Forte mal di testa e paura ictus
Gentilissimi dottori,
sono un ragazzo di 26 anni, normopeso e non fumatore.
Premetto che io non soffro di particolari mal di testa, se non quelli muscolo tensivi che mi vengono ogni tanto quando sono particolarmente stressato (e purtroppo qualche volta capita perché ho delle problematiche d'ansia che sto cercando di risolvere).
Qualche giorno fa ho avuto un mal di testa, mi ci sono svegliato già dalla mattina, poi durante la giornata non l'ho quasi più sentito e la sera invece è ritornato abbastanza forte e fastidioso.
Non riuscivo ad addormentarmi dal fastidio, che, mentre la mattina era generalizzato, alla sera era localizzato praticamente solo a destra (fronte dx e anche leggermente il collo a dx, leggermente indolenzito) e quindi ho preso una tachipirina da 500, così è passato e ho dormito normale e tranquillo.
L'unica cosa che sentivo era un leggero senso di nausea, ma mi ci fa spesso quando mi capitano questi mal di testa (e inoltre quella sera avevo mangiato un po' pesante), però oltre a questo non ho avuto assolutamente altri sintomi.
Il giorno dopo e fino a oggi tutto regolare.
Il giorno in cui ho avuto mal di testa ero un po' stressato e teso per vari motivi e anche nei giorni precedenti, quindi sinceramente credo che sia dipeso da quello.
Però visto che era un po' forte mi sono impressionato: in passato forti così mi erano capitati, anche se per fortuna solo molto raramente, però mi chiedevo, non è che può essere stato un ictus o qualcosa di serio al cervello?
Anche se appunto non ho avuto sintomi particolari o strani, sicuramente non quelli dell'ictus.
Oppure è stato un normale mal di testa causato dall'ansia e solo più forte del solito?
Non ho avuto assolutamente altri sintomi che facessero pensare a un ictus, e anche la mia giovane età (26 anni) gioca a mio favore, però ammetto che sono facilmente impressionabile e quindi preferisco chiedere.
Non so se può essere utile ma aggiungo che 1 mese fa ho avuto il covid ma con sintomi normali/tranquilli.
Secondo voi cosa può essere stato?
Grazie mille in anticipo!
sono un ragazzo di 26 anni, normopeso e non fumatore.
Premetto che io non soffro di particolari mal di testa, se non quelli muscolo tensivi che mi vengono ogni tanto quando sono particolarmente stressato (e purtroppo qualche volta capita perché ho delle problematiche d'ansia che sto cercando di risolvere).
Qualche giorno fa ho avuto un mal di testa, mi ci sono svegliato già dalla mattina, poi durante la giornata non l'ho quasi più sentito e la sera invece è ritornato abbastanza forte e fastidioso.
Non riuscivo ad addormentarmi dal fastidio, che, mentre la mattina era generalizzato, alla sera era localizzato praticamente solo a destra (fronte dx e anche leggermente il collo a dx, leggermente indolenzito) e quindi ho preso una tachipirina da 500, così è passato e ho dormito normale e tranquillo.
L'unica cosa che sentivo era un leggero senso di nausea, ma mi ci fa spesso quando mi capitano questi mal di testa (e inoltre quella sera avevo mangiato un po' pesante), però oltre a questo non ho avuto assolutamente altri sintomi.
Il giorno dopo e fino a oggi tutto regolare.
Il giorno in cui ho avuto mal di testa ero un po' stressato e teso per vari motivi e anche nei giorni precedenti, quindi sinceramente credo che sia dipeso da quello.
Però visto che era un po' forte mi sono impressionato: in passato forti così mi erano capitati, anche se per fortuna solo molto raramente, però mi chiedevo, non è che può essere stato un ictus o qualcosa di serio al cervello?
Anche se appunto non ho avuto sintomi particolari o strani, sicuramente non quelli dell'ictus.
Oppure è stato un normale mal di testa causato dall'ansia e solo più forte del solito?
Non ho avuto assolutamente altri sintomi che facessero pensare a un ictus, e anche la mia giovane età (26 anni) gioca a mio favore, però ammetto che sono facilmente impressionabile e quindi preferisco chiedere.
Non so se può essere utile ma aggiungo che 1 mese fa ho avuto il covid ma con sintomi normali/tranquilli.
Secondo voi cosa può essere stato?
Grazie mille in anticipo!
