Capogiri e perdita di equilibrio

Salve, il 26/10/2022 al 17/11/22 ho avuto diversi episodi di vertigini, che duravano 1/2 orette, la sensazione che mi gira la testa e perdo equilibrio, è il mio corpo che si muove rispetto all ambiente, nessun altro sintomo particolare, a volte leggerissima nausea, leggeri acufeni durante la notte prima di addormentarmi (ma che ho sempre avuto) ho fatto esami sangue e sono risultata insufficiente di vitamina D, con valore 14 (minime 20/ massimo 100) l’ ho reintegrata per due mesi, il dottore mi ha prescritto vertiserc ma senza segno di miglioramento, i sintomi ricomparivano ogni tanto, ho fatto visita dall otorino che sono risultata negativa a tutti i test che mi ha fatto, ho fatto la tac al cervello dove non hanno trovato niente di anormale, pressione 60/110 dopo all improvviso non li ho più avuti, fino al 09/01/2023 sono ricomparsi i capogiri, che tutt oggi il 28/01/2023 li sento ancora, questa volta è diverso: li sento tutto il giorno, tutti i giorni, capogiri, la testa che gira, perdita di equilibrio sia mentre cammino che mentre sto seduta, quando sono sdraiata sento che il cervello naviga , a volte leggerissima nausea, leggeri acufeni durante la notte prima di addormentarmi (ma che ho sempre avuto) di nuovo dall otorino che dice che i miei sintomi non riguarda problema all orecchio, ho fatto di nuovo esami del sangue sia per tiroide (valore 1.18 microU/ml) vitamina D (valore 20ng/ml) e proteina C reattiva (valore 0.04mg/dl).
Pressione 70/110 negli ultimi giorni devo dire che sono meno evidenti, ma sento che perdo ancora equilibrio ogni tanto, il dottore mi ha riprescritto vertiserc, ma sono dubbiosa perche non voglio guarire dai sintomi per poi ritrovarmi di nuovo sul punto di partenza, io vorrei capire il motivo dei miei capogiri,
Grazie in anticipo per chi mi da attenzione
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ("ll otorino che dice che i miei sintomi non riguarda problema all orecchio") ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio (trova il link qui sotto la mia firma) e leggendo gli articoli linkati qui sotto. Se si riconosce nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufeni-disfunzioni-articolazione-temporo-mandibolare-atm.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Salve,
Sono stata dal gnatologo, ha diagnosticato che un ponte dentale inferiore che mi è stato fatto 11 anni fa risulta più alto rispetto l’ altra metà dell arcata dentale,e che questo dislivello provoca la sintomatologia che ho , cioè perdita di equilibrio e gli acufeni che sento, ma il mio dubbio è: è possibile che il ponte dentale fatto 11 anni fa può darmi problemi ora?
Dopo tutti questi anni la mia bocca si dovrebbe essere abituata no? (Stessa cosa che mi ha detto il dentista)

(Il mio medico di base mi ha prescritto Vertiserc, l’ ho preso per 6 giorni senza segno di migliorare lamento )

