Rm encefalo sospetto sclerosi multipla
Buongiorno Dottore,
Le scrivo per un chiarimento su rm encefalo e midollo eseguita alcuni mesi fa in seguito a comparsa improvvisa di parestesie di mani e piedi, disfagia, emicrania, bruciore e senso di calore arti e viso, fotofobia e fitte al cranio e organi interni che sono perdurati inalterati e molto forti per ca 15 gg poi scematai, ma ripresi meno violentemente nei mesi successivi e in modo discontinuo ma costante.
Si é aggiunto anche fenomeno di Raynaud anche esso ormai costante.
Per timore di claustrofobia ho eseguito prima rm aperta, successivamente su indicazione del neurologo rm chiusa con mdc e i risultati dei due esami sono sovrapponibili.
Si rilevano sporadiche e puntiformi areole iperintense nella sequenza t2 che interessano limitatamente la sostanza frontale e peritrigonale con minimo coinvolgimento dei gangli motori della base.
Non si apprezzano alterazioni di segale a livello del tronco e del corpo calloso.
Il reperto appare da riferire ad ampiamente di spazi perivascolari ma anche di alcune puntiformi aree di focale gliosi esito di danno di tipo atnossico di aspetto del tutto adpecufico.
Per il resto non si segnala nulla di anomalie non si rilevano impregnazioni contrastografiche.
Poiché i sintomi iniziali e anche successivi, tra cui ultimamente la comparsa di forte neuropatia braccio sx, debolezza 4 arti e rigidità arti inferiori mi hanno fatto sospettate una sclerosi multipla o altra patologia degenerativa vorrei sapete se questo tipo di referto é indicativo in questo senso, fermo restando che devo ancora eseguire emg e potenziali evocati.
Faccio presente che ho da anni forti problemi di vista (glaucoma) e avevo notato già prima della comparsa dei sintomi dolori agli occhi e perdita visus per cui non so se effettuare anche i potenziali visivi o solo sensoriali come mi é stato detto dal medico di base.
Grazie per la cortese attenzione, attendo Sua risposta.
Le scrivo per un chiarimento su rm encefalo e midollo eseguita alcuni mesi fa in seguito a comparsa improvvisa di parestesie di mani e piedi, disfagia, emicrania, bruciore e senso di calore arti e viso, fotofobia e fitte al cranio e organi interni che sono perdurati inalterati e molto forti per ca 15 gg poi scematai, ma ripresi meno violentemente nei mesi successivi e in modo discontinuo ma costante.
Si é aggiunto anche fenomeno di Raynaud anche esso ormai costante.
Per timore di claustrofobia ho eseguito prima rm aperta, successivamente su indicazione del neurologo rm chiusa con mdc e i risultati dei due esami sono sovrapponibili.
Si rilevano sporadiche e puntiformi areole iperintense nella sequenza t2 che interessano limitatamente la sostanza frontale e peritrigonale con minimo coinvolgimento dei gangli motori della base.
Non si apprezzano alterazioni di segale a livello del tronco e del corpo calloso.
Il reperto appare da riferire ad ampiamente di spazi perivascolari ma anche di alcune puntiformi aree di focale gliosi esito di danno di tipo atnossico di aspetto del tutto adpecufico.
Per il resto non si segnala nulla di anomalie non si rilevano impregnazioni contrastografiche.
Poiché i sintomi iniziali e anche successivi, tra cui ultimamente la comparsa di forte neuropatia braccio sx, debolezza 4 arti e rigidità arti inferiori mi hanno fatto sospettate una sclerosi multipla o altra patologia degenerativa vorrei sapete se questo tipo di referto é indicativo in questo senso, fermo restando che devo ancora eseguire emg e potenziali evocati.
Faccio presente che ho da anni forti problemi di vista (glaucoma) e avevo notato già prima della comparsa dei sintomi dolori agli occhi e perdita visus per cui non so se effettuare anche i potenziali visivi o solo sensoriali come mi é stato detto dal medico di base.
Grazie per la cortese attenzione, attendo Sua risposta.
[#1]
Gentile Signora,
basandosi esclusivamente su quanto recita il referto (quindi senza visionare le immagini) non sembra siano stati riscontrati segni che possano orientare verso la SM.
Infatti le "puntiformi aree di gliosi" sono state definite "del tutto aspecifiche".
I Potenziali Evocati Visivi potrebbero essere utili.
Cordiali saluti
basandosi esclusivamente su quanto recita il referto (quindi senza visionare le immagini) non sembra siano stati riscontrati segni che possano orientare verso la SM.
Infatti le "puntiformi aree di gliosi" sono state definite "del tutto aspecifiche".
I Potenziali Evocati Visivi potrebbero essere utili.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.2k visite dal 16/01/2023.
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