[#1]
Gentile Utente,
ovviamente escludo l'ictus, probabilmente, considerata la breve durata e la risposta a solo 500 mg di Tachipirina, si può ipotizzare la solita cefalea tensiva un po’ più intensa del solito.
Se dovesse ripetersi consulti il medico curante.
Cordiali saluti
ovviamente escludo l'ictus, probabilmente, considerata la breve durata e la risposta a solo 500 mg di Tachipirina, si può ipotizzare la solita cefalea tensiva un po’ più intensa del solito.
Se dovesse ripetersi consulti il medico curante.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
[#2]
Utente
Grazie mille dottore per la sua pronta risposta, mi ha tranquillizzato molto! Anch'io credo che non sia stato nulla di che, e sicuramente non un ictus!
Inoltre, mi scuso per la lunghezza del messaggio che le sto per scrivere, ma se non le dispiace vorrei approfittare di questo mio consulto nella sezione neurologia per chiedere consiglio su un'altra mia situazione recente, relativa al post-covid:
Come le scrivevo ho fatto le 3 dosi di vaccino moderna, l'ultima a gennaio 2022 (quindi non se avevo anticorpi dopo 12 mesi) e il 9 febbraio di quest'anno ho preso il covid.
Ho avuto 1 giorno di febbre a 38.7 max che ho abbassato con tachipirina (il primo giorno avevo anche mal di testa), poi 2 giorni di febbre leggera a 37.5 e basta.
Ho avuto naso chiuso e tosse grassa.
Ho scoperto che era covid solo al 4 giorno facendo un tampone rapido a casa, perché all'inizio ero convinto che fosse solo influenza.
In quei giorni avevo anche la parte esterna dell'orecchio sx un po' gonfia e dolorante (forse per il muco e il naso chiuso che avevo), e così il mio medico di base mi ha dato per 5gg brufen 600 e fluimucil entrambi 1 al giorno, con gastroprotettore per il brufen.
Dal 5 giorno ho perso gusto e olfatto, che mi è cominciato a ritornare solo dopo 1 settimana e in maniera completamente dopo 2 settimane.
In totale sono stato positivo 11 giorni.
Arrivo al punto: so che in qualche caso si parla di Long Covid, e quindi ho dei dubbi su due possibili "postumi" del covid che mi sono rimasti:
- nei primi giorni dopo la fase acuta del covid, andavo ogni tanto in solitaria a passeggiare intorno casa dove non passava nessuno, e ho notato che avevo come degli "sbandamenti" mentre camminavo, guardando l'orizzonte, come delle brevi e piccole sensazioni di "vertigine".
Ora non sento più di averle, sembra tutto normale, ma sicuramente le ho avute in maniera sporadica fino a 1 settimana dopo la negativizzazione.
E io non ho mai sofferto di vertigini all'orecchio.
- 3/4 giorni dopo negativizzato ho cominciato ad avere uno spasmo muscolare al ginocchio dx (mai sofferto prima di cose simili, e nei giorni precedenti non ho fatto sforzi muscolari o avuto traumi, anzi ero stato abbastanza fermo).
È durato per 7 giorni, era continuo durante tutta le giornate, non a momenti, ed è passato usando sia Lasonil antidolore 10% gel localmente e poi anche 3/4 giorni di integratori di sali minerali (anche se io mi idratato sempre bene). Anche qui, non avevo mai sofferto in precedenza di queste cose (al massimo dei rari e brevi tremolii di pochi secondi di qualche muscolo, ma tutto nella normalità).
Il problema è che a oggi, dopo 1 mese, il fastidio al ginocchio è un po' andato e venuto ma è comuque rimasto (ma senza più quello spasmo specifico), e i muscoli del ginocchio destro (in particolare nella fascia subito sopra il ginocchio) li sento indolenziti, fastidio che aumenta se accavallo la gamba sx sulla dx e se faccio lunghe camminate anche a passo lento.
Inoltre ho notato che, di giorno normalmente e anche quando sono nel letto a riposo, sento questi spasmi in entrambe e gambe, come se fossero dei tremolii/formicolii in piu punti.
Può essere un postumo del covid?
Si tratta di un problema a livello di nervi?
Per ultimo ammetto che io sono una persona un po' ansiosa e negli ultimi tempi un po' stressata, quindi non so se può c'entrare qualcosa, anche se ammetto che nelle ultime settimane ero si un po' in apprensione per via del covid/post-covid ma comunque non particolarmente teso.