Secondo lei ? Ho davvero trovato la luce a questo tunnel? Sono assai abbattuta
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Gentile Paziente, la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi". Questo argomento prevede, in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore), che può suscitare conclusioni diverse da un operatore ad un altro , e anche le scelte terapeutiche sono in gran parte individuali.
Pertanto le posso dare soltanto una mia opinione, c he non concorda con quella del Collega. Quando, in un caso come il suo, ci si concentra su un dente o su un ponte, si rischia di ripetere il lavoro più volte , senza ottenere risultati, con l'aggravante di aver effettuato un intervento non reversibile in caso di insuccesso. Un intervento gnatologico deve riguardare la bocca nel suo complesso.
Il trattamento con un bite costituisce la prima e indispensabile fase iniziale della terapia di una disfunzione cranio-mandibolare. La si può considerare anche una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia, ma è solo una terapia iniziale di una disfunzione dell''Articolazione Temporo Mandibolare (ATM). Successivamente, MA SOLO SUCCESSIVAMENTE AL RAGGIUNGIMENTO DI UN BUON SUCCESSO CLINICO CON IL BITE, si dovrà prevedere una riabilitazione ortodontica, protesica (la considerazione del ponte giudicato "colpevole" dei suoi disturbi) o mista che, modificando stabilmente l’occlusione, confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite a vita, scelta a volte preferita, che costituisce comunque una soluzione del problema. Sottolineo che la maggior parte dei Colleghi che si occupano di Gnatologia, non prevedono la conclusione ortodontica e/o protesica del caso, ma di fatto consiglia il bite a vita. La conclusione ortodontica o protesica va comunque rimandata alla conferma di un buon risultato nella terapia con il bite.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Salve dottore,
Sono stata dal neurologo la visita dice:
APR: non soffre di patologie di rilievo, non assume farmaci in cronico. Non fuma, non consuma alcolici. Riferisce difficoltò nell'addormentamento, con numero di ore dormite sufficienti/eccessive (fino a dieci), talora risveglio con lieve cefalea e sensazione di sonno poco ristoratore. Eutimia.
EON: nei limiti di norma. In particolare prova degli indici negativa, marcia eseguibile sulle punte, talloni e in tandem.
Segnalata lieve contrattura muscolare con minima dolorabilità alla palpazione e alla mobilizzazione passiva del capo verso il basso e verso sinistra.
conclusione: Episodi di disturbo ti dell'equilibrio di difficile caratterizzazione, obiettività neurologica negativa, Non escludibile una componente di cefalea tensiva associata a sintomatologia vertiginosa aspecifica per cui raccomando alla paziente di annotare eventuali episodi di cefalea e correlazione con la sintomatologia lamentata
mi ha prescritto una risonanza magnetica con mdc che ancora devo fare, in questi giorni ho notato che non ho cefalea correlata ai capogiri ma che oltre i capogiri e sbandamenti, ho male al collo e spalle, e se avvicino l’ orecchio destro alla spalla destra sento schiacciare quindi dolore. Lei sa dirmi se questo dolore al collo e spalle è correlato al problema che ho riguardo al leggero dislivello che ho per colpa del ponte dentale(collocato arcata sx inferiore)? O può trattarsi piuttosto di capogiri da cervicale?
La mattina quando mi sveglio o la sera quando sto al cellulare ho un po’ di mal di testa dalla parte della fronte e occhi, ( sono miope di 1 grado ma non porto occhiali, la sera ho sempre occhi stanchi)
O è possibile che tutto questo nell insieme sono correlati e mi porta alla sintomatologia che ho?
Grazie ancora per l’ attenzione
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Possono essere correlati: se mi avesse riferito anche questi altri sintomi, le avrei detto di leggere questi articoli:
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html

Forse la bocca si era abituata, ma forse ad un certo punto si è stufata di abituarsi.
Bisognerebbe poter vedere: via rete non credo si possa dire di più.
M a cosa le ha proposto la gnatologa?

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Durante la visita dallo gnatologo mi ha tastato tutte le gengive e ho riscontrato dolore nella gengiva in alto a destra durante la palpitazione(spingeva con il dito) , ma senza toccare non mi fa male .
mi ha proposto o di fare bite o rifare il ponte dentale essendo vecchio, essendo cose un po’ costose, e non avendo una diagnosi chiara e certa appettavo di fare la risonanza magnetica per poi valutare il da farsi
La ringrazio per la sua risposta veloce!
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
Le ha detto "o di fare bite o rifare il ponte dentale", con la prospettiva di curare i sintomi che mi ha descritti? Li ha riferiti anche alla Dottoressa Gnatologa? A mio parere, se non si ottiene un risultato adeguato con il bite , non é prudente proseguire con trattamenti irreversibili, sia protesici che ortodontici che, senza la preliminare fase con il bite, il "rifare il ponte dentale" rischia di assomigliare ad un'avventura nel deserto o in mare senza bussola.
Credo anche che la Risonanza Magnetica risulterà inutile. Sarebbe un po' costosa, ma è gratis: la paga il sistema pubblico. Questo argomento prevede in prima battuta, un approccio essenzialmente clinico (occhi e mani dell’operatore) . Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante, se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico; se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
Comunque credo che via rete, senza un esame diretto del suo caso, non si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Buonasera dottore, scusi se la disturbo di nuovo, mi si è accesa una lampadina l’ altra sera, che io ho un dente del giudizio inferiore a dx che da l anno scorso è uscita solo la testa ed è storto, appena era spuntato mi faceva dolore sbattendo nel dente accanto, ma poi non mi ha più fatto male ,ho letto su internet che un dente del giudizio può portare anche a problemi alla cervicale , e di conseguenza capogiri e senso di sbandamento , secondo lei è possibile che il vero colpevole sia il dente del giudizio?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.7k 215
I denti del giudizio possono avere indicazioni a sè stanti per la loro estrazione, ma raramente, sono responsabili di problemi come quelli di cui lei cerca la soluzione. Sopratutto, no cerchi la soluzione via rete: come già le ho scritto, senza un esame diretto del suo caso, non si può dire di più.
Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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