mediana in asse.

Nei limiti l'ampiezza degli spazi liquorali periencefalici.


Cortesemente gradirei ricevere parere in merito, in particolare vorrei capire la stringa che riferisce "presenza di esiti emorragici" a cosa si riferisce e se è preoccupante, grazie.
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Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Gentile Utente,

a parte la dicitura "Presenza di esiti emorragici in gradiente Echo" la RM è nella norma.
La predetta dicitura però è troppo generica per potere dare un parere attendibile, indica, sempre genericamente, un pregresso evento emorragico probabilmente passato inosservato in quanto di piccola entità, almeno a livello ipotetico.
In ogni caso deve rivolgersi ad un neurologo per fare visionare direttamente le immagini dell'esame e avere una valutazione clinica diretta.

Cordiali saluti

Dr. Antonio Ferraloro

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno dott. Ferraloro,
la ringrazio per la celere risposta, prenoterò subito una vista come da lei consigliato.
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Antonio Ferraloro Neurologo 76.7k 2.4k
Di nulla, buona giornata.

Dr. Antonio Ferraloro