Quindi le chiedo, i postumi che ho avuto possono essere considerati normali oppure si tratta di Long covid?
E poi, per il fastidio alla gamba c'entra sempre il covid oppure no?
Dovrei fare qualcosa (ulteriori controlli o altro) a riguardo?
E se si da quale specialista sarebbe meglio andare, neurologo od ortopedico (o altri)?
Grazie mille in anticipo per la sua gentile risposta che sicuramente sarà molto preziosa!
Inoltre, mi scuso per la lunghezza del messaggio che le sto per scrivere, ma se non le dispiace vorrei approfittare di questo mio consulto nella sezione neurologia per chiedere consiglio su un'altra mia situazione recente, relativa al post-covid:
Come le scrivevo ho fatto le 3 dosi di vaccino moderna, l'ultima a gennaio 2022 (quindi non se avevo anticorpi dopo 12 mesi) e il 9 febbraio di quest'anno ho preso il covid.
Ho avuto 1 giorno di febbre a 38.7 max che ho abbassato con tachipirina (il primo giorno avevo anche mal di testa), poi 2 giorni di febbre leggera a 37.5 e basta.
Ho avuto naso chiuso e tosse grassa.
Ho scoperto che era covid solo al 4 giorno facendo un tampone rapido a casa, perché all'inizio ero convinto che fosse solo influenza.
In quei giorni avevo anche la parte esterna dell'orecchio sx un po' gonfia e dolorante (forse per il muco e il naso chiuso che avevo), e così il mio medico di base mi ha dato per 5gg brufen 600 e fluimucil entrambi 1 al giorno, con gastroprotettore per il brufen.
Dal 5 giorno ho perso gusto e olfatto, che mi è cominciato a ritornare solo dopo 1 settimana e in maniera completamente dopo 2 settimane.
In totale sono stato positivo 11 giorni.
Arrivo al punto: so che in qualche caso si parla di Long Covid, e quindi ho dei dubbi su due possibili "postumi" del covid che mi sono rimasti:
- nei primi giorni dopo la fase acuta del covid, andavo ogni tanto in solitaria a passeggiare intorno casa dove non passava nessuno, e ho notato che avevo come degli "sbandamenti" mentre camminavo, guardando l'orizzonte, come delle brevi e piccole sensazioni di "vertigine".
Ora non sento più di averle, sembra tutto normale, ma sicuramente le ho avute in maniera sporadica fino a 1 settimana dopo la negativizzazione.
E io non ho mai sofferto di vertigini all'orecchio.
- 3/4 giorni dopo negativizzato ho cominciato ad avere uno spasmo muscolare al ginocchio dx (mai sofferto prima di cose simili, e nei giorni precedenti non ho fatto sforzi muscolari o avuto traumi, anzi ero stato abbastanza fermo).
È durato per 7 giorni, era continuo durante tutta le giornate, non a momenti, ed è passato usando sia Lasonil antidolore 10% gel localmente e poi anche 3/4 giorni di integratori di sali minerali (anche se io mi idratato sempre bene). Anche qui, non avevo mai sofferto in precedenza di queste cose (al massimo dei rari e brevi tremolii di pochi secondi di qualche muscolo, ma tutto nella normalità).
Il problema è che a oggi, dopo 1 mese, il fastidio al ginocchio è un po' andato e venuto ma è comuque rimasto (ma senza più quello spasmo specifico), e i muscoli del ginocchio destro (in particolare nella fascia subito sopra il ginocchio) li sento indolenziti, fastidio che aumenta se accavallo la gamba sx sulla dx e se faccio lunghe camminate anche a passo lento.
Inoltre ho notato che, di giorno normalmente e anche quando sono nel letto a riposo, sento questi spasmi in entrambe e gambe, come se fossero dei tremolii/formicolii in piu punti.
Può essere un postumo del covid?
Si tratta di un problema a livello di nervi?
Per ultimo ammetto che io sono una persona un po' ansiosa e negli ultimi tempi un po' stressata, quindi non so se può c'entrare qualcosa, anche se ammetto che nelle ultime settimane ero si un po' in apprensione per via del covid/post-covid ma comunque non particolarmente teso.
Quindi le chiedo, i postumi che ho avuto possono essere considerati normali oppure si tratta di Long covid?
E poi, per il fastidio alla gamba c'entra sempre il covid oppure no?
