Consulto post rm
Salve, di seguito riporto l'esito della risonanza di mia nonna, 78 anni.
"Allargamento degli spazi liquorali della convessità e della base.
Alterazione del segnale del parenchima periventricolare con iperitensita nelle sequenze a TR lungo da gliosi di tipo aspecifico.
Cisti coroidea del diametro di circa 1 cm in sede temporale sinistra da allargamento di spazio perivascolare.
Strutture mediante in asse.
Cavità ventricolari normali.
Non evidenti lesioni nel tronco e negli emisferi cerebrali.
Normali gli angoli ponto-cerebellari.
Non evidenti lesioni a carico delle orbite.
La somministrazione di gadolino non evidenzia accumuli patologici del contrasto.
Cisti da ritenzione nel seno mascellare di destra"
Le è stata prescritta l'RM in quanto negli ultimi mesi presenta molto spesso episodi di attacchi di panico, umore depresso, disinteresse per qualsiasi tipo di attività, insonnia, perdita di memoria a breve termine e forti tremori al capo e alle mani.
In attesa di un consulto da parte del suo neurologo, vorrei sapere un vostro parere.
È possibile che ci sia un principio di demenza senile o morbo di parkinson, come ha ipotizzato precedentemente alla RM il medico di base?
Vi ringrazio.
"Allargamento degli spazi liquorali della convessità e della base.
Alterazione del segnale del parenchima periventricolare con iperitensita nelle sequenze a TR lungo da gliosi di tipo aspecifico.
Cisti coroidea del diametro di circa 1 cm in sede temporale sinistra da allargamento di spazio perivascolare.
Strutture mediante in asse.
Cavità ventricolari normali.
Non evidenti lesioni nel tronco e negli emisferi cerebrali.
Normali gli angoli ponto-cerebellari.
Non evidenti lesioni a carico delle orbite.
La somministrazione di gadolino non evidenzia accumuli patologici del contrasto.
Cisti da ritenzione nel seno mascellare di destra"
Le è stata prescritta l'RM in quanto negli ultimi mesi presenta molto spesso episodi di attacchi di panico, umore depresso, disinteresse per qualsiasi tipo di attività, insonnia, perdita di memoria a breve termine e forti tremori al capo e alle mani.
In attesa di un consulto da parte del suo neurologo, vorrei sapere un vostro parere.
È possibile che ci sia un principio di demenza senile o morbo di parkinson, come ha ipotizzato precedentemente alla RM il medico di base?
Vi ringrazio.
[#1]
Gentile Utente,
la possibilità di un inizio di demenza è possibile considerato l'"Allargamento degli spazi liquorali della convessità e della base" che può essere un segno di sofferenza dei neuroni con perdita di alcuni di questi (atrofia).
Tuttavia questo non esclude una problematica non organica come uno stato depressivo, sta al neurologo adesso cercare di capire la vera origine del problema.
Cordiali saluti
la possibilità di un inizio di demenza è possibile considerato l'"Allargamento degli spazi liquorali della convessità e della base" che può essere un segno di sofferenza dei neuroni con perdita di alcuni di questi (atrofia).
Tuttavia questo non esclude una problematica non organica come uno stato depressivo, sta al neurologo adesso cercare di capire la vera origine del problema.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 847 visite dal 17/03/2023.
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