Tumore al cervello o ansia?

Salve a tutti gentili medici.

Sto vivendo un fortissimo pediodo di stress per diverse cause personali.

Sabato ho sperimentato dopo 1 giornata intera di ansia giramenti di testa e derealizzazione un violentissimo attacco di panico in cui ho raggiunto al frequenze di 180 battiti al minuto.

Da allora ho una costante derealizzazione, da diverse settimane ho difficoltà a camminare (in realtà da mesi, ma talvolta questa sparisce o migliora al migliorare del mio umore)
Oggi anche per fare 2 passi mi sembra di cadere.

Ho un totale senso di stordimento, gambe molli e ho una forte sensibilità (psicologica suppongo) a luci forti.

Ho chiamsto il mio psichiatra che mi ha consigliato di ricominciare la terapia che anki fa mi ha fatto stare meglio (fluvoxamina 75 mg al die)
Per ora ho iniziato a 25 mg per poi aumentare ogni settimana.

La terapia è corretta?

I sjntomi possono essere davvero così intensj e solo di natura ansiosa?

Ci tengo a dire che durano h24 ma che al risveglio non sono presenti ma aumentano pian piano, e che durante la giornata subiscono importanti fluttuazioni.

Psso escludere cause organiche?
Sono convinto di avere qualcosa di grave...
Soprattutto la sensazione di derealizzazione e depersonalizzazione mi spaventa tantissimo, mi sembra di non sentire il mio corpo
[#1]
Dr. Giovanni Ronzani Psicoterapeuta, Medico igienista 342 10
Gentile utente, i sintomi riportati non sembrano riconducibili a natura organica, anche se per fare una diagnosi occorre naturalmente una visita adeguata, cosi come per indicare l'adeguatezza della terapia, il cui dosaggio rientra nel range abitualmente adoperato. Piuttosto i sintomi sembrano configurarsi come manifestazioni di natura psichica. Non è raro che tale stato porti malessere intenso e prolungato. Per i sintomi di "derealizzazione" è opportuno che vengano riportati con attenzione allo specialista, in quanto potrebbero essere orientativi per un eventuale aggiustamento della terapia.

Cordiali Saluti

dr Giovanni Ronzani

[#2]
Utente
Utente
Grazie della risposta chiara ed esaustiva.
I sintomi sono migliorati in questi giorni a discapito di altri di natura cardiaca che mi fanno protendere verso la solita ipocondria che mi attanaglia a fasi alterne..
Per lo psichiatra che mi ha visitato si tratta di una recidiva ansioso depressiva con una sfumatura di doc.
La dere e la depe sono a suo dire attribuibili all'ansia costante e alla forte tristezza e stress che sto vivendo.
In effetti la sensazione come dicevo in questi giorni è migliorata leggermente col miglioramento dell'umore.
Secondo lei curando l'ansia questi fastidiosi sintomi spariranno?
Mi sono anche affidato a uno psicoterapeuta .
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