Dovrei fare qualcosa (ulteriori controlli o altro) a riguardo?
E se si da quale specialista sarebbe meglio andare, neurologo od ortopedico (o altri)?
Grazie mille in anticipo per la sua gentile risposta che sicuramente sarà molto preziosa!
[#4]
Utente
Capito, grazie dottore!
In effetti ho già prenotato una visita neurologica tra 10 giorni (la prima data disponibile).
Se vuole, e non so se il consulto rimarrà aperto, posso aggiornarla su cosa mi dirà il suo collega Neurologo. Mi farebbe piacere vista anche la sua gentilezza e disponibilità.
Avrei da chiedere anche ulteriori delucidazioni:
- io sono portatore di plantari ortopedici perché fin da piccolo ho i cosiddetti "piedi piatti", non in una maniera estremizzata ma comunque presente. Porto i plantari da 10 anni e devo dire che ultimamente, l'ultimo paio che attualmente indosso, è arrivato a fine vita da un po' di anni (purtroppo con la pandemia ho saltato dei controlli) e dovrei cambiarlo. Potrebbe essere che sia colpa anche dei plantari consumati che fanno poggiare male il mio corpo e causano, non so, sofferenza ai nervi e muscoli?
Anche se mi sembra strano perché effettivamente quando ho avuto il covid sono stato molto fermo a casa.
- sono una persona sempre un po' tesa, attenta, e negli ultimi anni anche un po' facilmente stressabile e messa alla prova da un'ansia ben presente e che sto curando psicologicamente. Il covid e le sue possibili conseguenze mi hanno sempre un po' intimorito, quando l'ho preso in realtà sono stato più tranquillo di quanto pensassi, non sono stato in un perenne stato d'ansia, ma solo "attento" a eventuali segnali ecc
Che questi spasmi possano essere una risposta psicologica più subdola a una mia ansia di fondo da quando ho preso il covid?
Però mi sembra strano perché al di là degli spasmi ho anche questi muscoli del ginocchio dx un po' indolenziti, e questo me lo spiego meno.
- in famiglia ho mio zio paterno che ha la SMA, ovvero l'atrofia muscolare spinale, ed è in carrozzina da quando è piccolo (mio zio ha 62 anni), mentre mio padre non ha la malattia (lui ne ha 55, io invece quasi 27).
So poco di questa malattia ma presumo che quindi mio padre, a livello genetico, piossa essere portatore sano (anche se non ne sono sicuro), mentre so per certo che dalla parte di mia madre (che ha 57 anni) non ci sono state familiarità con malattie genetiche.
Quando ho avvertito questi spasmi mi sono andato a informare e ho letto che ci sono vari tipi di SMA, e addirittura la nr.4 può svilupparsi in età adulta. Già essendo un po' ipocondriaco non le nascondo che sono abbastanza preoccupato all'idea, e quindi le vorrei chiedere, secondo lei ci può essere correlazione tra questi fastidi di adesso e la SMA?
Io non ho mai avuto problemi muscolari strani in passato, possibile che il covid abbia fatto "venire a galla" i sintomi di un'ipotetica SMA di tipo 4 di cui potrei soffrire?
Grazie di nuovo, aspetto con vivo interesse la sua risposta.
In effetti ho già prenotato una visita neurologica tra 10 giorni (la prima data disponibile).
Se vuole, e non so se il consulto rimarrà aperto, posso aggiornarla su cosa mi dirà il suo collega Neurologo. Mi farebbe piacere vista anche la sua gentilezza e disponibilità.
Avrei da chiedere anche ulteriori delucidazioni:
- io sono portatore di plantari ortopedici perché fin da piccolo ho i cosiddetti "piedi piatti", non in una maniera estremizzata ma comunque presente. Porto i plantari da 10 anni e devo dire che ultimamente, l'ultimo paio che attualmente indosso, è arrivato a fine vita da un po' di anni (purtroppo con la pandemia ho saltato dei controlli) e dovrei cambiarlo. Potrebbe essere che sia colpa anche dei plantari consumati che fanno poggiare male il mio corpo e causano, non so, sofferenza ai nervi e muscoli?
Anche se mi sembra strano perché effettivamente quando ho avuto il covid sono stato molto fermo a casa.
- sono una persona sempre un po' tesa, attenta, e negli ultimi anni anche un po' facilmente stressabile e messa alla prova da un'ansia ben presente e che sto curando psicologicamente. Il covid e le sue possibili conseguenze mi hanno sempre un po' intimorito, quando l'ho preso in realtà sono stato più tranquillo di quanto pensassi, non sono stato in un perenne stato d'ansia, ma solo "attento" a eventuali segnali ecc
Che questi spasmi possano essere una risposta psicologica più subdola a una mia ansia di fondo da quando ho preso il covid?
Però mi sembra strano perché al di là degli spasmi ho anche questi muscoli del ginocchio dx un po' indolenziti, e questo me lo spiego meno.
- in famiglia ho mio zio paterno che ha la SMA, ovvero l'atrofia muscolare spinale, ed è in carrozzina da quando è piccolo (mio zio ha 62 anni), mentre mio padre non ha la malattia (lui ne ha 55, io invece quasi 27).
So poco di questa malattia ma presumo che quindi mio padre, a livello genetico, piossa essere portatore sano (anche se non ne sono sicuro), mentre so per certo che dalla parte di mia madre (che ha 57 anni) non ci sono state familiarità con malattie genetiche.
Quando ho avvertito questi spasmi mi sono andato a informare e ho letto che ci sono vari tipi di SMA, e addirittura la nr.4 può svilupparsi in età adulta. Già essendo un po' ipocondriaco non le nascondo che sono abbastanza preoccupato all'idea, e quindi le vorrei chiedere, secondo lei ci può essere correlazione tra questi fastidi di adesso e la SMA?
Io non ho mai avuto problemi muscolari strani in passato, possibile che il covid abbia fatto "venire a galla" i sintomi di un'ipotetica SMA di tipo 4 di cui potrei soffrire?
Grazie di nuovo, aspetto con vivo interesse la sua risposta.
[#5]
Le prime due ipotesi teoricamente potrebbero starci.
Riguardo la SMA, la escluderei in quanto è una malattia genetica trasmessa da genitori entrambi portatori della mutazione e se nella famiglia della mamma non ci sono malattie genetiche di questo tipo non è possibile la trasmissione ai figli.
Può farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.
Riguardo la SMA, la escluderei in quanto è una malattia genetica trasmessa da genitori entrambi portatori della mutazione e se nella famiglia della mamma non ci sono malattie genetiche di questo tipo non è possibile la trasmissione ai figli.
Può farmi sapere cosa Le dirà il neurologo.
Dr. Antonio Ferraloro
[#6]
Utente
Va benissimo, la ringrazio dottore, allora se terrà aperto questo consulto la aggiornerò volentieri sulla visita neurologica, visto che anche il suo parere è molto prezioso!
Si, nella famiglia di mia mamma, chiedendo anche a lei e andando a memoria, non ci sono stati parenti che hanno manifestato la SMA, però è anche vero che i miei genitori non hanno mai fatto il test per vedere se sono portatori (quando mi hanno concepito, ovvero 27 anni fa non credo nemmeno che esistesse).
Secondo lei ha senso quindi per me fare il test?
Visto che tanto consiste in un semplice prelievo di sangue (da quello che ho capito) sarei interessato: c'è un'età particolare in cui va fatto oppure potrei lo stesso farlo ora?
Grazie.
Si, nella famiglia di mia mamma, chiedendo anche a lei e andando a memoria, non ci sono stati parenti che hanno manifestato la SMA, però è anche vero che i miei genitori non hanno mai fatto il test per vedere se sono portatori (quando mi hanno concepito, ovvero 27 anni fa non credo nemmeno che esistesse).
Secondo lei ha senso quindi per me fare il test?
Visto che tanto consiste in un semplice prelievo di sangue (da quello che ho capito) sarei interessato: c'è un'età particolare in cui va fatto oppure potrei lo stesso farlo ora?
Grazie.
[#8]
Utente
Capito, grazie di nuovo dottore!
Invece, al di là degli spasmi muscolari, per quanto riguarda quegli "sbandamenti" tipo piccole vertigini che le scrivevo nella mia risposta numero #2 (può ritrovarla qua sopra, senza che gliela scrivo così da non allungare troppo il messaggio) che cosa ne pensa?
Possono essere dovuti al covid?
Oppure altrimenti a quale motivo?
Mia madre ad esempio li ha sentiti come me nei primi giorni dopo il covid, ma a lei sono terminati prima come giorni.
Inoltre ho letto su internet che sono riportati come dei sintomi neurologici che può dare il covid.
Però preferisco affidarmi a un suo gentile parere.
Invece, al di là degli spasmi muscolari, per quanto riguarda quegli "sbandamenti" tipo piccole vertigini che le scrivevo nella mia risposta numero #2 (può ritrovarla qua sopra, senza che gliela scrivo così da non allungare troppo il messaggio) che cosa ne pensa?
Possono essere dovuti al covid?
Oppure altrimenti a quale motivo?
Mia madre ad esempio li ha sentiti come me nei primi giorni dopo il covid, ma a lei sono terminati prima come giorni.
Inoltre ho letto su internet che sono riportati come dei sintomi neurologici che può dare il covid.
Però preferisco affidarmi a un suo gentile parere.
[#12]
Utente
Salve dottore, volevo aggiornarla sulla visita neurologica che ho effettuato tramite SSN. A visitarmi è stata una giovane dottoressa molto brava e attenta.
Mi ha eseguito un esame obiettivo neurologico che fortunatamente è risultato negativo, quindi tutto apposto.
La dottoressa ha escluso che possa trattarsi di SMA.
Sul referto ha scritto "Conclusioni: non deficit neurologici a carattere focale. Si consiglia di effettuare dosaggio delle CPK dopo 48 ore di riposo muscolare e di assumere Neurotrix bustine, 1 bustina al mattino per 3 mesi, con successiva rivalutazione neurologica."
Mi ha detto di riprogrammare una visita di controllo sempre da lei tra 3 mesi.
Riguardo gli sbandamenti ha concluso che può trattarsi di postumi del Covid e che, se non più presenti, non c'è da preoccuparsi.
Per gli spasmi muscoli alle gambe mi ha detto che per il momento non c'è bisogno di effetuare altri esami di approfondimento (tipo elettroniografia ecc).
In sostanza ha detto che probabilmente può trattarsi di un fenomeno legato al post covid oppure anche a una tensione psicologica e fisica.
Certo questo spiegherebbe i "gorgoglii" che sento alle gambe ma non il fastidio che sento al ginocchio dx, ormai da 1 mese.
Lei è d'accordo con questa sua conclusione?
Posso stare tranquillo per il momento o secondo lei dovrei approfondire un po' di più?
Grazie come sempre, un secondo parere da parte sua sarebbe molto utile!
Mi ha eseguito un esame obiettivo neurologico che fortunatamente è risultato negativo, quindi tutto apposto.
La dottoressa ha escluso che possa trattarsi di SMA.
Sul referto ha scritto "Conclusioni: non deficit neurologici a carattere focale. Si consiglia di effettuare dosaggio delle CPK dopo 48 ore di riposo muscolare e di assumere Neurotrix bustine, 1 bustina al mattino per 3 mesi, con successiva rivalutazione neurologica."
Mi ha detto di riprogrammare una visita di controllo sempre da lei tra 3 mesi.
Riguardo gli sbandamenti ha concluso che può trattarsi di postumi del Covid e che, se non più presenti, non c'è da preoccuparsi.
Per gli spasmi muscoli alle gambe mi ha detto che per il momento non c'è bisogno di effetuare altri esami di approfondimento (tipo elettroniografia ecc).
In sostanza ha detto che probabilmente può trattarsi di un fenomeno legato al post covid oppure anche a una tensione psicologica e fisica.
Certo questo spiegherebbe i "gorgoglii" che sento alle gambe ma non il fastidio che sento al ginocchio dx, ormai da 1 mese.
Lei è d'accordo con questa sua conclusione?
Posso stare tranquillo per il momento o secondo lei dovrei approfondire un po' di più?
Grazie come sempre, un secondo parere da parte sua sarebbe molto utile!
[#14]
Utente
Va benissimo dottore, la ringrazio.
Volevo solo farle 2 domande:
1) purtroppo mi sono dimenticato di chiedere alla dottoressa se posso prendere il Neurotrix insieme al Ribes Nero che sto prendendo in questo periodo per via dell'allergia ai pollini che ho da alcuni anni. Sto appunto prendendo questo Ribes Nigrum gemmoderivato in gocce (c'è scritto che è una soluzione idrogliceroalcoolica, che è composta da gemme fresche 1.65%, alc. 38% vol e anidro 38 ml) perchè mi aiuta contro l'allergia, anche negli anni scorsi l'ho preso ottenendo dei buoni benefici, ci possono essere interazioni con l'integratore Neurotrix che devo prendere?
2) 3 settimane fa ho sentito un po' di spossatezza una sera a cena, come quella che si ha prima di avere il raffreddore o l'influenza. È sparita dopo poche ore, mentre il giorno successivo, sempre alla sera non so bene se l'ho sentita oppure no. È la stessa cosa per quanto riguarda i giorni successivi fino ad oggi, non saprei dire se questa sensazione l'ho sentita più oppure no. Sicuramente non l'ho sentita allo stesso modo, si è presentata semplicemente come una sensazione di stanchezza passeggera e in tutto il corpo, e in momenti casuali della giornata. Più spesso mentre faccio attività.
Da un po' di anni a questa parte sono allergico ai pollini, e proprio nei giorni intorno a quello in cui ho sentito la spossatezza ho cominciato a starnutire un po, sono cominciati i primi sintomi dell'allergia insomma; che questa sensazione sia collegata all'allergia?
Oppure può essere collegata al fastidio che sento alle gambe? Magari può essere qualche forma di Long covid .
Devo amche ammettere però che io sono un persona abbastanza ipocondriaca, e non vorrei che questa mia condizione psicologica ha accentuato o addirittura creato queste sensazioni.
So che in passato mi è già successo, ma secondo lei l'ansia e l'ipocondria possono crearmi queste sensazioni di "spossatezza"? Possono essere sensazioni condizionate da questa paura?
O magari possono accentuare una stanchezza normale.
Un suo parere mi sarebbe di notevole aiuto.
La ringrazio di nuovo in anticipo!
Volevo solo farle 2 domande:
1) purtroppo mi sono dimenticato di chiedere alla dottoressa se posso prendere il Neurotrix insieme al Ribes Nero che sto prendendo in questo periodo per via dell'allergia ai pollini che ho da alcuni anni. Sto appunto prendendo questo Ribes Nigrum gemmoderivato in gocce (c'è scritto che è una soluzione idrogliceroalcoolica, che è composta da gemme fresche 1.65%, alc. 38% vol e anidro 38 ml) perchè mi aiuta contro l'allergia, anche negli anni scorsi l'ho preso ottenendo dei buoni benefici, ci possono essere interazioni con l'integratore Neurotrix che devo prendere?
2) 3 settimane fa ho sentito un po' di spossatezza una sera a cena, come quella che si ha prima di avere il raffreddore o l'influenza. È sparita dopo poche ore, mentre il giorno successivo, sempre alla sera non so bene se l'ho sentita oppure no. È la stessa cosa per quanto riguarda i giorni successivi fino ad oggi, non saprei dire se questa sensazione l'ho sentita più oppure no. Sicuramente non l'ho sentita allo stesso modo, si è presentata semplicemente come una sensazione di stanchezza passeggera e in tutto il corpo, e in momenti casuali della giornata. Più spesso mentre faccio attività.
Da un po' di anni a questa parte sono allergico ai pollini, e proprio nei giorni intorno a quello in cui ho sentito la spossatezza ho cominciato a starnutire un po, sono cominciati i primi sintomi dell'allergia insomma; che questa sensazione sia collegata all'allergia?
Oppure può essere collegata al fastidio che sento alle gambe? Magari può essere qualche forma di Long covid .
Devo amche ammettere però che io sono un persona abbastanza ipocondriaca, e non vorrei che questa mia condizione psicologica ha accentuato o addirittura creato queste sensazioni.
So che in passato mi è già successo, ma secondo lei l'ansia e l'ipocondria possono crearmi queste sensazioni di "spossatezza"? Possono essere sensazioni condizionate da questa paura?
O magari possono accentuare una stanchezza normale.
Un suo parere mi sarebbe di notevole aiuto.
La ringrazio di nuovo in anticipo!
[#15]
1. Non sono segnalate interazioni negative tra i due integratori.
2. E' impossibile dare una risposta a questa domanda, infatti un po' tutte le ipotesi che avanza possono essere possibili, forse quella ansiosa potrebbe avere maggiore probabilità.
2. E' impossibile dare una risposta a questa domanda, infatti un po' tutte le ipotesi che avanza possono essere possibili, forse quella ansiosa potrebbe avere maggiore probabilità.
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 5.1k visite dal 22/03/2023.
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Approfondimento su Cefalea
Cefalea è il termine che descrive tutte le diverse forme di mal di testa: sintomi, cause, diagnosi e terapie possibili per le cefalee primarie e secondarie.